Commosse tutti in tv, arrestata la mamma della piccola Adelaide

NAPOLI— Ricordate Adelaide, la bambina che commosse l’Italia per la sua gravissima malattia e la necessità di un intervento a Houston? Era tutto falso, come avevano scoperto «Le Iene» , ieri la madre, Luisa Pollaro, di 36 anni, è stata arrestata con le accuse di truffa aggravata, falso ideologico e falso materiale. Indagati il marito, Vincenzo Ciotola, e un amico della coppia, Gianluca Scelzo, per i quali il gip ha respinto la richiesta di obbligo di firma chiesta dal pm Aldo Ingangi. La donna, hanno ricostruito gli investigatori, falsificando alcuni documenti dell’istituto Gaslini di Genova, dove Adelaide era stata ricoverata per disturbi non particolarmente gravi, aveva fatto risultare che la piccola era invece affetta dalla «sindrome del lobo medio» e che necessitava di una operazione urgente a Houston.

Oltre ad avere ottenuto il riconoscimento dell’invalidità al 100 per cento a partire dall’aprile 2005, Luisa Pollaro aveva partecipato a numerose trasmissioni televisive coinvolgendo e commovendo migliaia di persone in tutta Italia: in questo modo «gli indagati — è scritto in una nota a firma del procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli — hanno tratto in inganno un’ampia fascia di persone, delle più disparate condizioni sociali, che, animate da un sentimento di umanità e solidarietà nei riguardi della famiglia Ciotola, sono stati fraudolentemente indotti ad elargire ingenti somme» , calcolate in centinaia di migliaia di euro. Per i problemi di cui soffre la bimba, hanno accertato gli investigatori, le spese mediche sono coperte per intero dal servizio sanitario nazionale.

Nei mesi scorsi la Procura aveva disposto anche il sequestro delle copie in giacenza di un libro, «Voglia di vita» , in cui la bambina, sotto forma di diario, raccontava la sua inesistente malattia e l’attesa dell’intervento chirurgico. Ogni volta che Luisa Pollaro partecipava a una trasmissione, la vendita del volume subiva un’impennata. «La vicenda — è scritto ancora nel comunicato della Procura — si connota di maggiore gravità se si considera che buona parte dei soggetti frodati sono disabili i quali, per fornire un contributo al fine di aiutare la minore, hanno offerto continuo supporto morale ed economico alla famiglia Ciotola, anche mediante la creazione di associazioni e siti web destinati alla raccolta di fondi» .

io non la chiamerei più nemmeno"mamma"...è solo una DONNA DI MERDA.

che serva da insegnamento a non prendere sempre tutto per oro colato e a D'Urso & c. a verificare al micron prima di dargli retta

ua assurdo
mo ogni volta prima di un gesto di solidarietà dobbiamo metterci a pensare se è una presa in giro

vergogna... per tutte quelle mamme e i loro bambini che realmente devono superare oltre la malattia le difficoltà economiche per riuscire a garantire cure difficili e lontane da casa

Vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!sbattetela dentro e buttate la chiave!!!!!!!!!e pensare che ci sono persone che soffrono nel vero senso della parola!!!!!!!!!

Che bastarda!Pure per questo sono un pò diffidente quando mi citofonano persone che dicono di raccogliere fondi per associazioni benefiche.

dolcezza84, 05/03/2011 12.09:

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Vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!sbattetela dentro e buttate la chiave!!!!!!!!!e pensare che ci sono persone che soffrono nel vero senso della parola!!!!!!!!!

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e non ci sono più le mezze stagioni!ma vi rendete conto delle fasi fatte del cazzo che ripetete sempre??

Maudit82, 05/03/2011 11.51:

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io non la chiamerei più nemmeno"mamma"...è solo una DONNA DI MERDA.

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QUOTISSIMO.

Obiettivamente è un fatto molto grave perchè -al di là della truffa e dei soldi persi da parte anche di gente certamente non ricca- è un evento che il pubblico ricorderà e che ingenererà diffidenza anche a livello inconscio per futuri casi di persone che invece realmente avranno bisogno di aiuto. E' grave inoltre perchè se veramente si parla di centinaia di migliaia di euro, quei soldi avrebbero certamente fatto comodo a persone realmente malate.

Sono molto intollerante quando si gioca su cose così delicate, spero che ci sarà un provvedimento serio e monitorio ma ne dubito conoscendo la legge italiana.

rennasuper, 05/03/2011 13.39:

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Obiettivamente è un fatto molto grave perchè -al di là della truffa e dei soldi persi da parte anche di gente certamente non ricca- è un evento che il pubblico ricorderà e che ingenererà diffidenza anche a livello inconscio per futuri casi di persone che invece realmente avranno bisogno di aiuto. E' grave inoltre perchè se veramente si parla di centinaia di migliaia di euro, quei soldi avrebbero certamente fatto comodo a persone realmente malate.

Sono molto intollerante quando si gioca su cose così delicate, spero che ci sarà un provvedimento serio e monitorio ma ne dubito conoscendo la legge italiana.

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Quoto in pieno...

che gentaglia da nulla...

Truffatrice da strapazzo, ha creato solo un altro problema a chi ne ha già milioni...
E oltre i loro guai gravi devono fare i conti anche con la diffidenza...a causa di donnacce del genere..

Pensate un pò, a giugno 2010, ho assistito ad uno spettacolo di beneficenza proprio per raccogliere fondi per adelaide.

non mi ha mai convinta questa storia. Tutte le volte che vedevo quella bambina pensavo che stesse meglio di me , che fosse solo eccessivamente magra.
Cmq la mamma è stata proprio una stronza non trovo altre parole per definirla.
Io le farei restituire il maltolto fino all'ultimo centesimo, facendole scontare una condanna presso ospedali e case di cura a contatto con persone malate sul serio, per farle perdere il vizio

.irly., 08/03/2011 9.50:

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non mi ha mai convinta questa storia. Tutte le volte che vedevo quella bambina pensavo che stesse meglio di me , che fosse solo eccessivamente magra.
Cmq la mamma è stata proprio una stronza non trovo altre parole per definirla.
Io le farei restituire il maltolto fino all'ultimo centesimo, facendole scontare una condanna presso ospedali e case di cura a contatto con persone malate sul serio, per farle perdere il vizio

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Quoto. Ma tralasciando ciò, che è gravissimo, ma come si può speculare sulla pelle della propria bambina?!Io non me lo spiego...

io non la definirei neanche madre
non spreco neanche le mie parole per lei è incommentabile

è uno schifo per chi sta male davvero..

Ma poi la bambina era convintissima di quello che diceva..Soprattutto quando parlava del "suo" libro...aveva imparato la parte a memoria?


i genitori non meritano neanche un commento

è la cosa più triste e sconvolgente, Lady...voglio sperare che non fosse consapevole di quello che stava facendo, ma non lo so

ne hanno parlato all'Arena oggi...Sgarbi al solito ha colto la palla al balzo per sbroccare su questi giudici antiberlusconiani, senza rendersi conto che il caso invece è una prova di come sia un bene che la magistratura e la polizia siano lasciate libere di indagare motu proprio