Bus e treni, differito sciopero 9-10 dicembre. Sindacati: grave
mercoledì 8 dicembre 2010 15:14
ROMA (Reuters) - Domani e venerdì mezzi pubblici e treni funzioneranno normalmente. E' stato infatti differito lo sciopero di 24 ore del personale del trasporto pubblico locale e di quello ferroviario proclamato dai sindacati, che hanno definito "un atto grave e colpevole" la decisione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli.
"Il provvedimento si è reso necessario ed urgente allo scopo di evitare un pregiudizio grave ed irreparabile al diritto di libera circolazione costituzionalmente garantito", dice Matteoli in una nota in cui comunica il differimento dello sciopero, proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa e Fast-Confsal.
"E' un atto grave e colpevole", ha commentato il segretario nazionale della Filt Cgil, Alessandro Rocchi.
"Non è con gli atti coercitivi che si risolvono i problemi... Anzi, questa decisione è destinata ad inasprire la vertenza contrattuale perché arriva dopo che è risultato assolutamente inefficace, oltreché intempestivo, il tentativo dell'ultima ora del ministro di recuperare parte delle risorse tagliate dalla legge di Stabilità al trasporto locale".
I tagli, secondo Rocchi, "stanno già producendo effetti negativi sui livelli di servizio pubblico offerti e dalle prime settimane del nuovo anno si riveleranno insostenibili in tutte le Regioni e in tante città, con la riduzione dei servizi, l'aumento di abbonamenti e biglietti e le difficoltà nella tenuta occupazionale del lavoro nel settore".
[Modificato da angel in the sky 08/12/2010 19:35]
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.