NAPOLI - L'immondizia in strada qui non c'e', ma c'e' la crisi e, lamentano gli artigiani, ''manca un disegno di valorizzazione di una strada che e' simbolo di una tradizione nota in tutto il mondo''. A un mese dal Natale, San Gregorio Armeno, la viuzza nel cuore di Napoli che ospita i maestri del presepe, fa i conti con la propensione al risparmio anche ''dei clienti ricchi del nord, che venivano sempre qui a comprare'' e con la pioggia che da due settimane batte sulla citta' e, spiegano gli artigiani, ''rende ancora piu' complicato muoversi tra i basolati malfermi e i motorini che sfrecciano senza controllo dei vigili''. Gli artigiani piu' tradizionalisti terminano intanto le ultime casette, incollando pezzi di sughero e creando i tipici scenari settecenteschi del presepe napoletano, mentre quelli che seguono l'attualita' aggiornano il catalogo con le statuine di Fabio Fazio e Roberto Saviano, i re magi che depositano i sacchetti - rigorosamente differenziati - dell'immondizia, Berlusconi con Ruby e il nuovo idolo calcistico di Napoli, Cavani, che, spiega il maestro Genny Di Virgilio, ''quest'anno si vende piu' di Lavezzi''
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