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Padre Alberto Maggi: Regalo di natale x tutti da Rebus

Ultimo Aggiornamento: 26/04/2012 10:40
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23/12/2011 10:32
 
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Marta sperava in una risurrezione lontana. Gesù invece si identifica con la risurrezione che non è relegata in un lontano futuro, poiché egli, che è la vita, è presente.
Poi Gesù, rivolto alla comunità dei viventi afferma: Chiunque vive e crede in me, non morrà mai. Credi tu questo?
All'individuo che ha la vita definitiva Gesù lo assicura che non fa esperienza della morte. A quanti i danno adesione Gesù comunica il suo stesso spirito, la sua stessa vita che essendo divina non è minacciata dalla morte.
Per Gesù la morte non esiste. Marta ha questa fede?
Gesù ha colto l'idea farisaica della risurrezione (ma cambiandone sostanzialmente il contenuto) per parlare agli ebrei, che potevano capire questa categoria teologica (cf. Mc 8,31; 9,31;10,34.).
Ai pagani, Gesù non parlerà mai di risurrezione, ma di una vita capace di superare la morte fisica: “chi perde la propria vita per causa mia e del Vangelo la conserverà” (Mc 8,35),
La vita eterna che Gesù offre, si chiama così non per la sua durata indefinita, ma per la qualità: la sua durata senza fine è conseguenza della qualità, e Gesù ne parla al presente. Non parla di una vita del futuro, come di un premio da conseguire dopo la morte se ci si è comportati bene nella vita, ma di una qualità di vita che è a disposizione subito per quanti accettano lui ed il suo messaggio e con lui e come lui collaborano alla trasformazione di questo mondo. Gesù dichiara: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” (Gv 6,54) [18] .
La vita proposta da Gesù è di una qualità tale che quando si incontrerà colla morte la oltrepasserà: “se uno osserva la mia parola non vedrà mai la morte” (Gv 8,51). Gesù assicura che chi vive come lui è vissuto, cioè facendo sempre del bene, non farà l'esperienza del morire.
La permanenza della vita attraverso la morte è quel che si chiama risurrezione.
Pertanto, secondo gli evangelisti, la vita eterna non è un premio nel futuro ma una condizione del presente. Gesù ne parla sempre al presente «Chi crede ha la vita eterna...» (Gv 3,15.16.36).
Gesù non risuscita i morti ma comunica ai viventi una vita capace di superare la soglia della morte, per questo Paolo può dire che i credenti sono già risuscitati:
«Con lui ci ha anche risuscitati [= conrisuscitati] e ci ha fatti sedere [= consedere] nei cieli, in Cristo Gesù» (Ef 2,6);
«Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato vita anche a voi...» (Col 2,12-13);
«Se dunque siete risorti con Cristo...» (Col 3,1).
Questa realtà era talmente viva nella comunità cristiana che nei vangeli apocrifi si legge:
“Chi dice: prima si muore e poi si risorge, erra. Se non si risuscita prima, mentre si è ancora in vita, morendo, non si risuscita più” (Vang. Filippo 90).
“I morti non sono vivi e i vivi non morranno”(Vang. Tommaso, 11).


ANIMA?
Secondo Gesù è la persona intera che continua a vivere, non una componente di questa (l’anima).
Nei vangeli non si parla mai di anima, in quanto è un concetto sconosciuto nell'ebraismo. Questo dell'anima è un’idea che il cristianesimo ha preso poi a prestito dalla filosofia greca, ma che è assente nell'ebraismo.
Il termine greco psyké (ebr. nepheš) [19] , non significa altro che la vita della persona e denota l’individuo umano in quanto vivo e cosciente. La psyché indica la forza vitale dell'individuo, la vita autentica che continua anche dopo la morte, a differenza della vita meramente fisica che è transitoria e con la morte conclude il suo ciclo biologico (per psyché: Mt 2,20; 6,25; cf 10,39; 20,28).
La psyké non è qualcosa che l’uomo ha, bensì qualcosa che egli è, perché non esiste, secondo il pensiero ebraico, una realtà nell'uomo contrapposta al corpo [20] . Quindi il termine anima va inteso nel senso di persona, come comunemente si esprime parlando: una parrocchia di duemila “anime”, un'anima in pena...
xxx Meglio essere vittima che complice.xxx
http://www.studibiblici.it/conferenze.html

Schiavo di nessuno,Servo di tutti.
http://www.studibiblici.it/videoomelieindiretta.html
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