border="0"

       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Santanchè indecente...

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2010 14:00
Email Scheda Utente
Post: 822
Post: 822
Utente Senior
OFFLINE
11/10/2010 20:32
 
Quota

Re: Re: Re: Re: Re:
JuanManuelFangio, 11/10/2010 14.01:



..grazie, o maestro, per averci illustrato la via.

P.S. la nostra costituzione è bellissima, soprattutto per quanto concerne i principi generali. Le tue considerazioni dimenticano che la cultura liberale, fortunatamente, ha dato un grande contributo, soprattutto nel solco di quell'uomo straordinario che è stato Luigi Einaudi. Vorrei farti notare una cosa: le tue argomentazioni sono identiche a quelle berciate da Berlusconi.
Per te i dipietristi sono la quinta colonna berlusconiana, per me siete voi. Del resto il tuo "padre" ideologico è stato il cameriere di Berlusconi. Vediti una vecchia intervista di Enzo Biagi a Paolo Guzzanti, c'è da scompisciarsi ( rectius da vomitare ).





Juan stai diventando come i trinariciuti degli anni 40, rileggiti un po' guareschi.

A me la nostra costituzione non piace, l'ho sempre detto in maniera chiara. D'altronde come fa a piacermi una costituzione il cui primo comma è stato scritto sotto la dettatura di stalin?
All'assemblea costituente ci fu un memorabile discorso di Ugo la Malfa che si scagliò contro la sovietizzazione della costituzione.
"Stiamo scrivendo una costituzione che ha pudore della parola libertà". Ora non ce l'ho davanti quindi vado a memoria, ma se non ricordo male nei primi 12 articoli, cioè i principi generali che citi, la parola libertà è riportata due volte, nell'articolo 3 e nell'11 e mai come principio.
Questi principi passarono solo perché stalin ordinò a togliatti di votare l'articolo sette che costituzionalizzava i patti lateranensi firmati da Mussolini, cosa che sancì il compromesso catto-comunista. Solo un deputato del partito comunista si rifiutò di votare quel compresso, mi sembra giusto ricordarlo, si chiamava Giancarlo Pajetta.
Un vero comunista, altro che quel venduto di Togliatti.

Non capisco la mia somiglianza con berlusconi, io voglio una costituzione radicalmente revisionata, di tipo anglosassone, con un primo articolo che reciti così: "L'italia è una repubblica democratica fondata sulla difesa della libertà individuale e dei diritti soggettivi". Se non cambiamo i principi, non cambieremo mai questo paese.

Il movimento liberale italiano ha provato a democratizzare il berlusconismo, un movimento per cui da quindici anni vota stabilmente un italiano su tre. Capisco che sono tutti gonzi e che voi ariani del bene della sinistra la sapete sempre più lunga di tutti, d'altronde è per questo che perdete le elezioni più o meno regolarmente dal 1948.
Vedi con me il sinistrese te lo puoi risparmiare, non mi scalfisce, io vengo da una famiglia di comunisti stalinisti, conosco quel mondo e tutte le sue bassezze, ero al congresso della Bolognina quando avevo quattro anni con il cartello "Occhetto vai a casa, i veri comunisti non muoiono mai", quindi il tuo moralismo d'accatto da sinistrato da operetta te lo puoi tenere, tra una vomitata e l'altra.

PS Per quanto riguarda paolo Guzzanti non è il mio mentore, è una persona che ho avuto la fortuna di conoscere che trovo geniale.
Non ha certo bisogno di me per fargli da avvocato difensore.
Se hai delle critiche da fargli scrivigli tramite il sito della camera o nel suo blog, lui risponde sempre.
Ripeto che voglio che mi troviate uno che in Italia è uscito dalla maggioranza appena eletto per una questione come la Georgia, anche il new york times lo elogiò in un articolo.
Capisco che voi sinistrati a queste cose non badate, infatti il tuo mito berlinguer quando i sovietici mandarono i carri armati in Ungheria nel 1956 a fare la festa agli studenti di budapest, portò in piazza i giovani comunisti al grido di: "Viva l'armata Rossa"!
Piccoli particolari che non ci dimentichiamo. Hai ragioni che tra noi e voi c'è una differenza, ma proprio abissale.

Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:33. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com