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Parto cesareo vs parto naturale

Ultimo Aggiornamento: 01/10/2010 11:41
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30/09/2010 11:14
 
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Re:
Adri84, 30/09/2010 10.37:

scusa sanimma ma di quali falsi miti stai parlando,se tua cugina ha avuto un bel parto semplice e rapido buon per lei,non so se nella famiglia tua avete un gene particolare visto che hai avuto tutte belle esperienze,ma ti posso dire che conosco anche donne che hanno avuto travagli di 10 ore con sfozi tali che gli sono scoppiati i capillari degli occhi
non è che uno vuole fare terrorismo,e i dolori si sopportano e si superano visto che sennò tutte le donne si fermerebbero al primo figlio,ma mi fanno incazzare anche i discorsi che minimizzano
quando andai a trovare mia amdre dopo un intervento all'utero in camera con lei c'era una ragazza che aveva appena partorito che continuava a sentire dolore visto che tutti gli organi interni si stavano risistemando al loro posto...e non aveva proprio la faccia di quella che avrebbe potuto mangiarsi la pizza
che poi che c'azzecca quanti chili prendi con il bacino stretto,si parla di ossatura,non di chiattume




E' il caso di mia mamma quando ha dovuto partorire me [SM=x43827]
ero una vacca di 4 kg e 200 grammi [SM=x43668]
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30/09/2010 11:25
 
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io no sto minimmizzando ma parecchie donne perchè hanno ascoltato episodi di parti difficili, appena sanno di essere incinte dicono al medico io voglio avere il cesareo perchè non voglio sentire dolore...
non ho avuto tutte belle esperienze nella mia famiglia...
mia zia ha avuto due cesarei non perchè era piccola di bacino ma perchè i bambini stavano in sofferenza...
mia mamma ha fatto tante ore di travaglio e ha partorito due bambini di 3,kg e 800 gr e mi ha consigliato il naturale perchè è più facile la ripresa post parto e poi tutto dipende dal ginecologo e dalla gravidanza, varia da caso a caso
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30/09/2010 12:01
 
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io sinceramente nn le capisco quelle donne ke scelgono di propria spontanea volontà di farsi tagliare la pancia, io ho fatto una semplice appendicectomia e l'idea di dovermi far rimettere i punti nn mi alletta proprio.Sinceramente spero di poter partorire in modo naturale anke xkè il mio sogno sarebbe avere 4 figli(magari nn li farò ma voglio poter scegliere) e so ke già il terzo cesareo è sconsigliato, nn parliamo proprio del quarto... L'idea di nn poter avere più figli x via dei cesarei mi terririzza
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30/09/2010 12:36
 
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la mia posizione è nettissima: parto cesareo.

il motivo è dato dal fatto che sono un personaggio molto emotivo su tutto ciò che riguarda il corpo umano. [SM=x43807]
mi spiego meglio:
anche semplicemente assistere ad una discussione su ciò che succede nel corpo umano, mi porta giramenti di testa, divento pallida e se non mi allontanto rischio di svenire (lo so sono un caso patologico [SM=x43630] ).

l'ago è il mio più acerrimo nemico,
il sangue è qualcosa di innominabile.


insomma, ho un approccio talmente negativo con tutto ciò che riguarda medici, medicine, ospedali, organi umani, e via dicendo,
che non sarei di aiuto.
la mia reazione sarebbe un rischio per me e per il bambino.

l'unica cosa che non mi spaventa è il dolore,
anzi ho una soglia molto alta.

a questo occorre aggiungere che ho il bacino molto stretto, quindi..


soluzione: addormentatemi e fate quel che volete [SM=x43668]
 "...E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio..."
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30/09/2010 12:40
 
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Io ho una soglia del dolore che rasenta lo zero...quindi,sì al parto naturale,ma rigorosamente con l'epidurale!



For you I was a flame....love, is a losing game....


Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia.
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Utente Master
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30/09/2010 12:47
 
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Re:
.ClaudiaP., 30/09/2010 12.36:




la mia posizione è nettissima: parto cesareo.

il motivo è dato dal fatto che sono un personaggio molto emotivo su tutto ciò che riguarda il corpo umano. [SM=x43807]
mi spiego meglio:
anche semplicemente assistere ad una discussione su ciò che succede nel corpo umano, mi porta giramenti di testa, divento pallida e se non mi allontanto rischio di svenire (lo so sono un caso patologico.




Questo succede anche a me. Soprattutto per quei disturbi che non sono visibili, finchè c'è una ferita ancora mi tengo su, ma pure parlare di una cistite mi fa venire meno. [SM=x43807]

In ogni caso credo che non si possa assolutamente parlare così, genericamente.
Ogni donna affronta il parto in maniera diversa e, in genere, fino all'inizio del travaglio nessun ginecologo si sbilancia sulla possibilità del cesareo o meno, a meno che non vi siano complicazioni già note durante la gestazione.

A me soprattutto l'ìdea dei punti fino all'ano terrorizza non poco, e sigh è quasi la regola.
Se potessi sceglierei il cesareo. [SM=x43827]





Se fossi matto mi chiederei: che cosa state facendo per me?
Se fossi matto vi chiederei com'è il mare, di che colore è il vostro cielo, qual è il profumo della vostra donna e se esiste ancora la casa dove sono nato.

Se fossi matto vi parlerei degli elettroshock subiti negli anni addietro, dei terribili momenti dell'attesa prima dell'applicazione degli elettrodi, delle urla, dell'intenso odore di urine, della voce dell'infermiere che ti chiama per nome e del medico che questo nome nemmeno conosce.
Se fossi stato matto vi parlerei dei lunghi inverni passati in reparto, a contare le mattonelle, delle allucinazioni che mi hanno aiutato a sopravvivere, dei cessi sempre sporchi e dei riscaldamenti sempre guasti.

Se fossi matto vi parlerei del caldo d'agosto, dei miraggi del mare, che passavano per allucinazioni.

Se fossi matto vi chiederei di mangiare la neve, di andare al cinema, di sapere chi possa chiamare di notte se dovessi sentirmi male o semplicemente solo.
Se fossi matto vi chiederei quanti soldi valgono le cure che mi date, di conoscere quanti denari si spendono nei manicomi e nelle cliniche private.

Se fossi matto vi chiederei perchè dopo tanti anni rinchiuso qui non ho ancora la pensione, oggi che sono non solo matto, ma anche vecchio e voi non riuscite a tutelarmi nè come anziano nè come pazzo.
Se fossi matto vi chiederei che fine ha fatto il Progetto Obiettivo "Tutela della salute mentale" e perchè i manicomi privati non fanno nemmeno finta di chiudere.

Se fossi matto vi chiederei di stanare quelli che fanno ancora l'elettroshock senza consenso e senza nessuno a cui dar conto della sua efficacia.
Se fossi matto firmerei un appello contro le guerre, mi appellerei ai poeti, agli anchormen, ai pittori, ai matematici, ai cantautori e ai politici, perchè dicessero, ognuno a modo loro, dei fetori del manicomio, del prezzo della vita, dei rigidi inverni, delle mattonelle contate mille volte, del suono dei pianti, delle leggi mai applicate e dei volti dei matti, oramai sfioriti.

Se fossi matto vi chiederei del mio futuro, del mio presente.
Vi chiederei di me...

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30/09/2010 12:50
 
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Re:
Adri84, 30/09/2010 10.37:

scusa sanimma ma di quali falsi miti stai parlando,se tua cugina ha avuto un bel parto semplice e rapido buon per lei,non so se nella famiglia tua avete un gene particolare visto che hai avuto tutte belle esperienze,ma ti posso dire che conosco anche donne che hanno avuto travagli di 10 ore con sfozi tali che gli sono scoppiati i capillari degli occhi
non è che uno vuole fare terrorismo,e i dolori si sopportano e si superano visto che sennò tutte le donne si fermerebbero al primo figlio,ma mi fanno incazzare anche i discorsi che minimizzano
quando andai a trovare mia amdre dopo un intervento all'utero in camera con lei c'era una ragazza che aveva appena partorito che continuava a sentire dolore visto che tutti gli organi interni si stavano risistemando al loro posto...e non aveva proprio la faccia di quella che avrebbe potuto mangiarsi la pizza
che poi che c'azzecca quanti chili prendi con il bacino stretto,si parla di ossatura,non di chiattume




quoto adry, sia ora che prima..

mia madre ha partorito sia me che mio fratello naturalmente.. per me non ha avuto problemi, perchè pesavo più di tre chili, ma avevo le ossa piccole, era tutto morbido. Nonostante ciò ha avuto dolori allucinanti nel dopo, quando l'utero ha dovuto riassestarsi. Per quanto riguarda mio fratello ha avuto 14 punti interni e 20 punti esterni, il massaggio cardiaco per lo sforzo e mio fratello è dovuto stare giorni in incubatrice perchè era letteralmente viola visto che durante il parto non aveva respirato a sufficienza (si era bloccato nel condotto).Altro che pizza e passeggiata.

Inoltre quoto chi dice che la decisione va affrontata col medico. Io ad esempio è dalla mia prima ecografia che so che dovrò per forza di cose partorire con un cesareo, e non sono incinta, il ginecologo non l ha detto per lucrarci, anche perchè sapeva che uscita dallo studio non mi avrebbe più rivisto. Certe scelte, quando non sono per forza di cose obbligatorie, secondo me vanno concordate tra la donna e il medico. Non sono scelte di 'pancia', devono essere valutati tutti i rischi.
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30/09/2010 12:58
 
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Ma l'importante è che ci sia anche un team all'altezza della situazione...l'ostetrica,ad esempio,mi ha rotto la clavicola sinistra perchè non ha saputo prendermi bene!



For you I was a flame....love, is a losing game....


Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia.
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30/09/2010 13:07
 
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Re:
.ClaudiaP., 30/09/2010 12.36:




la mia posizione è nettissima: parto cesareo.

il motivo è dato dal fatto che sono un personaggio molto emotivo su tutto ciò che riguarda il corpo umano. [SM=x43807]
mi spiego meglio:
anche semplicemente assistere ad una discussione su ciò che succede nel corpo umano, mi porta giramenti di testa, divento pallida e se non mi allontanto rischio di svenire (lo so sono un caso patologico [SM=x43630] ).

l'ago è il mio più acerrimo nemico,
il sangue è qualcosa di innominabile.


insomma, ho un approccio talmente negativo con tutto ciò che riguarda medici, medicine, ospedali, organi umani, e via dicendo,
che non sarei di aiuto.
la mia reazione sarebbe un rischio per me e per il bambino.


l'unica cosa che non mi spaventa è il dolore,
anzi ho una soglia molto alta.

a questo occorre aggiungere che ho il bacino molto stretto, quindi..


soluzione: addormentatemi e fate quel che volete [SM=x43668]




Quoto tutto!Anche per questo la mia posizione è netta sul cesareo..poi mia mamma mi ha raccontato che lei soffrì durante il parto e dovettero metterle anche un sacco di punti di sutura...lo so che ogni esperienza è soggettiva,ma il racconto di mia madre mi ha convinta ancora di più..E cmq io con un parto naturale farei impazzire i medici,già quando vado dal dentista sono una paziente impegnativa,figuriamoci quando dovrò partorire [SM=x43644]
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30/09/2010 13:08
 
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come è stato giustamente osservato, occorre tenere in considerazione vari fattori.

ora, credo e spero che si tenga conto anche dell'aspetto emotivo soprattutto in casi, come il mio, in cui questo rasenta la patologia.

al momento del parto la donna deve collaborare, ma se io vengo meno, col cacchio che collaboro [SM=x43668]

e vi assicuro che non è un capriccio [SM=x43805] , è una cosa che limita e non poco [SM=x43607]

quello che mi spaventa è la superficialità di molti medici su questo punto,
poichè per loro è semplice, trattandosi della loro materia, si sconvolgono di certe reazioni [SM=x43630]
 "...E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio..."
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30/09/2010 13:09
 
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Re:
.ClaudiaP., 30/09/2010 13.08:



come è stato giustamente osservato, occorre tenere in considerazione vari fattori.

ora, credo e spero che si tenga conto anche dell'aspetto emotivo soprattutto in casi, come il mio, in cui questo rasenta la patologia.

al momento del parto la donna deve collaborare, ma se io vengo meno, col cacchio che collaboro [SM=x43668]

e vi assicuro che non è un capriccio [SM=x43805] , è una cosa che limita e non poco [SM=x43607]

quello che mi spaventa è la superficialità di molti medici su questo punto,
poichè per loro è semplice, trattandosi della loro materia, si sconvolgono di certe reazioni [SM=x43630]






Quoto tutto!!!!Ma credo che il ginecologo sappia già di queste tue paure e quindi certo non ti forzerebbe al parto naturale!!!



For you I was a flame....love, is a losing game....


Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia.
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30/09/2010 13:15
 
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Re: Re:
MARTINA.SANNINO83, 30/09/2010 13.09:






Quoto tutto!!!!Ma credo che il ginecologo sappia già di queste tue paure e quindi certo non ti forzerebbe al parto naturale!!!




si ma non è che quando vai a partorire ci trovi sepre il tuo medico eh,è anche quello il punto










♫....cloudless everyday you fall upon my waking eyes inviting and inciting me to rise..and through the window in the wall come streaming in on sunlight wings a million bright ambassadors of morning...♫
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30/09/2010 13:16
 
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Re: Re: Re:
Adri84, 30/09/2010 13.15:




si ma non è che quando vai a partorire ci trovi sepre il tuo medico eh,è anche quello il punto




io penso che un qualsiasi medico dovrebbe rendersi conto se una pazinete è troppo emotica e consigliargli il meglio,no?
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30/09/2010 13:20
 
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Re: Re: Re: Re:
Carla_1, 30/09/2010 13.16:




io penso che un qualsiasi medico dovrebbe rendersi conto se una pazinete è troppo emotica e consigliargli il meglio,no?




vista la sanità e le mie esperienze a riguardo,a stento sanno come ti chiami quando entri in sala parto [SM=x43668]
a mia suocera l'ostetrica le disse "signò e quanti uommechi che fate",che pò era il 4° figlio,era un pò abituata,non penso stesse facendo i uommechi
p.s. spero sappiate che cosa sono i uommechi,non riesco a capire se l'ho scritto bene [SM=x43636]










♫....cloudless everyday you fall upon my waking eyes inviting and inciting me to rise..and through the window in the wall come streaming in on sunlight wings a million bright ambassadors of morning...♫
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30/09/2010 13:22
 
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cmq come partorire è una scleta molto personale, che dipende da mille circostanze che si devono stabilire con il medico e sono decisioni che si possono prendere solo durante la gravidanza
io voglio partorire con parto naturale perchè voglio vivermi quest'esperienza fino in fondo e senza epiidurale, poi è ovvio che se il bambino non è in posizione o è troppo grande opterò per il cesareo
quello che volevo intendere è che non bisogna basarsi sulle esperienze degli altri, perchè questa è una scelta molto personale
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30/09/2010 13:27
 
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nooooooo! [SM=x43619] avevo scritto tutto un romanzo, ma si è cancellato ! [SM=x43639]

vabbè faccio un sunto: sono decisamente favorevole al parto naturale, ma credo che quando un giorno saprò di essere incinta, comincerò a conservare soldi per il parto, per pagare un'assistenza basilare e competente che, purtroppo, il nostro sistema sanitario , attualmente, non ci offre in automatico: neonatologo competente, pediatra, anestesista, ecc. ( date le varie esperienze familiari: positive, in caso di presenza di gente esperta; negative , in caso di affidamento a quanto l'ospedale offre a chiunque non intenda o purtroppo non possa pagare!)
detto ciò sono d'accordo con chi dice che, rivolgendosi ad un ginecologo serio e non ad un mercenario, il cesareo sia da praticare soltanto in casi di reale necessità!

ps. complimenti per la delicatezza e le attenzioni che dimostri di avere verso la tua compagna, sin da ora! è commovente! [SM=x43607]
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30/09/2010 13:28
 
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No,io senza epidurale non ci penso proprio!!!Voglio godermi ogni singolo momento,voglio essere sveglia,partecipare,stringere il mio esserino urlante appena nato...però non ho intenzione di urlare x 10-15 ore,eh!!!



For you I was a flame....love, is a losing game....


Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia.
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30/09/2010 13:29
 
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No, il parto non fa per me, solo se ci penso mi sento male, cesareo, epidurale, naturale, quello che è... [SM=x43628]
Nel mio caso, semmai volessi un figlio, devo optare solo per "l'utero in affitto" [SM=x43668]
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30/09/2010 13:32
 
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Re: Re: Re:
Adri84, 30/09/2010 13.15:




si ma non è che quando vai a partorire ci trovi sepre il tuo medico eh,è anche quello il punto




[SM=x43641] ed è proprio per evitare di consegnare la tua vita e quella di tuo figlio in mani sbagliate che, purtroppo ( perchè è chiaro che non è una cosa piacevole), bisognerebbe pagare il tuo ginecologo affinchè ti assicuri la sua presenza al parto! [SM=x43812]
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30/09/2010 14:28
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Adri84, 30/09/2010 13.20:




vista la sanità e le mie esperienze a riguardo,a stento sanno come ti chiami quando entri in sala parto [SM=x43668]
a mia suocera l'ostetrica le disse "signò e quanti uommechi che fate",che pò era il 4° figlio,era un pò abituata,non penso stesse facendo i uommechi
p.s. spero sappiate che cosa sono i uommechi,non riesco a capire se l'ho scritto bene [SM=x43636]




Adri, questo è il motivo per cui si partorisce nella struttura in cui il proprio ginecologo si appoggia, se non è di turno lo paghi e amen.

in quanto all'ostetrica, è la dimostrazione dell'indelicatezza di cui parlavo prima.

metti il mio caso,
secondo l'ostetrica io a 30 anni e passa (quella sarà la mia età),ho piacere a palesare le mie difficoltà? cioè far capire che anche alla vista di un pò di sangue sbatto a terra e che probabilmente non sono in grado di affrontare una cosa così "traumatica" (intendo dal punto di vista strettamente fisico), mica è facile!?
 "...E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio..."
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