avvicinarli alla croce rossa è un discorso, avvicinarli alla vita militare è altro.
parlo per esperienza personale.
vero è che in croce rossa c'è una gerarchia talvolta anche militare ma è anche fondata su principi ben definiti...
tra l'altro la componente giovane di questa grande associazione da sempre si occupa di diffusione di nozioni di primo soccorso e principi umanitari all'interno della scuola, verso i più giovani: non a caso ci chiamiamo I PIONIERI.
il nostro approccio è la "peer education", educazione alla pari, dai giovani verso i giovani. per costruire, creare la croce rossa di domani e portare nuova linfa ad un movimento mondiale che vive da oltre 150 anni
un piccolo particolare: il commissariamento. un evento che si ripete con ogni governo di centro destra, che già è in atto da due anni e non finirà prima della fine del 2011 per le continue proroghe.
motivo: buchi nei bilanci
conseguenze: distruzione di un forte senso del volontariato, della dedizione al prossimo. solo che "loro" dicono e fanno vedere tutt'altro con queste notizie e tante altre.
ora se ne sono inventata un'altra: un protocollo per fare quello che già si faceva.
venite a napoli a vedere in croce rossa cosa succede: la formazione, corsi unici per discenti dai 14 ai 65 anni... alla faccia dei metodo montessori!
brama di potere, arrivismo, e compromessi talvolta a sfondo politico.
insomma cosa hai imparato quando sei entrato in cri? in cosa hai creduto? beh dimenticalo!
solo chiacchiere, solo pubblicità, ma nulla nei fatti...
ma in fondo è pour parler...
bisognerebbe solo guardare in faccia alla realtà e dare il proprio nome alle cose...
... perchè ogni traguardo è solo un nuovo punto di partenza...