Lo strazio di Niccolò Fabi: "E' morta la mia bambina"

Massimo Volume, 06/07/2010 14.32:

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Concordo con te. Specifico che Fabi mi piace molto come autore e come persona, e trovo che abbia scritto delle cose egrege.
Mi dispice per il dolore che ha subito e spero che, per quanto possibile, si riprenda.



Per il resto concordo con le tue valutazioni. In particolare con l'aspetto privato che deve necessariamente conservare un dolore così forte.
Certo, ognuno lo esterna come vuole. Resta fermo il diritto di apprezzare o meno.





@ Nando. Non concordo con te soltanto nel passagio in cui questo lutto sembra diventare un motivo per pubblicizarsi e fare marketing.
Ti sono solidale in relazione ad alcune delle cose che ti hanno scritto, ma come saprai basta allontanarsi un pochetto dal "sentimento" comune per attirarsi addosso i cani.

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Massimo Volume, 06/07/2010 14.38:

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Se molte delle persone che abusano di
avessero ascoltato le canzone di Fabi, e nello specifico questa, www.youtube.com/watch?v=GT7LIeKbXsY , probabilmente ricorrerebbero meno al buonismo da Tv pomeridiana e si sforzerebbero di capire l'altro cosa vuole dire.

"Non nascondere a nessuno il pensiro e la dignità. La minoranza non è una debolezza, la maggioranza non è una qualità. La voce più convincente è quella che ti spiega meno, perché conforta, non ti contrasta, ti dice solo quello che vuoi sentire".

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Massimo Volume, 06/07/2010 14.38:

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Se molte delle persone che abusano di
avessero ascoltato le canzone di Fabi, e nello specifico questa, www.youtube.com/watch?v=GT7LIeKbXsY , probabilmente ricorrerebbero meno al buonismo da Tv pomeridiana e si sforzerebbero di capire l'altro cosa vuole dire.

"Non nascondere a nessuno il pensiro e la dignità. La minoranza non è una debolezza, la maggioranza non è una qualità. La voce più convincente è quella che ti spiega meno, perché conforta, non ti contrasta, ti dice solo quello che vuoi sentire".

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--letizia22--, 06/07/2010 14.49:

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penso che il sentimento comune non c'entri nulla,perche' se il sentimento comune e' quello di non vedere una speculazione a fini pubblicitari voluti e non voluti in un gesto filtrato da un mezzo che risulta essere per alcuni discutibile,allora ritengo questo semplice sentimento comune uno DEI VALORI PIU GRANDI DELLA VITA.

Se poi facciamo a gara a ki e' piu furbo e riesce a cogliere con le mani nella marmellata anche le persone piu indifese come un padre che ha perso la figlia,allora sono contenta di non essere cosi furbamente lungimirante e di non gridare "a lupo a lupo"per farmi ridere dietro da chi e' dotato di un minimo di cervello oltre che di sensibilita'.

Per quanto riguarda il discorso sulla privacy,essendo il cantante un personaggio pubblico,la sua privacy e' per scelta o non scelta molto relativa,o ce ne ricordiamo solo quando non siamo d accordo cn la legge bavalio?(legge oscena,ovviamente).Doveva comunicare questa notizia per necessita',frs questo non riuscite ad accettare,anzi le parole che ha usato sono di una dolcezza infinita,ed il mezzo in questione non ha davvero proprio importanza.Un fatto privato possono essere anche foto di fidanzati che si baciano,ma tt le mettiamo su fb,l'amore pure e' un fatto privato,ma frs ce ne dimentichiamo.

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Massimo Volume, 06/07/2010 17.44:

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Sulla risposta a Nando non mi riferivo a te (infatti anche quando non siamo d'accordo ti apprezzo comunque), ma ad altre barbara d'urso che rispondono puntualmente.

POi non si tratta di cogliere nessuno con le mani nella marmellata, il discorso è diverso.
Può essere criticabile il fatto che una persona che perde un figlio lo dica su feisbuc.
Anche a me non è piaciuta molto questa cosa, nonostante mi piaccia Fabi come persona e cantautore -e infatti ho postato anche io delle canzoni quando è successa questa cosa-, ma se i sensibiloni di turno permettono, mi riservo il diritto di esprimere una riserva su un gesto pubblico.

Il fatto vergognoso, comunque, è che quando si esprime un proprio parere su una cosa simile, si viene bollati come cinici, come insensibili, irrispettosi etc e questo è gravissimo.

E aggiungo che è un modo di ragione, di porsi nei confronti degli altri che è molto lontano dal messaggio delle canzoni di Fabi, non lo dico a te ma a barbara d'urso.


Prendi il caso di Nando, ha espresso un parere (discutibile in alcuni aspetti) e vedi come è stato subito apostrofato (in particolare dall'intelligentona di turno, o meglio da quella che ritiene sempre di essere super-intelligente in base al buon senso da bar sport), ecco questo non è normale.

POi sulla privacy non sono d'accordo. Un personaggio pubblico, come chiunque altro, ha diritto alla privacy in relazione a fatti così gravi ma ha anche il dovere di auto-tutelarla.
Naturalmente chiunque è libero di contravvenire a ciò e riportarlo, appunto su feisbuc. Posto però che ci sia anche un diritto di non apprezzare ciò.

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Massimo Volume, 06/07/2010 17.44:

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Sulla risposta a Nando non mi riferivo a te (infatti anche quando non siamo d'accordo ti apprezzo comunque), ma ad altre barbara d'urso che rispondono puntualmente.

POi non si tratta di cogliere nessuno con le mani nella marmellata, il discorso è diverso.
Può essere criticabile il fatto che una persona che perde un figlio lo dica su feisbuc.
Anche a me non è piaciuta molto questa cosa, nonostante mi piaccia Fabi come persona e cantautore -e infatti ho postato anche io delle canzoni quando è successa questa cosa-, ma se i sensibiloni di turno permettono, mi riservo il diritto di esprimere una riserva su un gesto pubblico.

Il fatto vergognoso, comunque, è che quando si esprime un proprio parere su una cosa simile, si viene bollati come cinici, come insensibili, irrispettosi etc e questo è gravissimo.

E aggiungo che è un modo di ragione, di porsi nei confronti degli altri che è molto lontano dal messaggio delle canzoni di Fabi, non lo dico a te ma a barbara d'urso.


Prendi il caso di Nando, ha espresso un parere (discutibile in alcuni aspetti) e vedi come è stato subito apostrofato (in particolare dall'intelligentona di turno, o meglio da quella che ritiene sempre di essere super-intelligente in base al buon senso da bar sport), ecco questo non è normale.

POi sulla privacy non sono d'accordo. Un personaggio pubblico, come chiunque altro, ha diritto alla privacy in relazione a fatti così gravi ma ha anche il dovere di auto-tutelarla.
Naturalmente chiunque è libero di contravvenire a ciò e riportarlo, appunto su feisbuc. Posto però che ci sia anche un diritto di non apprezzare ciò.

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°Paranoid Android°, 06/07/2010 18.16:

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io personalmente non riporterei mai un dolore del genere su un sito...e però la consapevolezza di questo nn mi legittima a criticare chi invece lo fa, perchè in situazioni del genere per me assume il carattere di mancanza di rispetto verso l'altrui dolore, e io faccio parte di quelli che considerano tale rispetto un valore assoluto e preminente, anche a discapito di altro (vedi discussioni più o meno profonde o costruttive)
il dolore può essere vissuto e manifestato in vari modi, non ce n'è uno giusto o sbagliato...
il resto, per me, sono "chiacchiere a vacant"; in generale in questi casi io ragiono - in automatico - nell'ottica del "se capitasse a me..."
e "se capitasse a me" un fatto simile e arrivasse un Nando a dirmi che speculo, più o meno coscientemente, sulla morte di MIA FIGLIA, oppure arrivasse Linda (con tutto il rispetto per te, Lindu, lo sai) a voler dissertare sull'uso di facebook nella società attuale...?!

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Massimo Volume, 06/07/2010 19:56:

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E sono d'accordo e rispetto il tuo approccio... però nel momento in cui Nando, o Linda o chiunque altro esprime un parere (poi dipende pure dal contenuto del parere), nessuno è legittimato a dire che è conico, insensibile etc perché ha un approccio diverso ad una questione.
Insomma dargli addosso perché non apprezza/condivide legittimamente un aspetto della vicenda. Atteso che chiunque reagisca al dolore in modo diverso.


Per quanto riguarda la "speculazione" di Fabi questa è chiaramente da escludere, perché lui è ha sempre rifiutato logiche del genere, figurarsi ora... poi manco il mostro di Firenze arriverebbe a tanto.

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Massimo Volume, 06/07/2010 19.56:

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E sono d'accordo e rispetto il tuo approccio... però nel momento in cui Nando, o Linda o chiunque altro esprime un parere (poi dipende pure dal contenuto del parere), nessuno è legittimato a dire che è conico, insensibile etc perché ha un approccio diverso ad una questione.
Insomma dargli addosso perché non apprezza/condivide legittimamente un aspetto della vicenda. Atteso che chiunque reagisca al dolore in modo diverso.


Per quanto riguarda la "speculazione" di Fabi questa è chiaramente da escludere, perché lui è ha sempre rifiutato logiche del genere, figurarsi ora... poi manco il mostro di Firenze arriverebbe a tanto.

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nando85, 05/07/2010 18.23:

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Ma qua mi sa che non sapete nemmeno leggere.

Nessuno ha detto che Niccolò Fabi abbia desiderato la morte della figlia per farsi pubblicità...

ne' che lui sia felice che la figlia sia morta.

Se pensate che abbia scritto questo avete due chances:
1) tornate all'asilo ed imparate a leggere
2) in alternativa, candidatevi per il posto di conduttore del Tg1...
dopo l'abbandono della Busi, Minzolini cerca giovani rampanti manipolatori come voi.


Io ho semplicemente detto una cosa innegabile da parte di chiunque abbia un minimo di cervello per fare 2+2...

e cioè che con l'inusuale comunicato su fb, Niccolò Fabi si è fatto pubblicità.

Si parla di lui, del pensiero da lui scritto e dalla canzone da lui dedicata su tutti i principali siti di informazione...
dal corriere a repubblica, quindi la pubblicità è un dato di fatto.

E non è una pubblicità che deriva semplicemente dalla tragedia capitatagli, ma è amplificata fortemente dal suo QUANTO MENO INUSUALE modo di comunicarlo al mondo.

Detto ciò, 2 sono le ipotesi: o l'ha fatto di proposito o NON l'ha fatto di proposito.

PER ME, quand'anche NON l'avesse fatto di proposito (cosa che spero e che voglio pensare, xkè se no saremmo di fronte ad una specie di mostro...) rimango ugualmente allibito dal modo in cui una persona, a POCHE ORE dalla morte della figlia ed ANCORA PRIMA DEL FUNERALE...

abbia la LUCIDITA' per COLLEGARSI A FACEBOOK, scrivere un "comunicato stampa" e dedicare una canzone, in un modo che indubbiamente crea un notevole ritorno in termini pubblicitari.


Io una cosa del genere non l'ho mai vista, ne' sentita.

Solitamente, di fronte a tragedie tanto grandi ci si chiude nel dolore, non si scrive su Facebook ai propri Fans!

Ovviamente, lui è libero di farlo, ma io mi sento ugualmente libero di trovarmi in disaccordo con la sua scelta, che di fatto gli crea un grosso tornaconto pubblicitario.




Spero che sia chiaro il mio discorso e mi auguro di non rileggere "vaccate" che stravolgano il mio pensiero, facendomi passare per un cinico beduino, grazie.

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Massimo Volume, 06/07/2010 17.44:

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Sulla risposta a Nando non mi riferivo a te (infatti anche quando non siamo d'accordo ti apprezzo comunque), ma ad altre barbara d'urso che rispondono puntualmente.

POi non si tratta di cogliere nessuno con le mani nella marmellata, il discorso è diverso.
Può essere criticabile il fatto che una persona che perde un figlio lo dica su feisbuc.
Anche a me non è piaciuta molto questa cosa, nonostante mi piaccia Fabi come persona e cantautore -e infatti ho postato anche io delle canzoni quando è successa questa cosa-, ma se i sensibiloni di turno permettono, mi riservo il diritto di esprimere una riserva su un gesto pubblico.

Il fatto vergognoso, comunque, è che quando si esprime un proprio parere su una cosa simile, si viene bollati come cinici, come insensibili, irrispettosi etc e questo è gravissimo.

E aggiungo che è un modo di ragione, di porsi nei confronti degli altri che è molto lontano dal messaggio delle canzoni di Fabi, non lo dico a te ma a barbara d'urso.


Prendi il caso di Nando, ha espresso un parere (discutibile in alcuni aspetti) e vedi come è stato subito apostrofato (in particolare dall'intelligentona di turno, o meglio da quella che ritiene sempre di essere super-intelligente in base al buon senso da bar sport), ecco questo non è normale.

POi sulla privacy non sono d'accordo. Un personaggio pubblico, come chiunque altro, ha diritto alla privacy in relazione a fatti così gravi ma ha anche il dovere di auto-tutelarla.
Naturalmente chiunque è libero di contravvenire a ciò e riportarlo, appunto su feisbuc. Posto però che ci sia anche un diritto di non apprezzare ciò.

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Un_Minollo, 07/07/2010 0.57:

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Quello che ho capito, fra la tragedia di Taricone e questa, è che l'antibuonismo è diventato quasi più di moda del buonismo...il che è tutto dire!

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Selkis, 05/07/2010 1.13:

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Questo puntare il dito sempre e comunque non lo capisco, è così forte il bisogno di sentirsi migliori di qualcuno da approfittare persino di un dramma del genere per spalare merda?

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°Paranoid Android°, 07/07/2010 1.02:

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in tutta sincerità, sono orgogliosa di essere buonista, a questo punto

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