Lo strazio di Niccolò Fabi: "E' morta la mia bambina"

nando85, 05/07/2010 18.23:

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Ma qua mi sa che non sapete nemmeno leggere.

Nessuno ha detto che Niccolò Fabi abbia desiderato la morte della figlia per farsi pubblicità...

ne' che lui sia felice che la figlia sia morta.

Se pensate che abbia scritto questo avete due chances:
1) tornate all'asilo ed imparate a leggere
2) in alternativa, candidatevi per il posto di conduttore del Tg1...
dopo l'abbandono della Busi, Minzolini cerca giovani rampanti manipolatori come voi.


Io ho semplicemente detto una cosa innegabile da parte di chiunque abbia un minimo di cervello per fare 2+2...

e cioè che con l'inusuale comunicato su fb, Niccolò Fabi si è fatto pubblicità.

Si parla di lui, del pensiero da lui scritto e dalla canzone da lui dedicata su tutti i principali siti di informazione...
dal corriere a repubblica, quindi la pubblicità è un dato di fatto.

E non è una pubblicità che deriva semplicemente dalla tragedia capitatagli, ma è amplificata fortemente dal suo QUANTO MENO INUSUALE modo di comunicarlo al mondo.

Detto ciò, 2 sono le ipotesi: o l'ha fatto di proposito o NON l'ha fatto di proposito.

PER ME, quand'anche NON l'avesse fatto di proposito (cosa che spero e che voglio pensare, xkè se no saremmo di fronte ad una specie di mostro...) rimango ugualmente allibito dal modo in cui una persona, a POCHE ORE dalla morte della figlia ed ANCORA PRIMA DEL FUNERALE...

abbia la LUCIDITA' per COLLEGARSI A FACEBOOK, scrivere un "comunicato stampa" e dedicare una canzone, in un modo che indubbiamente crea un notevole ritorno in termini pubblicitari.


Io una cosa del genere non l'ho mai vista, ne' sentita.

Solitamente, di fronte a tragedie tanto grandi ci si chiude nel dolore, non si scrive su Facebook ai propri Fans!

Ovviamente, lui è libero di farlo, ma io mi sento ugualmente libero di trovarmi in disaccordo con la sua scelta, che di fatto gli crea un grosso tornaconto pubblicitario.




Spero che sia chiaro il mio discorso e mi auguro di non rileggere "vaccate" che stravolgano il mio pensiero, facendomi passare per un cinico beduino, grazie.

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nando85, 05/07/2010 18.23:

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Ma qua mi sa che non sapete nemmeno leggere.

Nessuno ha detto che Niccolò Fabi abbia desiderato la morte della figlia per farsi pubblicità...

ne' che lui sia felice che la figlia sia morta.

Se pensate che abbia scritto questo avete due chances:
1) tornate all'asilo ed imparate a leggere
2) in alternativa, candidatevi per il posto di conduttore del Tg1...
dopo l'abbandono della Busi, Minzolini cerca giovani rampanti manipolatori come voi.


Io ho semplicemente detto una cosa innegabile da parte di chiunque abbia un minimo di cervello per fare 2+2...

e cioè che con l'inusuale comunicato su fb, Niccolò Fabi si è fatto pubblicità.

Si parla di lui, del pensiero da lui scritto e dalla canzone da lui dedicata su tutti i principali siti di informazione...
dal corriere a repubblica, quindi la pubblicità è un dato di fatto.

E non è una pubblicità che deriva semplicemente dalla tragedia capitatagli, ma è amplificata fortemente dal suo QUANTO MENO INUSUALE modo di comunicarlo al mondo.

Detto ciò, 2 sono le ipotesi: o l'ha fatto di proposito o NON l'ha fatto di proposito.

PER ME, quand'anche NON l'avesse fatto di proposito (cosa che spero e che voglio pensare, xkè se no saremmo di fronte ad una specie di mostro...) rimango ugualmente allibito dal modo in cui una persona, a POCHE ORE dalla morte della figlia ed ANCORA PRIMA DEL FUNERALE...

abbia la LUCIDITA' per COLLEGARSI A FACEBOOK, scrivere un "comunicato stampa" e dedicare una canzone, in un modo che indubbiamente crea un notevole ritorno in termini pubblicitari.


Io una cosa del genere non l'ho mai vista, ne' sentita.

Solitamente, di fronte a tragedie tanto grandi ci si chiude nel dolore, non si scrive su Facebook ai propri Fans!

Ovviamente, lui è libero di farlo, ma io mi sento ugualmente libero di trovarmi in disaccordo con la sua scelta, che di fatto gli crea un grosso tornaconto pubblicitario.




Spero che sia chiaro il mio discorso e mi auguro di non rileggere "vaccate" che stravolgano il mio pensiero, facendomi passare per un cinico beduino, grazie.

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nando85, 05/07/2010 18.23:

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Ma qua mi sa che non sapete nemmeno leggere.

Nessuno ha detto che Niccolò Fabi abbia desiderato la morte della figlia per farsi pubblicità...

ne' che lui sia felice che la figlia sia morta.

Se pensate che abbia scritto questo avete due chances:
1) tornate all'asilo ed imparate a leggere
2) in alternativa, candidatevi per il posto di conduttore del Tg1...
dopo l'abbandono della Busi, Minzolini cerca giovani rampanti manipolatori come voi.


Io ho semplicemente detto una cosa innegabile da parte di chiunque abbia un minimo di cervello per fare 2+2...

e cioè che con l'inusuale comunicato su fb, Niccolò Fabi si è fatto pubblicità.

Si parla di lui, del pensiero da lui scritto e dalla canzone da lui dedicata su tutti i principali siti di informazione...
dal corriere a repubblica, quindi la pubblicità è un dato di fatto.

E non è una pubblicità che deriva semplicemente dalla tragedia capitatagli, ma è amplificata fortemente dal suo QUANTO MENO INUSUALE modo di comunicarlo al mondo.

Detto ciò, 2 sono le ipotesi: o l'ha fatto di proposito o NON l'ha fatto di proposito.

PER ME, quand'anche NON l'avesse fatto di proposito (cosa che spero e che voglio pensare, xkè se no saremmo di fronte ad una specie di mostro...) rimango ugualmente allibito dal modo in cui una persona, a POCHE ORE dalla morte della figlia ed ANCORA PRIMA DEL FUNERALE...

abbia la LUCIDITA' per COLLEGARSI A FACEBOOK, scrivere un "comunicato stampa" e dedicare una canzone, in un modo che indubbiamente crea un notevole ritorno in termini pubblicitari.


Io una cosa del genere non l'ho mai vista, ne' sentita.

Solitamente, di fronte a tragedie tanto grandi ci si chiude nel dolore, non si scrive su Facebook ai propri Fans!

Ovviamente, lui è libero di farlo, ma io mi sento ugualmente libero di trovarmi in disaccordo con la sua scelta, che di fatto gli crea un grosso tornaconto pubblicitario.




Spero che sia chiaro il mio discorso e mi auguro di non rileggere "vaccate" che stravolgano il mio pensiero, facendomi passare per un cinico beduino, grazie.

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ChiccaLuna80, 05/07/2010 21.48:

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Cinico beduino?! Qui nessuno ha parlato di beduini, purtroppo Nando vogliamo vederla in un altro modo? Proviamoci...
Quella che tu chiami pubblicità è tutto affetto: l'annuncio fatto su fb da Niccolò era un atto dovuto perchè, essendo lui un personaggio pubblico, un mezzo pubblico lo doveva pur usare per comunicare a chi lo segue cosa gli fosse accaduto ...

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(Hydra), 05/07/2010 22.59:

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Questa, però, proprio non si può leggere. ma che significa? chi mi segue ed è mio fan DEVE conoscere l'immane tragedia che, non si conosce il perchè, mi si è scaraventata addosso? e per poi farsene cosa?
provare dispiacere?
mettere uno smile abbraccioso e lacrimoso?
dire qualche frase super strappalacrime tenerona?

o per essere anche in una occasione come questa protagonisti di un qualcosa che non ci appartiene?




E' una scelta troppo fanciullesca, folle e criticabile quella di scrivere di un dramma così devastante su un socialnetwork deputato al puro cazzeggio e onestamente inaspettata se penso a lui, all'idea che ho di lui così pudico e timido....

immagino i miliardi di "mi piace".... sotto il suo pensiero così "intimo e vero"....è mi sento male.

boh...

Far filtrare quella lancinante sofferenza unicamente attraverso la canzone dedicata alla piccina, forse, sarebbe stata la scelta più delicata. Avrebbe impreziosito, blindato e ovattato quel dolore così terribile proprio perché così dannatamente genuino, puro ed avrebbe soprattutto impedito - a coloro che deambulano su fb - in qualche modo di svilirlo con la fiera delle banalità.


NOn solo la persona, Anche il dolore merita rispetto



Tutto questo bisogno di comunicare tutto di sè e per di più a chiunque a me personalmente spaventa.





L'egocasting è la vera pandemia di questo secolo.

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(Hydra), 05/07/2010 22.59:

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Questa, però, proprio non si può leggere. ma che significa? chi mi segue ed è mio fan DEVE conoscere l'immane tragedia che, non si conosce il perchè, mi si è scaraventata addosso? e per poi farsene cosa?
provare dispiacere?
mettere uno smile abbraccioso e lacrimoso?
dire qualche frase super strappalacrime tenerona?

o per essere anche in una occasione come questa protagonisti di un qualcosa che non ci appartiene?




E' una scelta troppo fanciullesca, folle e criticabile quella di scrivere di un dramma così devastante su un socialnetwork deputato al puro cazzeggio e onestamente inaspettata se penso a lui, all'idea che ho di lui così pudico e timido....

immagino i miliardi di "mi piace".... sotto il suo pensiero così "intimo e vero"....è mi sento male.

boh...

Far filtrare quella lancinante sofferenza unicamente attraverso la canzone dedicata alla piccina, forse, sarebbe stata la scelta più delicata. Avrebbe impreziosito, blindato e ovattato quel dolore così terribile proprio perché così dannatamente genuino, puro ed avrebbe soprattutto impedito - a coloro che deambulano su fb - in qualche modo di svilirlo con la fiera delle banalità.


NOn solo la persona, Anche il dolore merita rispetto



Tutto questo bisogno di comunicare tutto di sè e per di più a chiunque a me personalmente spaventa.





L'egocasting è la vera pandemia di questo secolo.

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Un_Minollo, 06/07/2010 0.17:

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Se Niccolò avesse fatto un comunicato sul proprio sito internet (come molti, in situazioni simili o quasi, hanno fatto in passato e fanno) nessuno avrebbe detto niente. Ci si sta accanendo solamente perchè lo ha scritto su Facebook, tempio dell'arte di perdere tempo. E ci sta tutta la critica al "mezzo Facebook", e lo dico io stesso che ci stavo e mi ci sono cancellato proprio perchè m'aveva rotto le palle. Ma allo stesso tempo Facebook è un mezzo di comunicazione che in poco tempo è assurto, per molte realtà, a vero e proprio momento di "ufficialità". Sono molte le pagine "fan" gestite dagli artisti in prima persona o da loro collaboratori. Niccolò, a quanto pare, gestiva la sua. E, perciò, ha ritenuto di doverlo scrivere lì. Ora questo per voi è scandaloso? E' questo che vi schifo? Non capisco...Dov'è la merda?...Se vogliamo guardare la cosa dal lato formale, che un artista, uomo pubblico e di un certo successo (anche essere di nicchia comporta avere un seguito), faccia un cosiddetto "comunicato stampa" per avvertire i fan di una qualche questione, è una cosa vecchia come il cucco...Per esempio, posso citare l'ipotesi di uno dei miei artisti preferiti in assoluto, che è nel mio avatar...Il giorno prima di morire ha fatto un comunicato stampa, con la direttiva di divulgarlo, in cui comunicava ufficialmente di essere in pericolo di vita...Ora dovrei pensare che sapendo di starsene andando, ha detto: "Ma si, fammi sfruttare la cosa...almeno sto soffrendo, ma me ne entra qualcosa!"?...Sinceramente non ce la faccio, e non ce la faccio neanche nel caso di Niccolò...Non credo di essere un fesso o un irrealista per questo...Semplicemente credo ingenuamente nella bontà di alcune circostanze, soprattutto quando provengono da soggetti di una certa sensibilità...Sinceramente, fra le cose che mi piu mi hanno intristito di questo topic, è stato leggere che gli artisti hanno la mente bacata...Ho troppa fiducia nell'arte, e nell'uomo, per pensare che in momenti del genere una persona possa scendere a simili livelli...
Se proprio volessi essere malpensante, lo potrei credere se il fatto riguardasse uno dei tanti tamarri così di moda negli ultimi tempi...ma di un artista come lui, che ha sempre dimostrato un certo stile e una certa profondità, sinceramente non mi riesce proprio...

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Un_Minollo, 06/07/2010 0.17:

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Se Niccolò avesse fatto un comunicato sul proprio sito internet (come molti, in situazioni simili o quasi, hanno fatto in passato e fanno) nessuno avrebbe detto niente. Ci si sta accanendo solamente perchè lo ha scritto su Facebook, tempio dell'arte di perdere tempo. E ci sta tutta la critica al "mezzo Facebook", e lo dico io stesso che ci stavo e mi ci sono cancellato proprio perchè m'aveva rotto le palle. Ma allo stesso tempo Facebook è un mezzo di comunicazione che in poco tempo è assurto, per molte realtà, a vero e proprio momento di "ufficialità". Sono molte le pagine "fan" gestite dagli artisti in prima persona o da loro collaboratori. Niccolò, a quanto pare, gestiva la sua. E, perciò, ha ritenuto di doverlo scrivere lì. Ora questo per voi è scandaloso? E' questo che vi schifo? Non capisco...Dov'è la merda?...Se vogliamo guardare la cosa dal lato formale, che un artista, uomo pubblico e di un certo successo (anche essere di nicchia comporta avere un seguito), faccia un cosiddetto "comunicato stampa" per avvertire i fan di una qualche questione, è una cosa vecchia come il cucco...Per esempio, posso citare l'ipotesi di uno dei miei artisti preferiti in assoluto, che è nel mio avatar...Il giorno prima di morire ha fatto un comunicato stampa, con la direttiva di divulgarlo, in cui comunicava ufficialmente di essere in pericolo di vita...Ora dovrei pensare che sapendo di starsene andando, ha detto: "Ma si, fammi sfruttare la cosa...almeno sto soffrendo, ma me ne entra qualcosa!"?...Sinceramente non ce la faccio, e non ce la faccio neanche nel caso di Niccolò...Non credo di essere un fesso o un irrealista per questo...Semplicemente credo ingenuamente nella bontà di alcune circostanze, soprattutto quando provengono da soggetti di una certa sensibilità...Sinceramente, fra le cose che mi piu mi hanno intristito di questo topic, è stato leggere che gli artisti hanno la mente bacata...Ho troppa fiducia nell'arte, e nell'uomo, per pensare che in momenti del genere una persona possa scendere a simili livelli...
Se proprio volessi essere malpensante, lo potrei credere se il fatto riguardasse uno dei tanti tamarri così di moda negli ultimi tempi...ma di un artista come lui, che ha sempre dimostrato un certo stile e una certa profondità, sinceramente non mi riesce proprio...

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.ClaudiaP., 06/07/2010 2.16:

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il vero problema è che i manifesti sono una consuetudine talmente radicata che non li si può discutere,
altrimenti si parlerebbe anche di quelli

cmq è disgustoso vedere come si faccia moralismo su un gesto fatto da un uomo che sta vivendo la più grande tragedia della sua vita.

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--letizia22--, 05/07/2010 23.36:

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discuti il mezzo ci sta tutto,ma nn dire ke ci guadagna volontariamente od involontariamente qualcosa,penso ek ci sia differenza no?

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(Hydra), 06/07/2010 8.37:

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no figuarti leti, l'idea del guadagno è perversione. assolutamente mai pensato.


Discuto la scelta DI RACCONTARE e poi in quel modo, tutto troppo lontano dal mio modo di sentire e gestire certe cose.
Sul dolore di un padre che perde la propria piccolina: ogni parola è davvero di troppo.

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ChiccaLuna80, 06/07/2010 9.32:

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Ecco, appunto, stiamo parlando di scelte che sono soggettive e che, proprio perchè sono tali, possono essere diverse. Tu non lo avresti fatto, Niccolò Fabi invece sè l'è sentita di affidarsi a fb, facciamocene una ragione...
Per me, personalmente, poteva scriverlo pure su dei bigliettini e farli svolazzare in cielo da un aereo, sarei rimasta scioccata per la notizia in sè, ma non per il modo in cui l'ho appresa.

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(Hydra), 06/07/2010 12.45:

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io non capisco perchè quando si giudica (sì, giudicare) il modo di gestire un dolore si debba per forza essere tacciati per irriguardosi. Davvero non lo comprendo. Eppure credo che, chi più chi meno, se ne parli con cognizione di causa, no?.


Se poi questa inserita era una 'notizia necrologio' e come tale luttuosa che meritava unicamente frasi di cordoglio, allora ok. Ho sopravvalutato il mezzo.


Mentre proprio perchè si parla anche di una scelta un pochino insolita (al di là della sua analisi da psicologia spicciola sul perchè è stata fatta) allora secondo me, diventa interessante parlarne nella misura in cui - prescindendo dall'evento teribile in sé - si riflette su come ognuno di noi gestisce il dolore e quale grado di spettacolarizzazione decide di attribuirgli.

Ma forse incontro il limite della notizia in sé e di chi preferisce limitarsi all'evento. pazienza.

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(Hydra), 05/07/2010 22.59:

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Questa, però, proprio non si può leggere. ma che significa? chi mi segue ed è mio fan DEVE conoscere l'immane tragedia che, non si conosce il perchè, mi si è scaraventata addosso? e per poi farsene cosa?
provare dispiacere?
mettere uno smile abbraccioso e lacrimoso?
dire qualche frase super strappalacrime tenerona?

o per essere anche in una occasione come questa protagonisti di un qualcosa che non ci appartiene?




E' una scelta troppo fanciullesca, folle e criticabile quella di scrivere di un dramma così devastante su un socialnetwork deputato al puro cazzeggio e onestamente inaspettata se penso a lui, all'idea che ho di lui così pudico e timido....

immagino i miliardi di "mi piace".... sotto il suo pensiero così "intimo e vero"....è mi sento male.

boh...

Far filtrare quella lancinante sofferenza unicamente attraverso la canzone dedicata alla piccina, forse, sarebbe stata la scelta più delicata. Avrebbe impreziosito, blindato e ovattato quel dolore così terribile proprio perché così dannatamente genuino, puro ed avrebbe soprattutto impedito - a coloro che deambulano su fb - in qualche modo di svilirlo con la fiera delle banalità.


NOn solo la persona, Anche il dolore merita rispetto



Tutto questo bisogno di comunicare tutto di sè e per di più a chiunque a me personalmente spaventa.





L'egocasting è la vera pandemia di questo secolo.

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