| | | | Post: 5.449 Post: 5.369 | Utente Master | | OFFLINE |
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06/07/2010 13:34 | |
rennasuper, 06/07/2010 13.29:
beh scusate ma chi cazzo li fa i titoli dei giornali? "la moglie forte si può maltrattare" non c'entra niente con la sostanza della sentenza... è assurdo. Letto così il dispositivo è sensato... certo può essere discutibile ma di sicuro non l'assurdità che sembrerebbe voler far passare il quotidiano. Bah
infatti,
questa sentenza ha semplicemente specificato, rifacendosi al caso concreto, i requisiti necessari perchè si configuri una determinata fattispecie.
insomma, quello del giornale è un titolo all'italiana | |
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| | | | Post: 1.271 Post: 1.271 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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06/07/2010 14:19 | |
Re: Sentenza 20494 del 28 maggio 2010 Etrusco, 06/07/2010 13.19:
Verrà condannato per lesioni e non per maltrattamenti
il marito irascibile che ogni tanto picchia la moglie.
Se la violenza è sporadica, e quindi non caratterizzata da abitualità e continuatività, non si configura infatti il reato di maltrattamenti.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza 20494 del 28 maggio 2010,
precisando che “il carattere irascibile del marito, connesso ad episodi di violenza sporadica, non configura il reato di cui all’art. 572 c.p.”.
Secondo la ricostruzione che emerge dalla sentenza della VI sezione penale, sia in primo che in secondo grado, i giudici di merito avevano ritenuto responsabile dei reati di cui all’art. 572 del codice penale, l'uomo violento e irascibile che episodicamente picchiava la moglie.
Su ricorso proposto dal difensore del marito i giudici, accogliendo la posizione del ricorrente, hanno stabilito che per la configurazione del reato è necessario che “la condotta si manifesti in più atti” e “collegati dal nesso dell’abitualità”.
I giudici di legittimità hanno infatti negato, come invece avevano sostenuto i giudici di merito che “il carattere irascibile e instabile del (marito) possa costituire un valido elemento di prova circa l’abitualità dei comportamenti violenti cui si fa genericamente riferimento”.
(Data: 02/06/2010 10.00.00 - Autore: Luisa Foti)
Meno male!
Eppure non capisco perche' i giornalisti hanno fatto intendere tutta un' altra cosa.
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| | | | Post: 40.163 Post: 35.404 | Utente Gold | | OFFLINE |
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06/07/2010 15:32 | |
Re: Re: Sentenza 20494 del 28 maggio 2010 Astronascente86, 06/07/2010 14.19:
Meno male!
Eppure non capisco perche' i giornalisti hanno fatto intendere tutta un'altra cosa.
uà ma questo accade tutti i giorni
"Dell'Utri condannato" diventa "Dell'Utri assolto"
"Consigliere Pdl spippa droga e va a trans" diventa "Consigliere dell'opposizione..."
in casi come questo, però, non penso ci sia la volontà di manipolare la notizia
magari il giornalista cercava il titolo ad effetto.. oppure semplicemente non ha capito una mazza perchè è idiota (e incompetente) |
| | | | Post: 118.455 Post: 588 | Utente Senior | | OFFLINE |
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06/07/2010 15:58 | |
Sentenza 20494 del 28 maggio 2010 gran generale, 06/07/2010 15.32:
...in casi come questo, però, non penso ci sia la volontà di manipolare la notizia
magari il giornalista cercava il titolo ad effetto.. oppure semplicemente non ha capito una mazza perchè è idiota (e incompetente)
No, penso piuttosto che in questo caso si tratta di calcare la penna contro la magistratura, coltivando il teorema caro a Sua Emittenza che vorrebbe gettare fango sui giudici e delegittimarli (chissà perchè, forse un po' per difendersi mediaticamente a suo modo dalle loro indagini, ma un po' anche per far si che tutti noi, presi per sfinimento, invochiamo tutti una riforma della Giustizia...)
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai. |
| | | | Post: 1.021 Post: 1.021 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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06/07/2010 16:20 | |
Non so, ho appena corretto il servizio informazione libera di facebook, che certamente non è di destra. Anche loro avevano riportato la notizia così come scritta dai reporter. Credo che in questo caso si tratti veramente di incompetenza, o al massimo di dissimulazione volontaria da parte dei pochi giornalisti da cui la notizia è stata originariamente posta in essere. Il problema è che molti nel ramo dell'informazione non hanno idea di come funzioni la Cassazione, non capiscono neanche la differenza fra giudice di legittimità e di merito. Per noi è palese che la sentenza in effetti abbia dovuto correggere la fattispecie in cui si era ricondotto il reato, sulla base dell'interpretazione corretta del diritto. Chi invece non ne capisce, vede solo una sentenza più favorevole che appare inspiegabile.
~Luca |
| | | | Post: 1.274 Post: 1.274 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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06/07/2010 16:59 | |
Re: Re: Re: Sentenza 20494 del 28 maggio 2010 gran generale, 06/07/2010 15.32:
uà ma questo accade tutti i giorni
"Dell'Utri condannato" diventa "Dell'Utri assolto"
"Consigliere Pdl spippa droga e va a trans" diventa "Consigliere dell'opposizione..."
in casi come questo, però, non penso ci sia la volontà di manipolare la notizia
magari il giornalista cercava il titolo ad effetto.. oppure semplicemente non ha capito una mazza perchè è idiota (e incompetente)
Ovunque l'abbia letta, il contenuto era quello.Insomma, non soltanto una questione di titolo per attirare l' attenzione dei lettori.
E' incredibile, perche' cambia veramente tutto!
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06/07/2010 17:25 | |
Come avevo detto prima dell'articolo chirificatore...
Insomma...bastava leggerlo l'articolo per capire.. |
| | | | Post: 118.463 Post: 589 | Utente Senior | | OFFLINE |
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06/07/2010 17:41 | |
Sentenza 20494 del 28 maggio 2010 Astronascente86, 06/07/2010 16.59:
...
E' incredibile, perche' cambia veramente tutto!
E cosa ne pensi delle dichiarazioni del Ministro Carfagna?
"In un momento in cui la violenza sulle donne affolla le cronache nere dei giornali, non posso che dirmi amareggiata di fronte a questo caso di vera e propria miopia da parte dei giudici della Cassazione", ha detto il ministro Carfagna.
"La violenza, la volontà sopraffattrice come è stata definita dai giudici, non pesa più o meno a seconda del carattere della vittima. Relativizzare la violenza", conclude il ministro, "vuol dire armare il violento".
Fonte: Repubblica
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| | | | Post: 1.275 Post: 1.275 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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06/07/2010 18:21 | |
Re: Sentenza 20494 del 28 maggio 2010 Etrusco, 06/07/2010 17.41:
E cosa ne pensi delle dichiarazioni del Ministro Carfagna?
"In un momento in cui la violenza sulle donne affolla le cronache nere dei giornali, non posso che dirmi amareggiata di fronte a questo caso di vera e propria miopia da parte dei giudici della Cassazione", ha detto il ministro Carfagna.
"La violenza, la volontà sopraffattrice come è stata definita dai giudici, non pesa più o meno a seconda del carattere della vittima. Relativizzare la violenza", conclude il ministro, "vuol dire armare il violento".
Fonte: Repubblica
In effetti, a leggere la notizia come riportata dai giornalisti, era piu' che naturale si gridasse allo scandalo.Voglio augurarmi che anche il ministro Carfagna sia caduto nello stesso errore,sebbene da un ministro ci si aspetta piu' prudenza prima di fare certe affermazioni.Per fortuna le motivazioni della sentenza hanno smentito ogni cosa. Da parte mia, cerchero' di fare tesoro di questa esperienza e fare maggiore attenzione in futuro a cio' che scrivono i giornaliti, i quali, ripeto, secondo me , sono quelli che hanno piu' colpe perche' non esiste pubblicare una notizia con contenuti ben precisi, poi completamente capovolta dalle motivazioni, in tal caso, della sentenza.
[Modificato da Astronascente86 06/07/2010 18:21] |
| | | | Post: 984 Post: 984 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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23/07/2010 17:39 | |
solo x vendere, ke skifo. questa nn è informazione . è DISINFORMAZIONE |
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