| | | | Post: 119 Post: 119 | Utente Junior | | OFFLINE |
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25/06/2010 18:15 | |
per l'avvocatura, è un suicidio professionale andare in un grande studio a fare il dipendente...
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| | | | Post: 630 Post: 631 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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25/06/2010 21:14 | |
Guardate il cugino della mia ragazza fa l'avvocato,si è laureato a 30 anni con voto 90 e,anche se fa prevalente l'infortunistica,guadagna pure bene.Alla fine l'avvocato è una professione libera,nessuno neanche il vostro dominus vi darà mai uno stipendio effettivo se non siete voi a procacciarvi le pratiche quindi non vedo il voto a che possa servire per l'avvocatura.La cosa che realmente conta è la preparazione personale che ognuno di noi ha. |
| | | | Post: 3.425 Post: 3.025 | Utente Master | | OFFLINE |
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01/07/2010 15:11 | |
.pisicchio., 24/06/2010 10.34:
Ovvio che conti anche l'eta...
Io mi sono limitato a darvi un parere sincero, avendo qualche anno di età ed esperienza in più.
A meno che non si voglia entrare nello studio di famiglia, il tuo consiglio, per quanto sincero, è davvero sconsiderato.
Inoltre, in tutta onestà, non vedo quali "buone basi" possa avere uno che esce con un libretto pieno di 18, visto e considerato che anche il migliore dei laureati deve studiare tanto per diventare un professionista decente.
Gli esami importanti nella nostra università sono una decina scarsi.
Per laurearsi bisogna dare 34 esami, quindi mi sembra che ne avanzino circa 24, che quanto meno definirei "poco utili" ai fini della formazione professionale di "futuri giuristi" ed avvocati, che di fatto DETERMINANO la media dello studente.
Il tuo discorso è molto relativo.
Un libretto pieno di 18 alla nostra università può non significare niente.
C'è gente che perde mesi a seguire corsi inutili, per prendere voti alti ad esami ancor più inutili e per fare ciò, butta via anni ed anni all'università.
Anni, che penso, sarebbe meglio sfruttare nel post-laurea facendo una buona pratica o magari facendo qualche master serio.
L'università insegna poco o nulla agli studenti, quindi prima si è fuori, meglio è.
Chi esce a 30 anni dall'università, per quanto sia preparato, ha certamente più bisogno di soldi di un 25enne...
ed ha certamente più fretta e meno pazienza.
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| | | | Post: 3 Post: 3 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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01/07/2010 15:53 | |
ma neanke per il concorso di notaio serve il voto?...a me hanno detto di si |
| | | | Post: 334 Post: 334 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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02/07/2010 09:00 | |
Il Bidello (che bello), 21/06/2010 18.36:
faccio concorsi.
che tipo di concorsi? |
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02/07/2010 09:37 | |
clari89, 01/07/2010 15.53:
ma neanke per il concorso di notaio serve il voto?...a me hanno detto di si
no |
| | | | Post: 150 Post: 150 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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02/07/2010 09:42 | |
ke angoscia..il voto conta eccome :-(
altrimenti come la fanno la selezione, la scelta, presso uno studio importante? |
| | | | Post: 1.251 Post: 1.251 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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02/07/2010 15:18 | |
nando85, 01/07/2010 15.11:
Gli esami importanti nella nostra università sono una decina scarsi.
Per laurearsi bisogna dare 34 esami, quindi mi sembra che ne avanzino circa 24, che quanto meno definirei "poco utili" ai fini della formazione professionale di "futuri giuristi" ed avvocati, che di fatto DETERMINANO la media dello studente.
Il tuo discorso è molto relativo.
Un libretto pieno di 18 alla nostra università può non significare niente.
C'è gente che perde mesi a seguire corsi inutili, per prendere voti alti ad esami ancor più inutili e per fare ciò, butta via anni ed anni all'università.
Anni, che penso, sarebbe meglio sfruttare nel post-laurea facendo una buona pratica o magari facendo qualche master serio.
L'università insegna poco o nulla agli studenti, quindi prima si è fuori, meglio è.
Chi esce a 30 anni dall'università, per quanto sia preparato, ha certamente più bisogno di soldi di un 25enne...
ed ha certamente più fretta e meno pazienza.
Sulla prima parte hai ragione.
E' proprio per questo che molti studi chiedono un transcript degli esami sostenuti e relativi voti (eh gia')facendo particolare attenzione agli esami più importanti (privato, commerciale, etc.).
Io mi sono limitato a dire quello che so sulla base della mia esperienza.
Sono felice per quelli che, pur essendo particolarmente giovani, hanno idee tanto chiare su cosa fare e su come farlo.
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| | | | Post: 124 Post: 124 | Utente Junior | | OFFLINE |
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02/07/2010 16:57 | |
Genoveffa1, 02/07/2010 9.42:
ke angoscia..il voto conta eccome :-(
altrimenti come la fanno la selezione, la scelta, presso uno studio importante?
in base alla capacità, spero [Modificato da roby_88 02/07/2010 16:59] |
| | | | Post: 1.255 Post: 1.255 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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02/07/2010 19:11 | |
[Modificato da .pisicchio. 02/07/2010 19:13] |
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