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"Stupratele che tanto abortiscono"

Ultimo Aggiornamento: 13/05/2010 19:08
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11/05/2010 19:58
 
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Re: Re: Re:
nekonika, 11/05/2010 15.01:



Ed io che credevo rientrasse nella libertà di espressione anche la pacifica manifestazione di dissenso.....
Anche la contestazione pacifica nei confronti di un democratico, di un progressista, di un pacifista, di un santo, ecc, ecc... è lecita.
Salvo poi riflettere sul significato ed il valore di quella democratica, pacifica protesta/contestazione.

Per pacifica intendo non offensiva, che non impedisce l'attività contestata....pacifica come quella di cui si discute.


Per carità, tutto lecito e tutto rientra nella libertà.
Qualcuno potrebbe manifestare anche affinché un tizio X abbia un cancro...probabilmente sarebbe lecito e democratico anche questo, magari non per questo anche nobile e costruttivo come comportamento.
Ovviamente è una forzatura voluta.
Resta che io posso manifestare PER una mia idea (opposta a quella di Fiore), ma manifestare contro la presenza e la possibilità di Fiore di dire qualcosa, personalmente continuo a ritenerlo molto triste, e degno di persone tristi.
Sarà democratico anche ciò, forse...ci sarebbe da discuterne.

Ovviamente (a scanso di equivoci [SM=x43608] )il gruppo di Forza Nuova è un gruppo di idioti, e se mi dispiaccio del comportamento degli "altri", è solo perché mi sarebbe piaciuto potermi identificare un pò di più in loro.
Invece, come sovente accade, trovo che spesso anche le posizioni più nobili e valide vengono portate avanti in maniera mediocre e che tradisce se stessa.

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Forza Nuova e la Ru486
Selkis, 11/05/2010 19.54:




anche, è che quando io ho letto l'articolo sono inorridita.
Mentre qui il commento più feroce era "ok, anche loro però si sono dimostrate poco democratiche".

Ripeto, per me cercare di chiudere la bocca a qualcuno è grave (altra cosa è se protestavano rispetto al tema, ma non so come fossero impostati dibattito o protesta) e mi stupisce che qualcuno si sia fissato su questa cosa quando a me si è gelato il sangue nel leggere una frase così violenta contro TUTTE le donne, una frase che per me è disumana.


Evabbè, e che dovevo dire, che ci vuole il lanciafiamme?
Ci sono cose che sono anche difficili da commentare.
L'altro tema mi sembra più interessante nel suo essere anche controverso...che vuoi dire invece di quegli imbecilli...

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11/05/2010 21:19
 
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Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 11/05/2010 19.58:


Per carità, tutto lecito e tutto rientra nella libertà.
Qualcuno potrebbe manifestare anche affinché un tizio X abbia un cancro...probabilmente sarebbe lecito e democratico anche questo, magari non per questo anche nobile e costruttivo come comportamento.
Ovviamente è una forzatura voluta.
Resta che io posso manifestare PER una mia idea (opposta a quella di Fiore), ma manifestare contro la presenza e la possibilità di Fiore di dire qualcosa, personalmente continuo a ritenerlo molto triste, e degno di persone tristi.
Sarà democratico anche ciò, forse...ci sarebbe da discuterne.

Ovviamente (a scanso di equivoci [SM=x43608] )il gruppo di Forza Nuova è un gruppo di idioti, e se mi dispiaccio del comportamento degli "altri", è solo perché mi sarebbe piaciuto potermi identificare un pò di più in loro.
Invece, come sovente accade, trovo che spesso anche le posizioni più nobili e valide vengono portate avanti in maniera mediocre e che tradisce se stessa.





Grazie per il mediocre [SM=x43624] ......ad ogni modo tu parti dal preconcetto che i manifestanti volessero impedire il convegno- perchè di preconcetto si tratta dal momento che la contestazione era specifica e mirante a contestare le tesi di Fiore, e di quelli che rappresenta, sull'aborto e non la presenza del suddetto-...

Infatti in nessun punto dell'articolo emerge un qualche elemento che avvalori tale tuo preconcetto.

In più tu presupponi che il mio sia un discorso di parte......passi per il mediocre- de gustibus...-ma non mi sembra di aver fatto alcun discorso di parte......
[Modificato da nekonika 11/05/2010 21:21]
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11/05/2010 21:48
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Forza Nuova e la Ru486
Selkis, 11/05/2010 19.54:




anche, è che quando io ho letto l'articolo sono inorridita.
Mentre qui il commento più feroce era "ok, anche loro però si sono dimostrate poco democratiche".

Ripeto, per me cercare di chiudere la bocca a qualcuno è grave (altra cosa è se protestavano rispetto al tema, ma non so come fossero impostati dibattito o protesta) e mi stupisce che qualcuno si sia fissato su questa cosa quando a me si è gelato il sangue nel leggere una frase così violenta contro TUTTE le donne, una frase che per me è disumana.




Quoto.
Di fronte ad una frase del genere mi si è annebbiata la vista su tutto il resto.
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12/05/2010 00:34
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
nekonika, 11/05/2010 21.19:




Grazie per il mediocre [SM=x43624] ......ad ogni modo tu parti dal preconcetto che i manifestanti volessero impedire il convegno- perchè di preconcetto si tratta dal momento che la contestazione era specifica e mirante a contestare le tesi di Fiore, e di quelli che rappresenta, sull'aborto e non la presenza del suddetto-...

Infatti in nessun punto dell'articolo emerge un qualche elemento che avvalori tale tuo preconcetto.

In più tu presupponi che il mio sia un discorso di parte......passi per il mediocre- de gustibus...-ma non mi sembra di aver fatto alcun discorso di parte......


Uè, e non sapevo che eri stata alla manifestazione... [SM=x43668] non capisco questa deviazione sul personale di uno spunto di riflessione, da parte mia, che era e voleva essere assolutamente generale e "di principio".. [SM=x43606]
Non vedo dove possa aver dato a te della mediocre...


Infatti in nessun punto dell'articolo emerge un qualche elemento che avvalori tale tuo preconcetto.



Eccotelo

Selkis, 10/05/2010 15.03:



A pochi metri di distanza dal teatro sede del convegno, si è svolto anche un sit-in di forze di centrosinistra e associazioni, per manifestare pacificamente la loro contrarietà all'incontro e alla presenza di Fiore.



La mia era una semplice riflessione, che parte da come la cosa è stata qui riportata. In questi termini, a mio giudizio è una situazione squallida da qualunque angolo la si guardi.
Poi è facile farla passare per liberale, democratica etc etc...
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12/05/2010 10:07
 
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Io parlavo delle manifestanti donne all'uscita del convegno e verso le quali è stato rivolto quel rivoltante slogan- e che rende evidente la loro posizione sull'aborto...ma anche sul genere femminile- ...

Dato che stavi discutendo anche del mio discorso credevo ti stessi riferendo a quello con l'ultima frase. Ora ho capito che ti riferivi alla manifestazione..... [SM=x43799] .
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12/05/2010 10:42
 
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Manifestare il proprio dissenso pacificamente è lecito. Un gruppo di donne che manifesta pacificamente il proprio dissenso verso una organizzazione politica sessista e apertamente discriminatoria attua un diritto costituzionale. E credo che difendano, in senso lato, lo stesso diritto ad autodeterminarsi in quanto donne.

Non so Paperino quale mediocrità veda in questo, e veramente non capisco perché le prime parole di molti utenti sono stati di critica verso queste donne e non verso quei subumani che hanno espresso la... ""idea"" di stuprarle.

E' evidente che i piani logici si stanno invertendo...
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12/05/2010 11:01
 
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Re:
Massimo Volume, 12/05/2010 10.42:

Manifestare il proprio dissenso pacificamente è lecito. Un gruppo di donne che manifesta pacificamente il proprio dissenso verso una organizzazione politica sessista e apertamente discriminatoria attua un diritto costituzionale. E credo che difendano, in senso lato, lo stesso diritto ad autodeterminarsi in quanto donne.

Non so Paperino quale mediocrità veda in questo, e veramente non capisco perché le prime parole di molti utenti sono stati di critica verso queste donne e non verso quei subumani che hanno espresso la... ""idea"" di stuprarle.

E' evidente che i piani logici si stanno invertendo...




Ma infatti, fino a quando la manifestazione resta pacifica e mirante a criticare delle tesi ed idee politiche non ci vedo alcuna mediocrità......altra cosa sarebbe una manifestazione violenta, che con la forza mirasse ad impedire proprio la libertà di esprimere idee differenti da quelle dei manifestanti.
Ma seppur interessante questo tema non c'entra nulla con quello che è successo a Roma dove un gruppo di donne- consapevoli delle teorie sessiste ed antiabortiste degli esponenti di Forza nuova- li ha contestati- in realtà ha contestato le loro idee-.

Per quanto riguarda l'altro gruppo di manifestanti, che dall'articolo erano più distanti, allo stesso modo non ci vedo nulla di mediocre: si chiede sempre più partecipazione alla vita politica del Paese ed ecco una manifestazione politica. Si contesta Fiore in quanto segretario di Forza nuova e rappresentante certi valori ed idee...in questo caso idee aberranti sulle donne.
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12/05/2010 16:49
 
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Re:
Massimo Volume, 12/05/2010 10.42:

Manifestare il proprio dissenso pacificamente è lecito. Un gruppo di donne che manifesta pacificamente il proprio dissenso verso una organizzazione politica sessista e apertamente discriminatoria attua un diritto costituzionale. E credo che difendano, in senso lato, lo stesso diritto ad autodeterminarsi in quanto donne.

Non so Paperino quale mediocrità veda in questo, e veramente non capisco perché le prime parole di molti utenti sono stati di critica verso queste donne e non verso quei subumani che hanno espresso la... ""idea"" di stuprarle.

E' evidente che i piani logici si stanno invertendo...



Non c'è nessuna inversione di piani logici.
Nessuno discute che gli autori di quesgli slogan siano bestie.
Semplicemente, io difendo il concetto per cui è lecito manifestare PER una idea, ed è lecito contestarne altre. A patto che non sia in discussione la libertà altrui di esporre ed argomentare queste altre idee. E questo vale per qualunque idea, dalla più nobile alla più aberrante, altrimenti avremmo da un lato i buoni, detentori del giusto, e dall'altro i cattivi, da zittire...
E non è detto che tu, Adriano, che magari oggi ti trovi tra "i buoni", un domani non ti possa trovare tra "i cattivi".

Nessuna inversione di logica, è semplicemente una questione culturale: io posso protestare contro qualunque idea, a patto che tu possa dirla. Quanto più è aberrante la tua idea, tanto più facile sarà per me evidenziare con argomentazioni la sua bestialità.

Fare una manifestazione pacifica per affermare le tesi abortiste e contestare quelle antiabortiste è più che lecito. Fare una manifestazione pacifica (un sit-in) davanti un centro dove si tiene un convegno per protestare contro la possibilità che quel convegno si tenga e che a quelle persone sia concesso di parlare, è invece squallido e mediocre.
Capisco che il passaggio sia sottile, e per molti magari un pò troppo "filosofico/idealistico", ma è importante tenere la soglia di allarme alta su questi piccoli passaggi...perché sono questi piccoli passaggi che fanno la differenza tra uno Stato liberale e uno che non lo è.
E quanto sia importante una questione del genere si evidenzia in tutta la sua drammaticità nel momento in cui, persona cattiva il cui diritto di presenza a un convegno, di parola, (di esistenza???) non sia l'antiabortista Fiore, ma magari tu...perché nessuno ti garantirà mai che tu sia sempre dal lato dei "buoni".
Forse sarebbe meglio assicurarsi dei principi di rispetto generali che valgano sempre, prima ancora che si debba indagare sul valore dell'idea in questione...per il semplice fatto che è un'idea, e che come tale bisogna tutelare la possibilità che sia proferita e argomentata. Altrimenti saremo sempre nel cappio creato da chi, inevitabilmente, si troverà, avendono i numeri, ad essere giudice dell'idea migliore. E a ritenere che debba essere esposta solo quella. E non è detto che ci vada sempre così di lusso...come nel caso di Fiore.

Non è una inversione di piani logici, ma di base culturale. Di democrazia e liberalità nel suo senso più ampio. Manifestare contro la presenza di un soggetto X a un convegno e contro il fatto che vada lì a parlare è un atto mediocre in sè, e che tradisce lo stesso concetto di liberalità per cui si batte, mi spiace.


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12/05/2010 18:23
 
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Re: Re:
Paperino!, 12/05/2010 16.49:



Non c'è nessuna inversione di piani logici.
Nessuno discute che gli autori di quesgli slogan siano bestie.
Semplicemente, io difendo il concetto per cui è lecito manifestare PER una idea, ed è lecito contestarne altre. A patto che non sia in discussione la libertà altrui di esporre ed argomentare queste altre idee. E questo vale per qualunque idea, dalla più nobile alla più aberrante, altrimenti avremmo da un lato i buoni, detentori del giusto, e dall'altro i cattivi, da zittire...
E non è detto che tu, Adriano, che magari oggi ti trovi tra "i buoni", un domani non ti possa trovare tra "i cattivi".

Nessuna inversione di logica, è semplicemente una questione culturale: io posso protestare contro qualunque idea, a patto che tu possa dirla. Quanto più è aberrante la tua idea, tanto più facile sarà per me evidenziare con argomentazioni la sua bestialità.

Fare una manifestazione pacifica per affermare le tesi abortiste e contestare quelle antiabortiste è più che lecito. Fare una manifestazione pacifica (un sit-in) davanti un centro dove si tiene un convegno per protestare contro la possibilità che quel convegno si tenga e che a quelle persone sia concesso di parlare, è invece squallido e mediocre.
Capisco che il passaggio sia sottile, e per molti magari un pò troppo "filosofico/idealistico", ma è importante tenere la soglia di allarme alta su questi piccoli passaggi...perché sono questi piccoli passaggi che fanno la differenza tra uno Stato liberale e uno che non lo è.
E quanto sia importante una questione del genere si evidenzia in tutta la sua drammaticità nel momento in cui, persona cattiva il cui diritto di presenza a un convegno, di parola, (di esistenza???) non sia l'antiabortista Fiore, ma magari tu...perché nessuno ti garantirà mai che tu sia sempre dal lato dei "buoni".
Forse sarebbe meglio assicurarsi dei principi di rispetto generali che valgano sempre, prima ancora che si debba indagare sul valore dell'idea in questione...per il semplice fatto che è un'idea, e che come tale bisogna tutelare la possibilità che sia proferita e argomentata. Altrimenti saremo sempre nel cappio creato da chi, inevitabilmente, si troverà, avendono i numeri, ad essere giudice dell'idea migliore. E a ritenere che debba essere esposta solo quella. E non è detto che ci vada sempre così di lusso...come nel caso di Fiore.

Non è una inversione di piani logici, ma di base culturale. Di democrazia e liberalità nel suo senso più ampio. Manifestare contro la presenza di un soggetto X a un convegno e contro il fatto che vada lì a parlare è un atto mediocre in sè, e che tradisce lo stesso concetto di liberalità per cui si batte, mi spiace.






E' tutto relativo, spero comunque che la mia azione si conformi sempre alla coscienza.


Per quanto riguarda il discorso sopra, tu poni senz'altro una questione rilevante, e anche piuttosto risalente, ossia protestare o contro la stessa esistenza di gruppi (i quali non sono semplicemente i "cattivi", ma quei gruppi potenzialmente eversivi rispetto alla propria libertà e indipendenza) e contro l'agibilità politica di alcune idee (per usare un vecchio lessico).

Fiore può parlare di ciò che vuole, ma cosa succede se Fiore (o i vari Fiore) acquista una rilevanza politica tale da incidere sulla nostra vita?
Cosa succede se quelle logiche sessiste diventano dominanti?
Allora io credo che la protesta non sia contro questo o quel fascistoide, ma attenga ad un discorso più generale di tutela della propria libertà e della democrazia.

Mi chiederai: "democrazia" è impedire che un gruppo incostituzionale, antidemocratico ed eversivo possa prendere la parola? Si, se è per tutelare la stessa democrazia.
Le libertà, Piero, non si difendono da sole. E credo che questo principio sia del tutto sconosciuto a chi non abbia mai partecipato alla vita politica del proprio paese limitandosi sempre e soltanto a dare qualche estemporaneo parere (ma questo è opinabile).

[Modificato da Massimo Volume 12/05/2010 18:24]
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12/05/2010 19:01
 
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Re: Re: Re:
Massimo Volume, 12/05/2010 18.23:




E' tutto relativo, spero comunque che la mia azione si conformi sempre alla coscienza.


Per quanto riguarda il discorso sopra, tu poni senz'altro una questione rilevante, e anche piuttosto risalente, ossia protestare o contro la stessa esistenza di gruppi (i quali non sono semplicemente i "cattivi", ma quei gruppi potenzialmente eversivi rispetto alla propria libertà e indipendenza) e contro l'agibilità politica di alcune idee (per usare un vecchio lessico).

Fiore può parlare di ciò che vuole, ma cosa succede se Fiore (o i vari Fiore) acquista una rilevanza politica tale da incidere sulla nostra vita?
Cosa succede se quelle logiche sessiste diventano dominanti?
Allora io credo che la protesta non sia contro questo o quel fascistoide, ma attenga ad un discorso più generale di tutela della propria libertà e della democrazia.

Mi chiederai: "democrazia" è impedire che un gruppo incostituzionale, antidemocratico ed eversivo possa prendere la parola? Si, se è per tutelare la stessa democrazia.
Le libertà, Piero, non si difendono da sole. E credo che questo principio sia del tutto sconosciuto a chi non abbia mai partecipato alla vita politica del proprio paese limitandosi sempre e soltanto a dare qualche estemporaneo parere (ma questo è opinabile).



Se le sue idee si diffondono al punto da incidere sulla mia vita, i casi sono pochi.
1) E' stato più bravo lui a sostenerle che io ad argomentare le tesi opposte, evidentemente avrò fatto troppi sit-in per protestare contro la sua possibilità di parlare, e mi sarò dimenticato di fare sit-in per protestare in maniera più efficace e argomentata contro le sue idee nel merito.

2) Ho argomentato a dovere ma sono lo stesso minoranza. In questo caso, di fronte alla necessità di difendere il mio diritto e la mia libertà (stiamo parlando delle situazioni estreme in cui l'idea che si afferma le annienta) non c'è che una soluzione: combattere e difendere sul campo. La Guerra Civile.

Io sono uno che professa estemporaneamente i propri pareri, lo posso accettare, ma so bene che le libertà non si difendono da sole. E' solo che ho il terrore di chi si sente depositario delle verità assolute, e tende di conseguenza, nelle piccole come nelle grandi cose, a ritenere lecito impedire le altre verità. Tanto sono sbagliate.
Ora tu puoi sentirti sicuro e tranquillo perché tanto sei tu a farlo, e ti fidi delle idee che professi. Io non manterrei questa sicurezza così incrollabile. Affermare il principio per cui un sit-in per protestare contro la presenza di un soggetto X a un convegno è un sit-in vergognoso, e far si che questo principio sia sentito e acquisito come dato solido e incrollabile nelle coscienze delle persone, garantisce molto di più le nostre libertà, tutte le nostre libertà, che non tante battaglie ugualmente estemporanee di chi "partecipa attivamente" alla vita politica del Paese.
Le garantisce maggiormente perché le garantirà anche nel momento in cui a esser considerata "sbagliata" e cattiva non sia l'idea del Fiore di turno, ma magari qualcuna più valida, magari potrebbe toccare alla nostra.

Che poi, detto tra noi, anche esprimere la propria opinione e difenderla è un partecipare attivamente...anzi...direi che è l'essenza stessa della partecipazione.
Senza nulla togliere alle forme da te preferite.

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12/05/2010 21:15
 
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A Massa durante un convegno sulla pillola Ru486, l'incitamento da parte delle estremiste di destra contro le contestatrici

Insulti misogini pronunciati da donne contro altre donne: "Stupratele tanto abortiscono", violenza con spintoni e la telecamera della tv locale "Antenna3" distrutta, oltre al caos politico con reciproche accuse tra i partiti. L’iniziativa di domenica scorsa sulla pillola Ru486, organizzata al Teatro dei Servi di Massa dalla rivista "Ordine Futuro" (riconducibile a Forza Nuova), lascia questa eredità alla città toscana, non nuova a tensioni e episodi di violenza fra estrema destra e Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo).

Al convegno, a cui partecipavano diversi medici e altre sigle politiche, come i Radicali, il parapiglia è cominciato sulle parole del leader di Forza Nuova, Roberto Fiore: "L’aborto è come l’eutanasia". A quel punto, racconta la giornalista di Antenna3, Manuela D’Angelo, "un gruppo di donne del comitato 'Usciamo dal silenzio' hanno deciso di abbandonare il teatro". Qualcuna di loro ha gridato "siete i soliti fascisti". "Ci avevano già riconosciute mentre entravamo – raccontano una rappresentante del comitato – e alcuni di loro ci hanno detto che quella era la casa dei fascisti, che era il prezzo da pagare alla democrazia che noi abbiamo voluto, una vergogna".

Anche perché fuori dalla sala del convegno, dopo le parole di Fiore, gli insulti si sono fatti più pesanti e quello "stupratele tanto abortiscono" per bocca di una simpatizzante dell’area di estrema destra ha fatto molto male, proprio perché pronunciato da un’altra donna. "Da parte nostra – precisano al comitato – non c’è stata alcuna provocazione, ma ci siamo sentite dire anche altre cose come: 'Se non apriste le gambe certe cose non servirebbero', incitazioni allo stupro gravissime".

Sentite le urla provenienti da fuori la sala del convegno, D’Angelo e il direttore di Antenna3 Andrea Lazzoni, per l’occasione in funzione da operatore, sono accorsi al corridoio d’ingresso, ma "ragazzotti di destra, non sappiamo se tesserati a Forza Nuova o meno, ma comunque simpatizzanti, hanno alzato le mani scaraventando per terra la telecamere e minacciandoci fisicamente". A un chilometro di distanza dal Teatro dei Servi, contemporaneamente, andava in scena una manifestazione di protesta delle sigle di estrema sinistra. Intanto la maggioranza in consiglio comunale, che va dall’Udc a Rifondazione ma senza il Pd, si è impegnata a chiedere al sindaco Roberto Pucci di adottare un regolamento che consenta di non concedere spazi pubblici, quel teatro è comunale, a soggetti di evidente ispirazione "xenofoba, razzista, omofoba e fascista": chiudere le porte di Massa a movimenti come quello di Fiore insomma.

Dal Pdl arriva la difesa, invece, dei camerati di Forza Nuova, infatti per il consigliere comunale Stefano Caruso "tutto il caos è stato creato dai comunisti esaltati e anacronistici, altro che apologia di fascismo, l’iniziativa è stata utile per divulgare informazioni rispetto a un argomento poco conosciuto e oggetto di errate interpretazioni: è preoccupante sentire etichettare come antidemocratico chi si propone di fare cultura".

E per Forza Nuova chi ha minacciato o insultato "non è un esponente o iscritto al partito, ci dispiace che nessuno si sia accorto della sala gremita e dei professionisti che hanno preso parte al convegno". A muso duro contro il sindaco Pucci parte quel Partito democratico che qui non è nella maggioranza di centrosinistra: "Quando si amministra una città medaglia d’oro della Resistenza non si può transigere sui principi fondamentali facendo finta di non vedere". Francesco Mangiarcina, responsabile di Forza Nuova, replica che "il Pd che si schiera con i Carc lo fa solo per non perdere occasione di attaccare il sindaco Pucci, per loro motivazioni politiche che non ci riguardano".



Da il Fatto Quotidiano del 12 maggio







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12/05/2010 23:10
 
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Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 12/05/2010 19.01:


Se le sue idee si diffondono al punto da incidere sulla mia vita, i casi sono pochi.
1) E' stato più bravo lui a sostenerle che io ad argomentare le tesi opposte, evidentemente avrò fatto troppi sit-in per protestare contro la sua possibilità di parlare, e mi sarò dimenticato di fare sit-in per protestare in maniera più efficace e argomentata contro le sue idee nel merito.

2) Ho argomentato a dovere ma sono lo stesso minoranza. In questo caso, di fronte alla necessità di difendere il mio diritto e la mia libertà (stiamo parlando delle situazioni estreme in cui l'idea che si afferma le annienta) non c'è che una soluzione: combattere e difendere sul campo. La Guerra Civile.

Io sono uno che professa estemporaneamente i propri pareri, lo posso accettare, ma so bene che le libertà non si difendono da sole. E' solo che ho il terrore di chi si sente depositario delle verità assolute, e tende di conseguenza, nelle piccole come nelle grandi cose, a ritenere lecito impedire le altre verità. Tanto sono sbagliate.
Ora tu puoi sentirti sicuro e tranquillo perché tanto sei tu a farlo, e ti fidi delle idee che professi. Io non manterrei questa sicurezza così incrollabile. Affermare il principio per cui un sit-in per protestare contro la presenza di un soggetto X a un convegno è un sit-in vergognoso, e far si che questo principio sia sentito e acquisito come dato solido e incrollabile nelle coscienze delle persone, garantisce molto di più le nostre libertà, tutte le nostre libertà, che non tante battaglie ugualmente estemporanee di chi "partecipa attivamente" alla vita politica del Paese.
Le garantisce maggiormente perché le garantirà anche nel momento in cui a esser considerata "sbagliata" e cattiva non sia l'idea del Fiore di turno, ma magari qualcuna più valida, magari potrebbe toccare alla nostra.

Che poi, detto tra noi, anche esprimere la propria opinione e difenderla è un partecipare attivamente...anzi...direi che è l'essenza stessa della partecipazione.
Senza nulla togliere alle forme da te preferite.





Hai attribuito deliberatamente a me questa posizione.
Attento, il mio pensiero può sembrare solo leggermente diverso ma la sostanza cambia totalmente a seconda delle parole usate. E tu hai usato parole non mie. Affibbiandomi posizioni etico politiche non mie.

Innanzitutto non ho mai pensato di essere depositario di verità assolute, e non ho mai avuto ottimi rapporti con coloro che hanno questo tipo di convinzioni. E non ho nessuna sicurezza, soprattutto.
Il mio discorso, infatti, è sostanzialmente diverso: non ho parlato di verità assoluta e non ho parlato di pensiero unico dominante perché ho parlato di democrazia e principio democratico.
La discriminante tra i gruppi politicamente accettabili o meno (e quindi gruppi antidemocratici o eversivi) sta esclusivamente nell'accettazione, da parte di questi, di un principio fondamentale: quello democratico.
Come vedi -con uno sforzo di onestà- ciò che affermo è totalmente diverso ciò che 'mi hai fatto affermare'. E non penso sia una sfumatura.
Forse credi che io ritenga debba esservi un solo pensiero, appunto, o una sola verità. Sbagliato. Mi basta che coloro i quali esprimano la propria relativa verità scendano a compromessi con un comune senso etico fondato sul rispetto delle libertà reciproche.
I gruppi che apertamente hanno posizione liberticide non possono e non debbono avere agibilità politica.

Queste posizioni, comunque, furono recepite dalla Cosituzione: il divieto di ricomporre il partito fascista è ispirato a questo principio: impedire o limitare una libertà (fondare un partito) in forza di un principio superiore: preservare la democrazia.



ps. tanto per essere chiari, queste posizioni valgono pure per coloro i quali vogliono la dittatura del proletariato e la contestuale soppressione di tutti i partiti e delle libertà politiche degli altri. E' un principio contrari ad ogni totalitarismo e soprattutto ad verità assoluta. Anche quelle che mi attribuisci - sbagliando.


pps. partecipare ad un dibattito scrivendo su un forum è un buon modo per discutere, ma tutto qui. Mia opinione.





[Modificato da Massimo Volume 12/05/2010 23:11]
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Massimo Volume, 12/05/2010 23.10:




Hai attribuito deliberatamente a me questa posizione.
Attento, il mio pensiero può sembrare solo leggermente diverso ma la sostanza cambia totalmente a seconda delle parole usate. E tu hai usato parole non mie. Affibbiandomi posizioni etico politiche non mie.

Innanzitutto non ho mai pensato di essere depositario di verità assolute, e non ho mai avuto ottimi rapporti con coloro che hanno questo tipo di convinzioni. E non ho nessuna sicurezza, soprattutto.
Il mio discorso, infatti, è sostanzialmente diverso: non ho parlato di verità assoluta e non ho parlato di pensiero unico dominante perché ho parlato di democrazia e principio democratico.
La discriminante tra i gruppi politicamente accettabili o meno (e quindi gruppi antidemocratici o eversivi) sta esclusivamente nell'accettazione, da parte di questi, di un principio fondamentale: quello democratico.
Come vedi -con uno sforzo di onestà- ciò che affermo è totalmente diverso ciò che 'mi hai fatto affermare'. E non penso sia una sfumatura.
Forse credi che io ritenga debba esservi un solo pensiero, appunto, o una sola verità. Sbagliato. Mi basta che coloro i quali esprimano la propria relativa verità scendano a compromessi con un comune senso etico fondato sul rispetto delle libertà reciproche.
I gruppi che apertamente hanno posizione liberticide non possono e non debbono avere agibilità politica.

Queste posizioni, comunque, furono recepite dalla Cosituzione: il divieto di ricomporre il partito fascista è ispirato a questo principio: impedire o limitare una libertà (fondare un partito) in forza di un principio superiore: preservare la democrazia.



ps. tanto per essere chiari, queste posizioni valgono pure per coloro i quali vogliono la dittatura del proletariato e la contestuale soppressione di tutti i partiti e delle libertà politiche degli altri. E' un principio contrari ad ogni totalitarismo e soprattutto ad verità assoluta. Anche quelle che mi attribuisci - sbagliando.


pps. partecipare ad un dibattito scrivendo su un forum è un buon modo per discutere, ma tutto qui. Mia opinione.









L'hai spostata su politica, partiti e le forme di governo. Il discorso è un pò più generale e al massimo contiene in sè quello su cui ti sei concentrato.
Cmq ci siamo un attimo incartati e non è sempre semplice spiegarsi in via scritta.

In ogni caso: una cosa è impedire la ricostituzione del partito fascista, o qualunque altra azione che vada direttamente a ledere la libertà di chicchessia.
Altra cosa è arrivare a pensare che sia una cosa nobile un sit-in per protestare contro la presenza di una persona X ad un convegno, contro la facoltà che gli è stata data di parlare.
E' una questione culturale, di forma mentis.

P.s. discuterne su un forum è equivalente a discuterne dal vivo, in un'assemblea o in qualunque altro posto. Questa è la base della democrazia. Può essere estemporaneo e fine a se stesso, può sembrarti inutile. Come vuoi...non lo è maggiormente che andare a perdere una giornata per fare sit-in o altre iniziative mediocri.
Ovviamente, punti di vista.
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13/05/2010 08:50
 
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Re:
Paperino!, 13/05/2010 2.33:




L'hai spostata su politica, partiti e le forme di governo. Il discorso è un pò più generale e al massimo contiene in sè quello su cui ti sei concentrato.
Cmq ci siamo un attimo incartati e non è sempre semplice spiegarsi in via scritta.

In ogni caso: una cosa è impedire la ricostituzione del partito fascista, o qualunque altra azione che vada direttamente a ledere la libertà di chicchessia.
Altra cosa è arrivare a pensare che sia una cosa nobile un sit-in per protestare contro la presenza di una persona X ad un convegno, contro la facoltà che gli è stata data di parlare.
E' una questione culturale, di forma mentis.

P.s. discuterne su un forum è equivalente a discuterne dal vivo, in un'assemblea o in qualunque altro posto. Questa è la base della democrazia. Può essere estemporaneo e fine a se stesso, può sembrarti inutile. Come vuoi...non lo è maggiormente che andare a perdere una giornata per fare sit-in o altre iniziative mediocri.
Ovviamente, punti di vista.




Ma è una discussione politica! Più politica di così! E di conseguenza normalmente coinvolge partiti (perché si sta discutendo su un partito) e forme di stato.
In ogni caso, ripeto, protestare contro la persona X che è un potenziale (anzi: attuale) pericolo per la democrazia e la libertà, a mio avviso, è più che giusto.
Nello specifico la persona X è un fascistaa eversore, pluricondannato e apertamente contrario ai principi democratici.
Sarà sicuramente una questione culturale, di cultura della difesa di ciò che si ama (libertà).

ps. discuterne su un forum è bello, ma personalmente preferisco coloro i quali muovono il culetto dalla sedia e "perdono" anche una giornata per portare avanti un'idea, giusta o sbagliata che sia [SM=x43799]
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Re:
Paperino!, 13/05/2010 2.33:




L'hai spostata su politica, partiti e le forme di governo. Il discorso è un pò più generale e al massimo contiene in sè quello su cui ti sei concentrato.
Cmq ci siamo un attimo incartati e non è sempre semplice spiegarsi in via scritta.

In ogni caso: una cosa è impedire la ricostituzione del partito fascista, o qualunque altra azione che vada direttamente a ledere la libertà di chicchessia.
Altra cosa è arrivare a pensare che sia una cosa nobile un sit-in per protestare contro la presenza di una persona X ad un convegno, contro la facoltà che gli è stata data di parlare.
E' una questione culturale, di forma mentis.

P.s. discuterne su un forum è equivalente a discuterne dal vivo, in un'assemblea o in qualunque altro posto. Questa è la base della democrazia. Può essere estemporaneo e fine a se stesso, può sembrarti inutile. Come vuoi...non lo è maggiormente che andare a perdere una giornata per fare sit-in o altre iniziative mediocri.
Ovviamente, punti di vista.




Credo che questa cosa nulla c'entri con l'argomento in questione.Non mi è mai piaciuta FN sinceramente.Ma per quanto Fiore possa essere "pluricondannato,fascista,antidemocratico,puzzolente ecc ecc" mi pare che nessuno lo abbia ancora privato (ovviamente) del diritto di pensiero e di parola..ergo,può lui come chiunque altro,poter esprimere le proprie idee..buone o cattive che siano (che poi è molto soggettiva l'idea del "buono" e "cattivo").E trovo molto tristi i reiterati comportamenti di quelli che in queste circostanze manifestano affinchè si zittiscano le idee di qualcuno.Anche perkè non è la prima volta che accadono episodi del genere.Lo possiamo venedere anke in contesti più piccoli.Questo accadde all'università di Roma se non erro un annetto fa.Si manifestò al fine di impedire una assemblea autorizzata di esponenti di destra studentesca.
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Re: Re:
Metalsoul, 13/05/2010 13.08:




Credo che questa cosa nulla c'entri con l'argomento in questione.Non mi è mai piaciuta FN sinceramente.Ma per quanto Fiore possa essere "pluricondannato,fascista,antidemocratico,puzzolente ecc ecc" mi pare che nessuno lo abbia ancora privato (ovviamente) del diritto di pensiero e di parola..ergo,può lui come chiunque altro,poter esprimere le proprie idee..buone o cattive che siano (che poi è molto soggettiva l'idea del "buono" e "cattivo").E trovo molto tristi i reiterati comportamenti di quelli che in queste circostanze manifestano affinchè si zittiscano le idee di qualcuno.Anche perkè non è la prima volta che accadono episodi del genere.Lo possiamo venedere anke in contesti più piccoli.Questo accadde all'università di Roma se non erro un annetto fa.Si manifestò al fine di impedire una assemblea autorizzata di esponenti di destra studentesca.




La riflessione di Massimo Volume secondo me è giusta.
Si può protestare anche contro un esponente o un'organizzazione quando questi si fanno portatori di valori antidemocratici, razzisti, fascisti, ecc...perchè in realtà ciò che si contesta non è che in uno Stato democratico anche individui di questo tipo possano prender parola ma piuttosto il motivo, il valore, la ragione ed il senso di tali prese di posizione e permanenze.
La protesta e la manifestazione sono sacrosante anche perchè il loro senso è di manifestare un'opposizione....pacifica altrimenti non si tratta di manifestazione.
E poi nessuno può vietare congressi, discussioni, ecc, ecc, leciti.....ci sono precise garanzie Costituzionali a proposito. Lo stesso vale per le manifestazioni di dissenso.
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Re: Re: Re:
nekonika, 13/05/2010 13.27:




La riflessione di Massimo Volume secondo me è giusta.
Si può protestare anche contro un esponente o un'organizzazione quando questi si fanno portatori di valori antidemocratici, razzisti, fascisti, ecc...perchè in realtà ciò che si contesta non è che in uno Stato democratico anche individui di questo tipo possano prender parola ma piuttosto il motivo, il valore, la ragione ed il senso di tali prese di posizione e permanenze.
La protesta e la manifestazione sono sacrosante anche perchè il loro senso è di manifestare un'opposizione....pacifica altrimenti non si tratta di manifestazione.
E poi nessuno può vietare congressi, discussioni, ecc, ecc, leciti.....ci sono precise garanzie Costituzionali a proposito. Lo stesso vale per le manifestazioni di dissenso.




Per quello c'è la legge..sempre che si possa configurare una sorta di reato di apologia o incitazione a commettere reati ecc.Non mi pare sia questo il caso.Ti pare che il convegno in questione fosse luogo di valori antidemocratici,fascisti e razzisti?no,aveva ad oggetto la pillola RU486,puoi essere d'accordo o meno con quanto affermato da Fiore e "i suoi" (io non lo sono) ma non per questo cerco di legittimare il gesto che aveva lo scopo di impedire di manifestare un pensiero su un argomento tanto attuale,con la scusa del "vabbè ma lui è razzista,fascista ecc ecc".

Impedire che un soggetto possa parlare è un gesto non solo antidemocratico (alla faccia dei fascisti di fiore) ma che rappresenta lo squallore e la pochezza intellettuale dei contestatori che non si esprimono sul merito delle idee opposte...non vogliono che si esprimano.

Io non mi sognerei mai di manifestare affinchè uno qualsiasi,esponente di una politica che a me non piace (e ritengo "sbagliata"),non sia libero nè di intervenire nè di parlare.

[SM=x43800]
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Re: Re: Re: Re:
Metalsoul, 13/05/2010 14.30:




Per quello c'è la legge..sempre che si possa configurare una sorta di reato di apologia o incitazione a commettere reati ecc.Non mi pare sia questo il caso.Ti pare che il convegno in questione fosse luogo di valori antidemocratici,fascisti e razzisti?no,aveva ad oggetto la pillola RU486,puoi essere d'accordo o meno con quanto affermato da Fiore e "i suoi" (io non lo sono) ma non per questo cerco di legittimare il gesto che aveva lo scopo di impedire di manifestare un pensiero su un argomento tanto attuale,con la scusa del "vabbè ma lui è razzista,fascista ecc ecc".

Impedire che un soggetto possa parlare è un gesto non solo antidemocratico (alla faccia dei fascisti di fiore) ma che rappresenta lo squallore e la pochezza intellettuale dei contestatori che non si esprimono sul merito delle idee opposte...non vogliono che si esprimano.

Io non mi sognerei mai di manifestare affinchè uno qualsiasi,esponente di una politica che a me non piace (e ritengo "sbagliata"),non sia libero nè di intervenire nè di parlare.

[SM=x43800]




Ma infatti riguardo al convegno in questione non mi sembra che si stesse contestando il diritto di questi di parlare ma il loro pensiero sulla pillola, la contraccezione e l'aborto.....nell'articolo emerge la presenza di un gruppo di donne all'uscita del convegno- che non ostacolavano alcunchè ma semplicemente contestavano le posizioni antiabortiste- ed un altro distante, che allo stesso modo non ostacolava e non esercitava violenza...anzi, dallo stesso, emerge una violenza sia verbale che fisica di questa brava gente di Forza Nuova.
Forse per questo si contestava la presenza dei suddetti: per la loro violenza nei confronti delle legittime manifestazioni di dissenso.
Ma la loro presenza è stata assicurata dalle stesse leggi del nostro paese e non poteva essere altrimenti.
[Modificato da nekonika 13/05/2010 14:42]
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13/05/2010 15:21
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
nekonika, 13/05/2010 14.40:




Ma infatti riguardo al convegno in questione non mi sembra che si stesse contestando il diritto di questi di parlare ma il loro pensiero sulla pillola, la contraccezione e l'aborto.....nell'articolo emerge la presenza di un gruppo di donne all'uscita del convegno- che non ostacolavano alcunchè ma semplicemente contestavano le posizioni antiabortiste- ed un altro distante, che allo stesso modo non ostacolava e non esercitava violenza...anzi, dallo stesso, emerge una violenza sia verbale che fisica di questa brava gente di Forza Nuova.
Forse per questo si contestava la presenza dei suddetti: per la loro violenza nei confronti delle legittime manifestazioni di dissenso.
Ma la loro presenza è stata assicurata dalle stesse leggi del nostro paese e non poteva essere altrimenti.




Allora mi sa che non hai capito il punto nè l'articolo..

A pochi metri di distanza dal teatro sede del convegno, si è svolto anche un sit-in di forze di centrosinistra e associazioni, per manifestare pacificamente la loro contrarietà all'incontro e alla presenza di Fiore.

Noi di questo stiamo parlando..

Scusa,ma un conto è contestare un pensiero..altro è contestare il fatto che un convegno si tenga e che una persona parli.

E con tutto che puoi cercare di giustificare "Forse per questo si contestava la presenza dei suddetti: per la loro violenza nei confronti delle legittime manifestazioni di dissenso" scusa ma non regge..cos'è?tutela preventiva? [SM=x43674]
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