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Stefano Cucchi: morte sospetta in carcere

Ultimo Aggiornamento: 13/12/2012 13:07
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30/10/2009 22:03
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
carmine88., 30/10/2009 21.48:




se non c'era la volontà di ucciderlo non ci si poteva accanire così su un già debilitato corpo di 40kg...c'è qualcosa che ha fatto scattare la reazione violenta...non dico che volevano uccidere ma quasi...ragazzi se quello sopravviveva ne aveva di che denunciare, altro che caduta accidentale...mandibola rotta e altro sono danni seri profondi e non casuali...e poi si sa che la polizia picchia...soprattutto nelle carceri, è una cosa arcinota!






ma io infatti nn capisco tante cose in questa vicenda, troppe
il punto è che un cadavere in quello stato "parla" molto di più di quanto avrebbe potuto fare un drogato arrestato (potevano inventarsi una storia simile a quella di Aldrovandi ad esempio)...ora è palese che qualcosa, anche se ancora nn chiaro, sia successo, e un'indagine è in corso...




----------------------------------------------------------------------------
...perchè col tempo cambia tutto, lo sai, e cambiamo anche noi...
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30/10/2009 22:34
 
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sono completamente senza parole,
che giustizia sia fatta al più presto.







"Quando tutto intorno tace, basta una voce per rompere la magia, per tagliare il sottile filo del silenzio.
Quando a regnare, invece, sono caos, anarchia e rumore,
non bastano mille silenzi per far sì che i sospiri di chi è stanco di urlare si odano"
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30/10/2009 22:41
 
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povero ragazzo Gesù mio!!!Spero solo che venga fatta giustizia e che chiunque l abbia ridotto così(poliziotti o detenuti)paghino e paghino davvero!ma se hanno un divisa nn pagheranno mai,èla triste realtà!
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30/10/2009 22:50
 
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30/10/2009 22:52
 
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resta il fatto che io al sol pensiero di dover avere a che fare in qualsivoglia circostanza con questo tipo di forze dell'ordine ho i brividi...penso che come è successo a questo povero ragazzo potrebbe accadere a chiunque...brividi...








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31/10/2009 00:22
 
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Bah...

davvero allucinante.

La situazione comunque è molto strana, quasi surreale, speriamo facciano presto luce sulla vicenda e speriamo soprattutto che i mass media diano risalto alla vicenda:

dopo tutti i ridicoli servizi su Cogne, Garlasco e Meredith farebbero finalmente un po' di informazione seria!
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31/10/2009 01:36
 
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Re:
nando85, 31/10/2009 0.22:


Bah...

davvero allucinante.

La situazione comunque è molto strana, quasi surreale, speriamo facciano presto luce sulla vicenda e speriamo soprattutto che i mass media diano risalto alla vicenda:

dopo tutti i ridicoli servizi su Cogne, Garlasco e Meredith farebbero finalmente un po' di informazione seria!






oltre che ridicoli aggiungerei INUTILI! [SM=x43608]









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31/10/2009 11:48
 
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Re:
goisis, 30/10/2009 20.35:

Ke immagini!Eppure è strano perchè in genere i secondini picchiano a sangue persone ke si sono macchiate di pedofilia o crimini particolarmente efferati.E' inspiegabile ke si siano potuti accanire cosi con una persona con piccoli precedenti per droga




E questo ke non mi spiego..
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31/10/2009 13:34
 
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Omicidio preterintenzionale. A nove giorni di distanza dalla morte di Stefano Cucchi, la Procura di Roma ha deciso di procedere in questa direzione. A carico di ignoti, per il momento: il pubblico ministero Vincenzo Barba vuole andare fino in fondo rispetto ad una vicenda che presenta non pochi lati oscuri. In Procura sarebbero già stati sentiti i carabinieri che hanno arrestato il ragazzo, il medico della città giudiziaria che lo ha visitato subito dopo l’udienza di convalida dell’arresto e alcuni agenti della polizia penitenziaria che lo hanno preso in custodia.

Dopo la pubblicazione delle foto del cadavere di Stefano Cucchi, come era prevedibile, si è scatenata una vera e propria bufera. Ogni soggetto coinvolto ribadisce la propria correttezza e scarica le presunte responsabilità. La sensazione che si ha, però, man mano che inizia a trapelare un filo di luce su quanto accaduto, è che l’unico ad essere stato davvero scaricato è un ragazzo che il primo ottobre ha compiuto 31 anni e che 21 giorni dopo è morto in un letto d’ospedale. Senza il conforto di nessuno. Troppi i buchi neri che l’indagine giudiziaria dovrà chiarire.

L’arresto e il 118
Stefano Cucchi viene arrestato la notte tra il 15 e il 16 ottobre perchè trovato in possesso di una ventina di grammi di droga. I carabinieri mettono a verbale le dichiarazioni di un giovane, E.M., che sostiene che “l’arrestato viene cercato da possibili utenti per rifornirsi di sostanze stupefacenti”. Segue una perquisizione domiciliare, durante la quale i militari non trovano altra droga. Stefano è accompagnato in caserma. Sono passate le 3 di notte. Poco dopo dichiara di sentirsi male. I carabinieri a quel punto chiamano l’ambulanza. Il giovane rifiuta però le cure mediche sul posto e l’accompagnamento in ospedale e chiede di essere lasciato dormire. Il medico, che rimane lì una mezzora, referta uno stato epilettico e un malore diffuso. Sono le 5. Poche ore dopo, Stefano viene svegliato per essere accompagnato in ospedale, dove arriva con gli occhi tumefatti. “Aveva dormito poco - ha spiegato ieri sul Fatto Quotidiano il comandante della Compagnia Casilina, maggiore Paolo Unali - e poi le camere di sicurezza non sono alberghi a 5 stelle”.

L’udienza e la caduta
In Tribunale, riesce ad abbracciare il padre, poi comincia l’udienza. Stefano assiste vigile. Inspiegabilmente, nella sentenza di convalida, il giudice dispone la custodia cautelare in carcere “non potendosi ritenere idonea o possibile una misura meno grave”, in relazione alla mancanza di una fissa dimora, come “risultante con certezza dagli atti”. Sembra dunque essere sparita ogni traccia della perquisizione domiciliare.

Subito dopo, però, Stefano viene visitato dal medico di turno nella città giudiziaria. Le sue condizioni sono già critiche. Il referto medico delle 14.05, attestandone l’idoneità alla detenzione, evidenzia però ecchimosi, lesioni oculari e lesioni alla schiena. Il giovane rifiuta di essere trattato, ma dichiara di essere caduto dalle scale. Un’affermazione ribadita anche al medico del carcere di Regina Coeli, che lo visita immediatamente. Al suo arrivo, infatti, Stefano dice di star male, di sentire freddo, tanto da ricevere una tazza di cioccolato caldo da un agente penitenziario. La magistratura accerterà la verità, ma i misteri giudiziari di questo paese sono pieni di cadute: a volte si cade per evitare conseguenze peggiori.

I colloqui negati

Il medico del Regina Coeli dispone l’immediato ricovero nel centro clinico del penitenziario, che dopo due ore si trasforma in un ricovero al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli. Secondo le testimonianze, Stefano avrebbe poi chiesto di rientrare in carcere. Da lì, però, si è reso necessario il trasferimento nel centro detentivo dell’ospedale Sandro Pertini. “La struttura è una palazzina a sè stante - spiega il direttore sanitario della Asl Rm/B, Antonio D’Urso - al suo interno c’è un reparto di medicina avanzato, con elettrocardiografi, posti letto monitorizzati, e con personale qualificato . Nel momento in cui i detenuti degenti hanno bisogno di accertamenti, vengono accompagnati dal personale sanitario e dagli agenti di vigilanza all’interno dell’ospedale”. Stefano Cucchi arriva al Pertini in condizioni critiche. Nei giorni scorsi si è detto che abbia rifiutato il cibo. “Posso dire soltanto che ha avuto un atteggiamento oppositivo, poco collaborativo, anche rispetto alle cure”, racconta ancora D’Urso. I famigliari hanno denunciato come, durante i giorni che precedono la morte, più volte abbiano cercato di parlare con i medici per capire cosa stava accadendo; una possibilità che, a loro dire, sarebbe stata negata in mancanza di un’autorizzazione da parte della Procura. Ma l’autorizzazione per parlare con i medici non serve. Anche qui un rimpallo di responsabilità. “Questa è un’anomalia - afferma D’Urso - non abbiamo mai ricevuto segnalazioni da parte di famigliari, che, quando arrivano nel centro detentivo, citofonano e chiedono agli agenti penitenziari. Del resto, i medici escono dal reparto, si possono incontrare anche all’esterno. Una dottoressa mi ha detto che non erano stati messi al corrente che la famiglia volesse parlare con loro”. “Non è nella facoltà del poliziotto penitenziario di servizio impedire il colloquio con i medici - risponde il segretario generale del sindacato Osapp, Leo Beneduci - gli agenti avranno eseguito una disposizione, ma non so dire di chi”.

La relazione alla Procura
All’alba del 22 ottobre Stefano Cucchi muore. Il primario del centro chiama immediatamente il pubblico ministero di turno e lo avvisa che la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. “La causa della morte deve essere stabilita dal medico legale e non da noi - afferma ancora il direttore della Asl, D’Urso - in ogni caso il decesso è intervenuto inaspettatamente e improvvisamente. I medici non si aspettavano un’evoluzione così rapida e drammatica”. Eppure, il giorno precedente, la direzione della struttura ha inviato una comunicazione alla Procura nella quale si evidenziano le condizioni cliniche del paziente. “Non gravi ma critiche, era una condizione da studiare con attenzione”, conclude D’Urso. Non si è fatto in tempo a farlo.

da Il Fatto Quotidiano n°34 del 31 ottobre 2009





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31/10/2009 13:38
 
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Re: Re:
J.Rebus, 30/10/2009 17.14:




perdonami ma credo ke generalizzare non serva proprio a nulla.




purtroppo la cronaca parla chiaro
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31/10/2009 16:53
 
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Re: Re: Re:
pacovarra, 31/10/2009 13.38:




purtroppo la cronaca parla chiaro




concordo con rebus...
il ragazzo di certo non meritava questo e chiunque abbia concorso alla sua morte deve pagare ma caro pacovarra, ci sono carabinieri epoliziotti che rischiano la vita tutti i giorni facendo una vita di merda e per 4 soldi non credo sia giusto parlare così...parlo anche per esperienza personale ma soprattutto per difendere chi per mille euro fa un lavoro pericoloso,duro sia psicologicamnete che fisicamnete..
ps non ho letto tutte le risposte mi ha solo colpito questa generalizzazione stupida...
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31/10/2009 18:22
 
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Vedere queste foto mi ha veramente sconvolto.Avevo già sentito parlare di questo caso,ma vedere le foto è davvero sconcertante..
Spero si faccia luce sui responsabili,e nn aggiungo altro perchè sarebbe superfluo.Vedere una vita csì giovane spegnersi nn può lasciare indifferenti
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

Niccolò Fabi-Costruire

01/11/2009 11:33
 
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a nessuno è venuto in mente che tutto ciò sia frutto di una crisi di astinenza....quindi l'epilogo di uno che si è cercato di togliere la vita in tutti i modi!!la caduta potrebbe essere anche accidentale(o voluta per placare i sintomi di una crisi di astinenza?) ...penso che una caduta per le scale su un soggetto debilitato,ridotto ai minimi termini possa provocare quelle conseguenze,
potrebbe aver dato anche di testa contro il muro.....un tossico per altro affetto da epilessia ha queste reazioni per quanto ne sappia
[Modificato da chinesedemocracy 01/11/2009 11:38]
01/11/2009 11:39
 
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poi effettivamente tutto può essere,,,ma io non partirei subito con l'ipotesi del pestaggio!!
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01/11/2009 12:37
 
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si infatti,si dava a schienate nel muro tanto da spaccarsi il coccige e con le capate di faccia si faceva rientrare un'occhio nell'orbita










♫....cloudless everyday you fall upon my waking eyes inviting and inciting me to rise..and through the window in the wall come streaming in on sunlight wings a million bright ambassadors of morning...♫
01/11/2009 12:46
 
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Re:
Adri84, 01/11/2009 12.37:

si infatti,si dava a schienate nel muro tanto da spaccarsi il coccige e con le capate di faccia si faceva rientrare un'occhio nell'orbita




chi cade dalle scale...di solito non cade a taccoletta..si preume che rotoli.....cmq ho letto qualcosa..in giro...è pieno di gente in crisi di astinenza ritrovata a brandelli pur di evitare i dolori dell' astinenza....io non tirerei subito le somme così superficialmente
attenderei..
due occhi tumefatti non implicano due pugni negli occhi,potrebbe essere,è uan possibile ipotesi,.. ma non implicano...

la strada più semplice è ....lo hanno picchiato a sangue..io penso sia anche quella più retorica allo sato dei fatti....più retorica poi non ecslude sia quella vera,,,,precisiamo
[Modificato da chinesedemocracy 01/11/2009 12:51]
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01/11/2009 13:44
 
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Re:
chinesedemocracy, 01/11/2009 11.33:

a nessuno è venuto in mente che tutto ciò sia frutto di una crisi di astinenza....quindi l'epilogo di uno che si è cercato di togliere la vita in tutti i modi!!la caduta potrebbe essere anche accidentale(o voluta per placare i sintomi di una crisi di astinenza?) ...penso che una caduta per le scale su un soggetto debilitato,ridotto ai minimi termini possa provocare quelle conseguenze,
potrebbe aver dato anche di testa contro il muro.....un tossico per altro affetto da epilessia ha queste reazioni per quanto ne sappia




è vero tutto può essere,ma l'ipotesi pestaggio(dato le lesioni riportate)direi che nn è quella di una crisi di astinenza.
Poi da cosa deduci che sia un drogato?dal fatto che è stato arrestato detenendo una piccola quantità di erba? [SM=x43606]
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

Niccolò Fabi-Costruire

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01/11/2009 14:04
 
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chinesedemocracy, 01/11/2009 11.33:

a nessuno è venuto in mente che tutto ciò sia frutto di una crisi di astinenza....quindi l'epilogo di uno che si è cercato di togliere la vita in tutti i modi!!la caduta potrebbe essere anche accidentale(o voluta per placare i sintomi di una crisi di astinenza?) ...penso che una caduta per le scale su un soggetto debilitato,ridotto ai minimi termini possa provocare quelle conseguenze,
potrebbe aver dato anche di testa contro il muro.....un tossico per altro affetto da epilessia ha queste reazioni per quanto ne sappia



chinesedemocracy, 01/11/2009 12.46:


chi cade dalle scale...di solito non cade a taccoletta..si preume che rotoli.....cmq ho letto qualcosa..in giro...è pieno di gente in crisi di astinenza ritrovata a brandelli pur di evitare i dolori dell' astinenza....io non tirerei subito le somme così superficialmente
attenderei..
due occhi tumefatti non implicano due pugni negli occhi,potrebbe essere,è uan possibile ipotesi,.. ma non implicano...
la strada più semplice è ....lo hanno picchiato a sangue..io penso sia anche quella più retorica allo sato dei fatti....più retorica poi non ecslude sia quella vera,,,,precisiamo




due vertebre rotte
coccige fratturato
volto tumefatto
occhio destro rientrato nell'orbita
mascella destra fratturata
dentatura rovinata
ecchimosi ed escoriazioni su tutto il corpo
sangue nella vescica
arcata sopraccigliare sinistra gonfia



se ritieni che questo quadro possa essere compatibile con una caduta per le scale, beh..complimenti per la fantasia


"amor vincit omnia"




E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.
Bacio che sopporti il peso della mia anima breve, in te il mondo del mio discorso diventa suono e paura.
01/11/2009 14:18
 
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Re:
kispera, 01/11/2009 14.04:




due vertebre rotte
coccige fratturato
volto tumefatto
occhio destro rientrato nell'orbita
mascella destra fratturata
dentatura rovinata
ecchimosi ed escoriazioni su tutto il corpo
sangue nella vescica
arcata sopraccigliare sinistra gonfia



se ritieni che questo quadro possa essere compatibile con una caduta per le scale, beh..complimenti per la fantasia




infatto non ho detto che è solo frutto di una caduta per le scale,indi per cui non ho tanta fantasia [SM=x43606]
ho detto che la caduta per le scale... e una pesona in crisi di satinenza affetta da epilessia non sappiamo cosa si sia potuta procurare da sola [SM=x43606]


[Modificato da chinesedemocracy 01/11/2009 14:20]
01/11/2009 14:25
 
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Re: Re:
diegoo., 01/11/2009 13.44:




è vero tutto può essere,ma l'ipotesi pestaggio(dato le lesioni riportate)direi che nn è quella di una crisi di astinenza.
Poi da cosa deduci che sia un drogato?dal fatto che è stato arrestato detenendo una piccola quantità di erba? [SM=x43606]




ho letto che era un tossico(nessun giudizio morale),mi sembra sul corriere della sera,...per altro le immagini parlano più di mille parole,,penso che solo l'eroina possa ridurti pelle e ossa
[Modificato da chinesedemocracy 01/11/2009 14:27]
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