SI in genere gli studenti di giurisprudenza vedono nell'introduzione al numero chiuso la soluzione anche al problema della fame nel mondo, in passato ne abbiamo discusso ampiamente. In realtà molti la vogliono semplicemente per impedire agli altri di studiare nell'illusione che questo li aiuti a fare strada più velocemente, il
tutto condito anche da motivazioni umanitarie.
Per altro nella mia idea il numero chiuso sarebbe previsto, in un'ottica di riforma complessiva del sistema, ed anzi sarebbe un elemento importante nella competizione tra università pubbliche e private che dovrebbe migliorare il sistema.
Quanto a quello che dice Giuseppe essendo io uno spietato liberista nemico del popolo tenderei ad essere d'accordo in via di principio, le migliori esperienze le ho avute nelle università private che ho frequentato oltre alla federico II, ma date le condizioni del paese Italia un sistema pubblico-privato è la soluzione migliore e
sarebbe già un miracolo arrivarci vicino.
Ovviamente nell'indifferenza questo sta già accadendo, solo in maniera disordinata e caotica.
Nel senso che le università pubbliche perdono iscritti mentre le poche private buone che ci sono sono subissate di richieste, quest'anno la Bocconi ha avuto domande di iscrizione pari a 5 volte i posti disponibili ed ha chiesto alla regione lombardia e al ministero più soldi - per chi non lo sapesse la Bocconi prende 13 milioni di
finanziamenti pubblici all'anno- per finanziare borse di studio per studenti meno abbienti e aumentare gli iscritti.
Però tutti fanno finta di niente perché in Italia la realtà deve essere subordinata alle fantasie collettive che spesso assumono la forma della follia.
[Modificato da trixam 20/02/2015 18:48]