Che dire? Come ha scritto il nostro premier factotum (o fucktotum): viva l'Italia!
A me questo Presidente non piace proprio per le non poche ombre (ricordate anche da Macaluso, siciliano, vecchio comunista amico di Napolitano) che ci sono sulla sua storia familiare in Sicilia, come già ho detto. Credo questo sia un altro capolavoro anche di Giorgio Napolitano che, si dice, abbia brigato non più di tanto a convincere Alfano (notoriamente senza troppo "quid") a convergere positivamente su Mattarella. Plastica l'immagine di Napolitano e Renzi che guardano insieme alla tv negli uffici del governo alla Camera lo spoglio delle schede dalla Boldrini. Credo che questa elezione significhi anche la chiusura dell'esperienza berlusconiana. A meno che l'ex premier non si metta di traverso rispetto alle (alquanto) bruttine riforme istituzionali. Anche se credo il suo partito sia finito: la parte più di destra è ormai fuori da tempo tra leghismo e fratelli d'Italia. Le anime di centro si sono renzizzate. Il resto si spappolerà presto e quindi chissà che le riforme non passino attraverso maggioranze variabili di volta in volta. Moriremo democristiani.
Infine. Mi piacerebbe conoscere un parere, se possibile o se lo vorrà, da parte del prof. Prisco sul profilo del Mattarella professore di una disciplina afferente allo stesso ambito (diritto parlamentare, mi pare) del nostro Professore.
Nolite conformari huic saeculo sed reformamini in novitate sensus vestri.