| | | | Post: 30 Post: 30 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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06/09/2014 21:40 | |
idina, 06/09/2014 20:59:
Io posso essere anche d'accordo con tutte queste parole, fatto sta che spesso, i poliziotti o comunque gli appartenenti all'arma, giocano a "fare gli sceriffi", credendo che avendo una divisa, tutto gli sia concesso. Non è concepibile per nessuna ragione la morte di un ragazzo per mano di un rappresentante dello stato. Si possono scrivere fiumi d'inchiostro, ma non è concepibile questo.
Quanto alle manifestazioni ed i disordini che ci sono stati oggi in quel rione, credo che, spesso e purtroppo, per attirare l'attenzione, l'unico modo sia quello di fare, appunto"casino", Creare scompiglio. E' questa la realtà in cui viviamo.
Quando nel mio quartiere venne aperta una discarica, l'unico modo per attirare l'attenzione, (ripeto) purtroppo fu quello di farci caricare da quei poliziotti che avevano poco più della mia età, ancora, fu quello di mettere a ferro e fuoco il quartiere. Purtroppo. E noi, eravamo tutte persone che odiano la camorra, oneste.
Io non sono una comunistella che odia le istituzioni, ma spesso queste istituzioni non sono migliori della "gentaglia" che per difendere i propri diritti viene massacrata da quei poliziotti che lavorano magari senza mezzi e risorse che lo stesso stato che rappresentano dovrebbe fornire loro, ma che, però, avendo un ruolo istituzionale, devono lavorare in maniera corretta e non assolutamente uccidere una persona. E' il loro ruolo, se non sanno farlo, facessero altro.
Perché poi, alla fini fine, nei disordini vedi un pò, sono sempre i poliziotti a restare feriti, anche se spesso hanno casco, scudo e giubbotto antiproiettile. Ma che cosa strana. Ripeto, non sono contro le istituzioni, ma queste, dovrebbero rappresentare meglio i loro cittadini.
Siamo in uno Stato di Polizia? Niente affatto! Gli uomini in divisa fanno il loro lavoro, lavorano 24/24 per proteggerci, e rischiano la vita per un misero stipendio, non dimentichiamolo.
Chiediamoci piuttosto come mai alle tre di notte tre persone sul motorino, in una zona altamente a rischio, non si sono fermati all'alt? Non fermandosi hanno messo in conto il rischio di tutte le conseguenze che potevano derivare (inseguimento, colluttazione, colpo di pistola accidentale). Sarà la magistratura a stabilire la dinamica dei fatti ed a processare. Siamo tutti bravi a colpevolizzare ed a sentenziare. Siamo addolorati per la morte del ragazzo ma questo non può giustificare gli insulti e gli scontri contro chi per mestiere ci protegge.
[Modificato da iudicium 06/09/2014 21:42] |
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