Ciao ragazzi!
il titolo della discussione credo sia abbastanza eloquente.
Negli ultimi mesi, nei tg e nei talk show politici si sente nominare più spesso il patto del Nazareno che la Costituzione.
In particolare, nonostante la dichiarazione di illegittimità da parte della Corte Costituzionale della legge elettorale cd. "porcellum" per aver tra gli altri svilito e alterato il normale rapporto tra eletti ed elettori eliminando le preferenze e quindi per violazione della Costituzione, da quella sentenza in poi è stato un susseguirsi di annunci riguardanti la nuova
legge elettorale e la
riforma del Senato, per non parlare della
riforma della giustizia.
Tutto in ossequio al patto del Nazareno che sembrerebbe assurto, in barba alla definizione di
Costituzione fornita da
Kelsen - la c.d.
GRUNDNORM - , a fonte del diritto princeps, gerarchicamente sovraordinata alla Costituzione stessa ed a tal punto eterea da non essere nemmeno consultabile perché non ne esistono testimonianze scritte. Quindi fonte apicale ma non scritta.
E così, omettendo quanto meno in prima battuta riflessioni sulle ultime due riforme citate, le preferenze vengono nuovamente eliminate.
Una provocazione: con la prossima legge di riforma della costituzione potrebbe essere utile mutare il nome della Corte Suprema: Corte del Patto del Nazareno. Almeno avremo qualcuno che potrà spiegarci di cosa si tratti e di cosa consti ogni volta che se ne denunci la violazione.
[Modificato da Alessandro.1987 10/07/2014 15:40]