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Sospeso il concorso in magistratura (25-27 giugno) per garantire un disabile

Ultimo Aggiornamento: 14/06/2014 11:15
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09/06/2014 21:40
 
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Re:
bluesrock, 09/06/2014 18:53:

(AGENPARL) – Roma, 09 giu – "Il Consiglio di Stato, con provvedimento cautelare monocratico emesso dal Presidente della IV Sezione, ha sospeso l’ordinanza con la quale il T.A.R. Lazio aveva a sua volta sospeso il decreto ministeriale di svolgimento delle prove scritte del concorso in magistratura in tre giorni consecutivi (25-26-27 giugno 2014) e aveva ordinato al Ministero della Giustizia di individuare una diversa articolazione temporale delle prove. Il decreto ha anche fissato per la discussione la camera di consiglio del 1° luglio 2014".

Come prevedibile, il Consiglio di Stato ci mette una pezza e lascia tutto invariato. Nessun rinvio, nessuna sospensione.
Le esigenze organizzative della PA hanno prevalso sulle ragioni (pur apprezzabilissime) del disabile.
Ovviamente, siamo sempre nel cautelare. Nulla esclude che in sede di merito vengano rivalutate le ragioni del disabile e annullata la procedura ex post, generando un gran bel guazzabuglio...




non so se ridere o piangere nel pensare in che mani siamo [SM=g2725335] [SM=g2725335]
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09/06/2014 22:04
 
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Re:
bluesrock, 09/06/2014 18:53:

(AGENPARL) – Roma, 09 giu – "Il Consiglio di Stato, con provvedimento cautelare monocratico emesso dal Presidente della IV Sezione, ha sospeso l’ordinanza con la quale il T.A.R. Lazio aveva a sua volta sospeso il decreto ministeriale di svolgimento delle prove scritte del concorso in magistratura in tre giorni consecutivi (25-26-27 giugno 2014) e aveva ordinato al Ministero della Giustizia di individuare una diversa articolazione temporale delle prove. Il decreto ha anche fissato per la discussione la camera di consiglio del 1° luglio 2014".

Come prevedibile, il Consiglio di Stato ci mette una pezza e lascia tutto invariato. Nessun rinvio, nessuna sospensione.
Le esigenze organizzative della PA hanno prevalso sulle ragioni (pur apprezzabilissime) del disabile.
Ovviamente, siamo sempre nel cautelare. Nulla esclude che in sede di merito vengano rivalutate le ragioni del disabile e annullata la procedura ex post, generando un gran bel guazzabuglio...



Connor non è che ogni volta che uno esprime un parere o un'interpretazione deve essere guidato dal bieco interesse...
Manco a farlo apposta, quello in magistratura, per me, è proprio un concorso come gli altri.
Le regole sono regole, è giusto, e difatti non mi son sognato di avallare la tesi dell'esclusione, almeno finché non mi si dimostri che sia normativamente fondata, ma non mi risulta.
Al di là di ciò, ossia del duro e severo rispetto delle regole, ci sono tanti casi - e questo è uno di essi - dove conoscere una regola non ti esime dalla necessità di interpretarla ed applicarla al caso concreto.
Sarebbe bello se ogni possibile conflitto tra opposti interessi fosse davvero già previsto e specificamente regolamentato: sappiamo bene che così non è, e che ogni volta che si pongono dei conflitti tra posizioni, tutte ampiamente tutelate dall'ordinamento, si pone anche l'onere (e l'onore, per un giurista), di dirimere la questione e creare un precedente, che probabilmente sarà base e stimolo per una futura normativa che regoli meglio anche il nuovo aspetto.

Quello che per te è bieco pragmatismo, per me è diritto, nella sua accezione più nobile.

Interpretare, risolvere un conflitto, e non pretendere di trovarlo già risolto in una norma solo da leggere nuda e cruda così come è scritta.
Non esisterebbe nemmeno il concetto di analogia, e neanche quello di principi generali di un ordinamento, se tutto dovesse ridursi al "c'è la legge? bene. Non c'è? pazienza, tutti a mare".

Ho vaga idea che non possa funzionare sempre così, e le difficoltà e le alterne pronunce tra i diversi organi della Giustizia ne sono una conferma. [SM=x43819]


Il fatto che non esiste una norma che escluda un candidato in virtù dei suoi impedimenti fisici (vivaddio), non significa che bisogna bloccare qualsiasi concorso ogni volta che un candidato presenti un impedimento al tipo di format adottato nel concorso in questione...anche perché è facile immaginare che non esista, a priori, un tipo di organizzazione che assicuri a tutti le stesse opportunità, al netto degli handicap.
Preso atto di ciò, pensare a una soluzione differenziata che non mandi a mare i diritti di 200.000 persone non è solo becero pragmatismo, è l'unica cosa che distingue il diritto da una scienza morta da leggere nelle XII tavole.

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09/06/2014 22:55
 
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Re: Re:
Paperino!, 09/06/2014 22:04:



Connor non è che ogni volta che uno esprime un parere o un'interpretazione deve essere guidato dal bieco interesse...
Manco a farlo apposta, quello in magistratura, per me, è proprio un concorso come gli altri.
Le regole sono regole, è giusto, e difatti non mi son sognato di avallare la tesi dell'esclusione, almeno finché non mi si dimostri che sia normativamente fondata, ma non mi risulta.
Al di là di ciò, ossia del duro e severo rispetto delle regole, ci sono tanti casi - e questo è uno di essi - dove conoscere una regola non ti esime dalla necessità di interpretarla ed applicarla al caso concreto.
Sarebbe bello se ogni possibile conflitto tra opposti interessi fosse davvero già previsto e specificamente regolamentato: sappiamo bene che così non è, e che ogni volta che si pongono dei conflitti tra posizioni, tutte ampiamente tutelate dall'ordinamento, si pone anche l'onere (e l'onore, per un giurista), di dirimere la questione e creare un precedente, che probabilmente sarà base e stimolo per una futura normativa che regoli meglio anche il nuovo aspetto.

Quello che per te è bieco pragmatismo, per me è diritto, nella sua accezione più nobile.

Interpretare, risolvere un conflitto, e non pretendere di trovarlo già risolto in una norma solo da leggere nuda e cruda così come è scritta.
Non esisterebbe nemmeno il concetto di analogia, e neanche quello di principi generali di un ordinamento, se tutto dovesse ridursi al "c'è la legge? bene. Non c'è? pazienza, tutti a mare".

Ho vaga idea che non possa funzionare sempre così, e le difficoltà e le alterne pronunce tra i diversi organi della Giustizia ne sono una conferma. [SM=x43819]


Il fatto che non esiste una norma che escluda un candidato in virtù dei suoi impedimenti fisici (vivaddio), non significa che bisogna bloccare qualsiasi concorso ogni volta che un candidato presenti un impedimento al tipo di format adottato nel concorso in questione...anche perché è facile immaginare che non esista, a priori, un tipo di organizzazione che assicuri a tutti le stesse opportunità, al netto degli handicap.
Preso atto di ciò, pensare a una soluzione differenziata che non mandi a mare i diritti di 200.000 persone non è solo becero pragmatismo, è l'unica cosa che distingue il diritto da una scienza morta da leggere nelle XII tavole.




Come non condividere la paperiniana opinione... [SM=x43799]


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10/06/2014 08:43
 
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Re: Re:



Il mio riferimento non era diretto a te o a blues in particolare,però Paperor isparmiami la retorica: nel caso in discussione ci sono in ballo interessi,comprensibili per carità, degli aspiranti e di categoria ,stando alla levata di scudi dei professionisti di settore, non amore di diritto e della giustizia, nessuno si è stracciato le vesti fino ad oggi,cosa è cambiato con questo concorso?

Di concorsi revocati per molto meno è piena la nostra storia recente ed è è umanamente giusto che si raccolga quel che si è seminato, che si comprenda cosa comporti il mantra dura lex,sed lex, una importante lezione per chi si appresta a divenire un magistrato ed un chiaro monito ai professionisti di rientrare nei ranghi.

Ogni benedetta selezione nella pa prevede l'idoneità fisica e l'accertamento di questa, se- ironia della sorta- proprio questo in particolare ha delle falle è giusto fare un passo indietro,più che uno stimolante serve un ritardante [SM=g2725401] .
Mingiustizia ha la facoltà di revocare o modificare il bando,indipendentemente dalla questione sollevata dall'aspirante, ed i precedenti per i concorrenti sono più che consolidati e recitano pressapoco "striscia in cambusa"...sed lex,dura lex.

Non c'è alcun vuoto ,non ci sono casi nuovi, non si necessita di alcun parto mentale del giurista,che se ne avesse voglia ne avrebbe eccome di nodi da sciogliere, ma solo di modificare o revocare un bando e per questo non servono pareri pro veritate o minosse redivivo.

Si è parlato di ragionevolezza,di buon senso eppure caschiamo proprio su questi?

Dov'era il diritto di migliaia e migliaia di altri concorrenti che si sono trovati con un pugno di mosche,per non dire altro, in situazioni simili? [SM=g2725402]
Dov'era Gondor quando gli altri affondavano? Allora non c'era onore ed onore, non c'era il nobile diritto a tutelarli? [SM=g2725400] [SM=g2725381]

Coerenza,nulla di più.

p.s.
se fossi un concorrente preferirei non avere la spada di damocle di un ricorso che ha tutta l'aria di essere impegnativo, fare una sfacchinata per nulla .Paradossalmente, la vera tutela è nel risolvere la questione prima dello svolgimento delle prove.
[Modificato da connormaclaud 10/06/2014 08:48]
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10/06/2014 10:05
 
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Che questo concorso non venisse sospeso era abbastanza prevedibile...Siamo troppo vicini all'inizio, sarebbe stato il caos più totale. Altrettanto scontato, direi, che il CdS è una sorta di longa manus della PA, a giudicare dalla superficialità con cui il Ministero ha trattato la questione, senza degnare i candidati di uno straccio di avviso, nella piena convinzione che si sarebbe risolto tutto in una bolla di sapone.
Credo che nel merito, però, si fisserà qualche principio per il futuro, per garantire accesso ai disabili, anche perché sono convinto che se questo ragazzo farà ricorso alla Corte EDU lo vincerà...E allora la PA dovrà adeguarsi. Fra 10 anni magari, ma dovrà adeguarsi. Meglio farlo già dai prossimi concorsi.

P.S. Ho appena letto l'ordinanza del Consiglio di Stato e non c'è neanche una minima motivazione...Si limita a dire che sussistono le ragioni di urgenza per provvedere ante causam, per cui sospende l'ordinanza TAR e rinvia ogni discussione al 1 luglio. Non spiega alcunché sul bilanciamento degli interessi, che immagino sarà fatto nel provvedimento collegiale successivo.
Non la posto nemmeno, perché è totalmente inutile...












"There is nothing conceptually better than rock & roll" (John Lennon)

A poco servono le norme se non cambiano le culture
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10/06/2014 14:48
 
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Re: Re: Re:
connormaclaud, 10/06/2014 08:43:




Dov'era il diritto di migliaia e migliaia di altri concorrenti che si sono trovati con un pugno di mosche,per non dire altro, in situazioni simili? [SM=g2725402]
Dov'era Gondor quando gli altri affondavano? Allora non c'era onore ed onore, non c'era il nobile diritto a tutelarli? [SM=g2725400] [SM=g2725381]

Coerenza,nulla di più.

p.s.
se fossi un concorrente preferirei non avere la spada di damocle di un ricorso che ha tutta l'aria di essere impegnativo, fare una sfacchinata per nulla .Paradossalmente, la vera tutela è nel risolvere la questione prima dello svolgimento delle prove.



Su questo non c'è alcun dubbio, e se fossi uno dei candidati è ovvio che non sarei per nulla contento, essendo la situazione attuale il peggiore scenario che poteva delinearsi.
Adesso sono tutti esposti al pericolo annullamento, ma dovranno lo stesso sobbarcarsi ogni onere.
Gli oneri si, gli onori chissà.

Sul resto: nessuno si straccia le vesti, ma il mio pensiero resta uguale a prescindere dall'oggetto del concorso. Di questo, semplicemente, capita di poterne parlare con molta più gente, perché l'ambito abbraccia e coinvolge l'interesse di quasi tutti quelli che conosco.
Di altri, magari, non succede di venirne a sapere o non trovi tra i conoscenti altrettanta gente presa a discuterne con te, ma l'idea resta quella, non è che cambia.
Annullare il concorso a mio giudizio è sbagliato (e ancor di più annullarlo poi). Esistono sicuramente tante strade più razionali ed adeguate a tutelare meglio tutti gli interessi in gioco, e queste soluzioni, ovviamente, andrebbero adottate in tutte le situazioni di questo genere, a prescindere che sia un concorso in magistratura piuttosto che uno in medicina.
Non è che perché fin'ora in altri concorsi vi è chi ha subito questa "prassi", questa applicazione brutale, essa non possa e non debba mettersi in discussione, per il futuro, alla luce di soluzioni più adeguate agli interessi in gioco.

Il principio della "non riconoscibilità" dei compiti è sacrosanto, ma non stiamo parlando della sacralità e indisponibilità del diritto di vita. E' un principio che può cedere il passo di fronte ad esigenze maggiormente meritevoli di tutela, ed il Tar ben avrebbe fatto, ora come in tutti i casi precedenti, ad accorgersene.
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10/06/2014 18:52
 
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Come tutti Papero,di doman non c'è certezza.

Ho rinvenuto molta incoerenza di fondo, mi domando se si fosse restati sulle spine una settimana quante se ne sarebbero dette del candidato in questione...
Non sono contrario a modifiche,sospensioni o annullamento perchè in fin dei conti la copertura c'è, i margini di manovra anche, garanzie tali da permettere una maggior chiarezza e che molti altri "si sognano",ma probabilmente è solo il mio dis-interesse a portarmi certe riflessioni.
Certo è emblematico che sia proprio il concorso in magistratura a far da battistrada e che riscuota tanto interesse generale,ma non voglio insinuare niente.
Non me la sento di dubitare del Tar,tanto più che ha solamente seguito la corrente.


Ah,auguri per i tuoi primi 80 anni [SM=x43819]
[Modificato da connormaclaud 10/06/2014 18:52]
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Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 10/06/2014 14:48:



Su questo non c'è alcun dubbio, e se fossi uno dei candidati è ovvio che non sarei per nulla contento, essendo la situazione attuale il peggiore scenario che poteva delinearsi.
Adesso sono tutti esposti al pericolo annullamento, ma dovranno lo stesso sobbarcarsi ogni onere.
Gli oneri si, gli onori chissà.






Non me lo ricordare [SM=g2725401]












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Re: Re: Re: Re: Re:
bluesrock, 10/06/2014 19:15:




Non me lo ricordare [SM=g2725401]




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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 10/06/2014 19:23:




In bocca al lupo!! [SM=g2725401]




Crepi! [SM=x43799]












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13/06/2014 12:23
 
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Dal professore Prisco, che mi prega di postare

Come sapete. se mi conoscete, ho un'invalidità fisica (per mia fortuna risultata non insuperabile per le mie attività di avvocato, professore e giornalista), quindi non posso dire di non essere sensibile al problema. Nessun diritto può essere però affermato senza bilanciarlo con altri e con l'interesse pubblico ed in sede cautelare della giurisdizione amministrativa non è infrequente che si trovino ordinanze che respingono una domanda di tutela, anche se astrattamente fondata, in presenza di un interesse generale o pubblico prevalente (nella specie: più di ventimila concorrenti con posti in albergo già prenotati, costi e biglietti dei mezzi di trasporto, interesse generale a svolgere il concorso e a coprire i vuoti in pianta organica).
Poiché la questione ha una portata di principio valida per ogni concorso pubblico futuro, forse la soluzione pratica sarebbe quella di anticipare la verifica tecnico-medica (rigorosa, ma non persecutoria, non cioè "cazzimmosa", beninteso) di idoneità al lavoro di chi, nella domanda, alleghi una particolare disabilità. Se infatti essa non fosse superata, a che pro fare svolgere il relativo concorso? Mi chiedo insomma se un soggetto presumibilmente costretto a una dialisi a vita più volte a settimana potrebbe svolgere un lavoro il cui impegno non è sempre programmabile. L'Italia ha ratificato convenzioni internazionali cui aderisce e che impongono di non discriminare il soggetto disabile sul lavoro, organizzando opportunamente allo scopo l'attività dell'ufficio, ma la durata e talora la straordinarietà delle udienze, nonché la presenza ad adempimenti fuori dell'ufficio stesso (ad esempio la necessità di ispezioni dei luoghi, di trasferte per interrogatori di imputati pericolosi in carcere, di missioni di lavoro all'estero rispetto a latitanti, eccetera) non sono prevedibili a priori e questo candidato, purtroppo per lui, sembrerebbe vincolato a sottoporsi a cure con impiego di macchinari e a sedute in orari immagino fissi
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14/06/2014 11:15
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 10/06/2014 19:23:




In bocca al lupo!! [SM=g2725401]




fatti onore [SM=x43799]
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