| | | | Post: 661 Post: 661 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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13/10/2013 16:14 | |
Non si può contraddire il ruolo della criminalità organizzata nell' economia sociale di qualsiasi Stato del mondo, su questo niente da dire, quindi in buona parte sono d' accordo.
Sarebbe stato opportuno, secondo il mio punto di vista, esaminare la faccenda nel complesso, non da un punto di vista soltanto. In sostanza, non credo proprio che nelle economie di tipo capitalista/liberista non esistano corruzione, abusi, pressioni o frodi. Senza andare troppo lontano abbiamo in casa nostra l' esempio di Berlusconi, condannato per frode fiscale, e di certo Berlusconi non è uno statalista di sinistra. Potrei fare altri esempi di imprenditori privati "prestati" alla criminalità ma sarebbe superfluo, credo che tutti ne siano a conoscenza.
Ciò che penso io è che la criminalità non si combatte, o almeno non solo, con le semplici ricette del libero mercato ma con tutti i mezzi a disposizione. |
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