| | | | Post: 1.859 Post: 1.859 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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08/09/2013 13:28 | |
Praticamente la colpa della dittatura a cuba è degli americani, questa mi mancava e abbiamo fatto tombola.
Come si vede la mentalità da popolo latino che ha bisogno sempre di trovare il capro espiatorio.
Ma gli Usa nella loro sovranità non sono liberi di non commerciare con Cuba? Accusate sempre gli yankee di essere servi del dio Denaro ed in questo caso invece rinunciano al denaro per una questione di principio.
Castro si è nutrito di tutto a cominciare dal denaro della mafia che finanziò la sua ascesa, ah quando servirebbe un Antonio Ingroia non c'è mai.
Poi trasformò il suo paese da "semicolonia" americana a colonia sovietica ponendo le basi per la più grande minaccia all'esistenza dell'umanità con la crisi dei missili che non si trasformò in tragedia solo per l'immenso coraggio e pragmatismo del presidente Kennedy.
Durante la guerra fredda Cuba riceveva enormi aiuti dai sovietici perciò la storiella che l'embargo ha causato la povertà se la possono bere solo gli sprovveduti.
I fratelli Castro si pappavano gli aiuti vivendo nel lusso come due monarchi assoluti tenendo volutamente il loro popolo nella miseria e dando la colpa ai cattivoni americani, così finiscono le rivoluzioni.
L'embargo potrebbe finire ora. Basta che i Castro soddisfino le condizioni poste dal Congresso: sciogliere il regime del partito unico, far rinascere i partiti di opposizione e permettere loro di partecipare a libere e regolari elezioni, ristabilire i diritti civili ed economici.
La situazione di Cuba è colpa di Castro e dei cubani che non gli si ribellano, si vede che gli sta bene così. Anche agli italiani stava bene il fascismo.
"La colpa, caro bruto, non è nelle stesse, ma in noi stessi, se siamo schiavi".
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