| | | | Post: 1.690 Post: 1.690 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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07/09/2013 11:50 | |
Vedi gius, l'argomento dei pacifinti ed indignati a senso unico ha senso,ma questa volta ad essere contrari all'intervento sono molti di più dei soli noti.
Il distinguo va fatto sulle ragioni che portano ad avvallare o meno queste scelte.
Gli occidentali,a bene vedere, sono tutti un pò americani, la politica a stelle e strisce prende -ad alcuni,me compreso- molto più di quella nazionale,però essere filoamericani o antiamericani a prescindere non serve ad altro che evitare i contenuti,ad entrare nel merito.
Non sono particolarmente affezionato ad Assad,all'iran o alla Russia - per quanto paradossalmente non disprezzo quel mattacchione di ex colonnello del kgb),ma l'intervento americano,fermo restando la debolezza dei motivi che legittimano l'intervento, è poco più di una ritorsione e non risolve nulla in siria.
Se intervento deve essere,con o senza la benedizione onu, diventa fondamentale mettere le carte in tavola e parlar chiaro.
Senza un intervento terrestre e con l'appoggio incondizionato ai ribelli conviene far fare ad un b52 il lavoro sporco,perchè il resto è ipocrisia.
Se si è ancora convinti dell'opportunità di un'azione volta a risolvere il problema che i governi s'assumano la responsabilità della risoluzione dell'evoluzione ed espansione del caso e si metta in preventivo,tanto per restare nel salvadanaio di casa nostra, poco meno di una decina di miliardi per poter far fronte agli effetti collaterali dell'intervento.
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