Sul valore purificante e simbolico del digiuno

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(pollastro)
00martedì 3 settembre 2013 23:34
Dal professore Prisco, che mi prega di postare

Sono agnostico e non mi piacciono affatto Assad e la sua cricca. Ma le guerre non risolvono i problemi ed inoltre si sa che incominciano con intenzioni di intervento rapido e mirato, ma non si sa come e quando finiscono, incendiano animi e distruggono cose, anche vite innocenti, né fanno sempre sbarazzare il campo dai dittatori. La proposta di Papa Francesco mi coinvolge e mi emoziona. Non proporrei a chi non mangia abbastanza ogni giorno di digiunare, ma io posso farlo. Non so voi, ma io digiunerò quindi sabato 7 settembre, all'antivigilia della seduta del Congresso statunitense che deve decidere sull'attacco alla Siria. Non posso influire sullo stato delle cose: né sul potere militare e politico americano, né sull'uso di armi chimiche altrove, ma questo farà bene a me fisicamente e sul piano spirituale, per purificarmi e riflettere. Lo fanno del resto con la medesima disposizione d'animo i musulmani nel mese di Ramadan, lo fanno (o lo facevano ?) i buoni cristiani nella Quaresima. Vivo questo gesto come una preghiera laica contro la follia, un invito a fermarsi tutti e a tornare sui propri passi sull'orlo del baratro: se l'Occidente non facesse più affari coi regimi corrotti e oppressivi dei rispettivi popoli, questa sarebbe piuttosto una strada da percorrere
connormaclaud
00mercoledì 4 settembre 2013 11:04
Anche gli ebrei hanno il loro digiuno,il ta anit e ,se la memoria non m'inganna i can. 1249 a 1253 sono legati al digiuno e alla penitenza quaresimale e come tali vincolanti per il cattolico.

Iniziativa dal lodevole impatto - prof. Anche rinunciare alla pipa sarebbe una forma di astinenza e penitenza non da poco - peccato venga rovinata dalle diatribe dei cattolici sul riconoscimento come precetto o semplice invito,ma l'ossessione per i cavilli e' tutta italiana.
Digiuno e preghiera penitenziale,un segnale forte.
angel in the sky
00mercoledì 4 settembre 2013 11:21
anch'io farò questo digiuno (supportato dalla preghiera).

Il momento è solenne e delicato, intervenire militarmente in Siria comporta una guerra mondiale, perciò il Papa caldeggia fortemente un impegno di questa sorta per sabato 7 settembre.

Tutti i cattolici sono tenuti a digiunare in alcuni momenti dell'anno (mercoledì delle ceneri e venerdì santo). La percentuale dei digiunanti tra i cattolici praticanti è alta. Tra i cattolici non praticanti è miserevole. La frequenza alla messa, la preghiera giornaliera, l'aver fede, evidentemente, fanno la differenza.

Il Medio Oriente è una polveriera già adesso, un intervento Usa unilaterale è una follia.

Tra l'altro queste prove determinanti che i lealisti abbiano usato armi chimiche non ve ne sono.
D'altro canto Assad è un sanguinario e i ribelli non sono da meno. UN impegno per pacificare la Siria in questi due anni non c'è mai stato, ora gli Usa e la Francia vorrebbero trascinarci in una guerra mondiale.

Ps: il nobel per la pace ad Obama è stato assurdo, io glielo ritirerei.



Paperino!
00mercoledì 4 settembre 2013 12:24
Re:
angel in the sky, 04/09/2013 11:21:

anch'io farò questo digiuno (supportato dalla preghiera).

Il momento è solenne e delicato, intervenire militarmente in Siria comporta una guerra mondiale, perciò il Papa caldeggia fortemente un impegno di questa sorta per sabato 7 settembre.

Tutti i cattolici sono tenuti a digiunare in alcuni momenti dell'anno (mercoledì delle ceneri e venerdì santo). La percentuale dei digiunanti tra i cattolici praticanti è alta. Tra i cattolici non praticanti è miserevole. La frequenza alla messa, la preghiera giornaliera, l'aver fede, evidentemente, fanno la differenza.

Il Medio Oriente è una polveriera già adesso, un intervento Usa unilaterale è una follia.

Tra l'altro queste prove determinanti che i lealisti abbiano usato armi chimiche non ve ne sono.
D'altro canto Assad è un sanguinario e i ribelli non sono da meno. UN impegno per pacificare la Siria in questi due anni non c'è mai stato, ora gli Usa e la Francia vorrebbero trascinarci in una guerra mondiale.

Ps: il nobel per la pace ad Obama è stato assurdo, io glielo ritirerei.






Ma serio.
Non mi pronuncio sul digiuno.
Ha un senso come atto individuale, ma mi provoca malessere collegarci una qualunque speranza di un effetto benefico che vada oltre me.
Mi dà un senso di impotenza.

La guerra in Siria è una bestialità, l'ennesima tra le infinite...se vogliono pacificare il mondo, gli Usa potrebbero abbattere il mercato nazionale ed internazionale delle armi, ed imporre questa scelta al resto del mondo.
Significherebbe rimetterci quattrini, ed allora la via più conveniente resta sempre ammazzare un po' di gente.
I fini umanitari e nobili sono un inganno così enorme, che c'è perfino chi vi crede.
E' come quelle balle troppo grosse per non esser vere.
George.Stobbart
00mercoledì 4 settembre 2013 12:37
Il digiuno esortato dal Papa farà bene solo a chi lo farà, purtroppo in termini pratici non cambierà niente. Gli USA non si fermeranno nè per una persona che digiuna nè per cinque miliardi, mi sembra ovvio. Sarebbe tutto più facile se davvero funzionassero queste forme di protesta/preghiera.
Per quanto riguarda la Siria e il medioriente in generale, credo che solo i dementi non capiscano cosa sta succedendo e dove si voglia arrivare.
Dal "dividi et impera" romano al "bombarda e comanda" americano, le guerre fanno parte della nostra miserabile umanità.
Non ho mai creduto che Obama potesse essere diverso da Bush Jr o dagli altri. Anche se volesse non potrebbe, non lo vorrebbero gli americani.
Invece del vergognoso embargo su Cuba (quante guerre ha scatenato Fidel?) dovremmo farlo sugli USA.
angel in the sky
00mercoledì 4 settembre 2013 13:14
Re:
George.Stobbart, 04/09/2013 12:37:

Il digiuno esortato dal Papa farà bene solo a chi lo farà, purtroppo in termini pratici non cambierà niente. Gli USA non si fermeranno nè per una persona che digiuna nè per cinque miliardi, mi sembra ovvio. Sarebbe tutto più facile se davvero funzionassero queste forme di protesta/preghiera.




digiuno e preghiera funzionano e sono in grado di cambiare gli eventi.

Basti vedere come San Pietro è uscito dal carcere - Atti 12,1-17

E' stata la preghiera incessante della comunità cristiana a Dio a farlo liberare, mentre lo stesso San Pietro all'inizio non ci credeva.


George.Stobbart
00mercoledì 4 settembre 2013 13:27
Re: Re:
angel in the sky, 04/09/2013 13:14:




digiuno e preghiera funzionano e sono in grado di cambiare gli eventi.

Basti vedere come San Pietro è uscito dal carcere - Atti 12,1-17

E' stata la preghiera incessante della comunità cristiana a Dio a farlo liberare, mentre lo stesso San Pietro all'inizio non ci credeva.






Scusami ma non vedo proprio come possa avere attinenza questa cosa.
Io ho il massimo rispetto per i credenti, ma sono anche molto aqnostico, certi discorsi proprio non mi colpiscono.
Comunque parlavi di un avvenimento biblico di 2000 anni fa (biblico non vuol dire per forza storico tra l' altro), come può l' esperienza di Pietro l' apostolo far cambiare il corso della storia attuale?
Perdonami ma resto del mio avviso, il digiuno è un fatto personale e Obama bombarderà la Siria.
angel in the sky
00mercoledì 4 settembre 2013 14:08
Re: Re: Re:
George.Stobbart, 04/09/2013 13:27:




Scusami ma non vedo proprio come possa avere attinenza questa cosa.
Io ho il massimo rispetto per i credenti, ma sono anche molto aqnostico, certi discorsi proprio non mi colpiscono.
Comunque parlavi di un avvenimento biblico di 2000 anni fa (biblico non vuol dire per forza storico tra l' altro), come può l' esperienza di Pietro l' apostolo far cambiare il corso della storia attuale?
Perdonami ma resto del mio avviso, il digiuno è un fatto personale e Obama bombarderà la Siria.




E allora il Papa perché ha invitato i credenti (anche di altre fedi) al digiuno e alla preghiera?
La Bibbia è piena di riferimenti a digiuno e preghiera, prima di incontrare Dio i profeti digiunavano, Gesù stesso è stato 40 giorni nel deserto a digiunare.

Altro episodio di riferimento, Matteo 17, 19-21:

19 Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?». 20 Ed egli rispose: «Per la vostra poca fede. In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile. 21 Questa razza di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno».

Per chi crede l'evento guerra si può evitare, per chi non crede è tutto inutile e anche il Papa straparla.

fridafrida
00mercoledì 4 settembre 2013 14:31
Re: Re: Re: Re:
[..] anche il Papa straparla.

Il papa non straparla, il Papa fa il suo mestiere, ed è diverso. Così come c'è differenza tra l'atto di fede personale in cui consiste il digiuno e a cui è rivolto l'invito papale e la reale possibilità che ciò possa servire a qualcosa. Credo che il professore Prisco abbia riassunto bene il pensiero che dovrebbe accompagnare questo gesto, e ciò vale per credenti e non. Difatti, al di là di un riscontro reale, questo del digiuno credo si possa interpretare come un appello alla pace e come tale investe chiunque.

[SM=g2725292]




George.Stobbart
00mercoledì 4 settembre 2013 14:51
No, per chi non crede non è tutto inutile, ma di certo un digiuno non farà cambiare idea ai potenti della terra (l' ha mai fatto? a parte 2000 anni fa forse...).
Vedi, caro angel, continui a citare passi biblici, ma non sai che prima di arrivare ad essere agnostico e non credente ho studiato molto a fondo la Bibbia e la religione, forse più di molti che si professano buoni cristiani, e forse è proprio questo studio che mi ha portato ad essere come sono (studio personale, non pappardelle a memoria dei preti).
Trovo la Bibbia un libro molto interessante sotto diversi punti di vista (soprattutto storici), ma ne sono distaccato. Non mi sento superiore per questo, ho solo raggiunto il mio pensiero e fatto considerazioni personali, tutto qui.
Per concludere, ricordo che gli statunitensi sono un popolo molto credente, con tendenze fondamentaliste, dovrebbero ben sapere che la Bibbia è contro la violenza e le guerre (nel Nuovo Testamento), invece si prodigano in guerre continue per fini del tutto egoistici. Che insegnamento traiamo da ciò? Esistono forse credenti veri e credenti che non hanno capito il messaggio divino?
(pollastro)
00mercoledì 4 settembre 2013 15:50
Dal professore Prisco, che mi prega di postare

Ringrazio, nell'odine in cui li ho letti, Connomclaud (ha ragione: se dev'essere un sacrificio sia completo, sabato non fumerò dunque nemmeno la mia pipa) e Fridafida, perché dimostra sintonia col mio pensiero sul punto, cioè almeno a lei sono riuscito a comunicare la mia sensazione e convinzione. Da agnostico non mi pronuncio, ma ricordo a George Stobbart che (in prospettiva religiosa) davvero "la fede smuove le montagne". Non dico che si eviterà un intervento già ormai deciso, benché controverso, ma sono anch'io convinto che la fede - parlo in senso astratto da qualunque organizzazione storica religiosa concreta - alla lunga cambi le cose. Innanzitutto se stessi. Credo che, se un'"utilità" essa ha, sia questa. Impagabile.
connormaclaud
00mercoledì 4 settembre 2013 16:16
@frida:Bentrovata..... Bergoglio è anche un grande comunicatore,ma molti ancora lo sottovalutano.

@angel: quei passi andrebbero integrati con una bella esegesi

@george:le Scritture condannano la violenza,non l'uso della forza che proprio nelle Scritture non manca. Sul comando mosaico non confondiamolo con le istanze pacifinte, la Chiesa -e non solo- non condanna l'uso legittimo della forza.


Obama sta combattendo col suo orgoglio e gli usa con una crisi di mezza età.

George.Stobbart
00mercoledì 4 settembre 2013 18:45
Prof, leggendo tra le righe posso dire con certezza che la pensiamo allo stesso modo. L' avevo detto anch' io, nel primo intervento, che il digiuno o la preghiera hanno un' utilità molto personale, "Il digiuno esortato dal Papa farà bene solo a chi lo farà". D' altronde lo dice stesso lei che in questo modo non si eviterà un intervento già deciso.
Connor, c' è differenza tra Antico Testamento e Nuovo Testamento, come tra parentesi avevo scritto. Nel Nuovo Testamento (Vangeli) si raccolgono gli insegnamenti e la vita di Gesù, che non era proprio un guerrafondaio, tant' è che io trovo enormi differenze anche in questo tra Gesù e la Chiesa Cattolica.
Forse i cristiani d' oltreoceano si stanno ispirando al Vecchio Testamento e non al Nuovo... [SM=g2725401]
Comunque il mio discorso era chiaro, una cosa è il digiuno e la preghiera, che io rispetto profondamente, un' altra è credere che facendo ciò si possa cambiare il destino e la storia del mondo sulla base di non accertabili racconti biblici. Parliamo di fatti concreti insomma, non di fede o di credenze, altrimenti cosa devo pensare, che se questa guerra si farà vuol dire che non si è digiunato o pregato abbastanza?
fridafrida
00mercoledì 4 settembre 2013 19:52
Re:
@Connor: ciao a zia [SM=x43819]..e si, questo Papa è un bravissimo comunicatore, bisogna rendergliene atto.

@Prof: affinità elettive [SM=x43819] e, scherzi a parte, volevo solo aggiungere che quando ha parlato di purificazione dello spirito mi ha ricordato il Mahatma Gandhi che pure praticava il digiuno come arma contro l'ingiustizia e la violenza, nonché forma di auto-controllo e purificazione. Insomma, resta chiaro che non importa quale sia il comunicatore, ma il messaggio è chiaro e forte e coinvolge l'uomo in quanto tale.

[SM=g2725290]


connormaclaud
00mercoledì 4 settembre 2013 20:11
Non è la sede adatta,ma vecchio e nuovo testamento rientrano nella stessa rivelazione e di conseguenza non solo non sono incompatibili,ma neppure differenti. Cristo non è un guerrafondaio,ma neppure un pacifinto, ma questo è chiaro dalle Scritture.
La Chiesa riconosce la dottrina della "guerra giusta", così come i protestanti d'oltreoceano che,per onor del vero, non poche volte sono animati da una genuina concezione di pace- per quanto distorta-non come noi europei che cerchiamo sempre "l'altra verità",sia essa petrolio o altro.
Basti guardare all'iraq o alla stessa libia o all'afghanistan, non hanno monopolizzato e sfruttato le risorse del territorio,come invece avrebbe fatto qualche meschino benpensante.



Curiosa coincidenza,i prossimi dieci giorni sono penitenziali per il popolo ebraico, oggi è Rosh Ha shana (capodanno liturgico) e un possibile intervento è previsto entro lo yom kippur.


trixam
00mercoledì 4 settembre 2013 20:23
Dice: “Il Papa ha indetto un giorno di digiuno, sabato, contro la guerra in Siria”. Dico: “Lo faresti?” Ci pensa un po’: “Sì, credo di sì. E’ una buona idea”. Dico: “Per i centomila morti ammazzati in Siria l’hai fatto?”. Ci pensa ancora, poi dice: “Non lo sapevo”. Dico: “Non sapevi che sono due anni e mezzo che si fa strage in Siria?” Dice: “No, non sapevo che avessero indetto il digiuno”. “Infatti, dico, non l’hanno indetto”

(Adriano Sofri sulla Piccola posta di oggi)


ps Il problema dei gesti simbolici è capire se sono opportuni o meno.
Bandire un digiuno mentre gli americani che hanno di tutto per tenersi fuori dalla siria -ed i 100.000 morti sono il prezzo della loro assenza- si preparano ad intervenire date le condizioni(un attacco chimico condotto anche con i gas mandati in Siria da Saddam nel 2002 per nasconderli agli ispettori) è non solo inopportuno: è immorale.
Il pacifismo che risorge solo quando si muovono le portaerei americane è pavido ed immorale.

Il dibattito che si sta svolgendo al Senato Usa è degno di una grande democrazia, matura e liberale.
Sarebbe meglio seguirlo prima di lanciarsi nei soliti pippotti triti e ritriti.
George.Stobbart
00mercoledì 4 settembre 2013 20:26
Re:
connormaclaud, 04/09/2013 20:11:

Non è la sede adatta,ma vecchio e nuovo testamento rientrano nella stessa rivelazione e di conseguenza non solo non sono incompatibili,ma neppure differenti.

Non ho detto che sono incompatibili ma che sono differenti è lampante anche dopo una lettura superficiale.

Cristo non è un guerrafondaio,ma neppure un pacifinto, ma questo è chiaro dalle Scritture.

Perché in Matteo 10:34 c' è scritto "Non pensate ch’io sia venuto a metter pace sulla terra; non son venuto a metter pace, ma spada."? Non era proprio una spada letteraria quella...adesso vogliamo far passare pure Gesù per un violento...aahhhh...

La Chiesa riconosce la dottrina della "guerra giusta", così come i protestanti d'oltreoceano che,per onor del vero, non poche volte sono animati da una genuina concezione di pace- per quanto distorta-non come noi europei che cerchiamo sempre "l'altra verità",sia essa petrolio o altro.
Basti guardare all'iraq o alla stessa libia o all'afghanistan, non hanno monopolizzato e sfruttato le risorse del territorio,come invece avrebbe fatto qualche meschino benpensante.

Questo è tutt' altro discorso su cui si può discutere ma che non ci porta al nocciolo del nostro argomento.

Da cosa muovono i fatti concreti? predestinazione,libero arbitrio o caso? In ogni caso va oltre la comprensione umana,ergo imprescrutabile,fosse solo la concatenazione di scelte e umori che determinano gli eventi.

Allora è come penso io, se questa guerra si farà sarà perchè non si è digiunato o pregato abbastanza... [SM=g2725401]

Curiosa coincidenza,i prossimi dieci giorni sono penitenziali per il popolo ebraico, oggi è Rosh Ha shana (capodanno liturgico) e un possibile intervento è previsto entro lo yom kippur.

Penitenza per gli ebrei o per i siriani? [SM=g2725362]






George.Stobbart
00mercoledì 4 settembre 2013 20:32
Re:
trixam, 04/09/2013 20:23:

Dice: “Il Papa ha indetto un giorno di digiuno, sabato, contro la guerra in Siria”. Dico: “Lo faresti?” Ci pensa un po’: “Sì, credo di sì. E’ una buona idea”. Dico: “Per i centomila morti ammazzati in Siria l’hai fatto?”. Ci pensa ancora, poi dice: “Non lo sapevo”. Dico: “Non sapevi che sono due anni e mezzo che si fa strage in Siria?” Dice: “No, non sapevo che avessero indetto il digiuno”. “Infatti, dico, non l’hanno indetto”

(Adriano Sofri sulla Piccola posta di oggi)


ps Il problema dei gesti simbolici è capire se sono opportuni o meno.
Bandire un digiuno mentre gli americani che hanno di tutto per tenersi fuori dalla siria -ed i 100.000 morti sono il prezzo della loro assenza- si preparano ad intervenire date le condizioni(un attacco chimico condotto anche con i gas mandati in Siria da Saddam nel 2002 per nasconderli agli ispettori) è non solo inopportuno: è immorale.
Il pacifismo che risorge solo quando si muovono le portaerei americane è pavido ed immorale.

Il dibattito che si sta svolgendo al Senato Usa è degno di una grande democrazia, matura e liberale.
Sarebbe meglio seguirlo prima di lanciarsi nei soliti pippotti triti e ritriti.




Invece lanciarsi in pippotti pro-USA è lecito? [SM=g2725401]
Una "grande democrazia" con una moltitudine di scheletri nell' armadio da nascondere e che interviene sempre e solo in determinati conflitti....aaahhhh beh è un caso...
Comunque non è la sede per discutere di questo, siamo già troppo fuori topic.
connormaclaud
00mercoledì 4 settembre 2013 20:35


Non ho detto che sono incompatibili ma che sono differenti è lampante anche dopo una lettura superficiale.



Solo ad una lettura superficiale, ma se vogliamo approfondire meglio non tediare gli altri utenti



Perché in Matteo 10:34 c' è scritto "Non pensate ch’io sia venuto a metter pace sulla terra; non son venuto a metter pace, ma spada."? Non era proprio una spada letteraria quella...adesso vogliamo far passare pure Gesù per un violento...aahhhh...



No,perchè porgi l'altra guancia non significa cala le braghe,come il comando non uccidere - "non sono venuto ad abolire la Legge,ma a darle compimento"- condanna la violenza ingiustificata,ma non la legittima difesa o,come in caso di guerra, la guerra come strumento di pace.
Hanno riempito intere biblioteche con l'argomento, mi fermo qui.


Penitenza per gli ebrei o per i siriani?


ebrei,ci sono anche in siria - per inciso,è proprio il problema è che siriani vuol dire poco o niente-,ma come ho detto ho solo notato questa coincidenza.

Storica000
00mercoledì 4 settembre 2013 20:37
Digiuno e preghiera sono armi potentissime per chi ha ricevuto il dono della fede, la grazia della conversione( penso siano stati i giorni piu' belli della mia vita, mi puo' capire bene chi ha vissuto la stessa esperienza che naturalmente auguro possa capitare a chi non l' ha ancora mai vissuta). Penso che accogliere l' invito di Papa Francesco sia un dovere per i credenti. Quanto ai non credenti e agli scettiti, ovviamente non posso giudicarli o disprezzarli se eventualmente non credono nella efficacia di queste pratiche. Ognuno fara' cio' che sente di fare.
George.Stobbart
00mercoledì 4 settembre 2013 20:45
Sinceramente non mi va (come altri utenti fanno sistematicamente) esaltare le mie conoscenze e screditare quelle altrui, non è il mio stile, per fortuna.
Ho letto troppe sciocchezze per oggi, potrei riempire intere biblioteche...
Mi fermo, non voglio tediare nessuno.
Restate nel mondo fatato dove avete sempre ragione, vi farà molto bene nel mondo reale.
Ciao ciao.
connormaclaud
00mercoledì 4 settembre 2013 20:55
Re:
trixam, 04/09/2013 20:23:

Dice: “Il Papa ha indetto un giorno di digiuno, sabato, contro la guerra in Siria”. Dico: “Lo faresti?” Ci pensa un po’: “Sì, credo di sì. E’ una buona idea”. Dico: “Per i centomila morti ammazzati in Siria l’hai fatto?”. Ci pensa ancora, poi dice: “Non lo sapevo”. Dico: “Non sapevi che sono due anni e mezzo che si fa strage in Siria?” Dice: “No, non sapevo che avessero indetto il digiuno”. “Infatti, dico, non l’hanno indetto”

(Adriano Sofri sulla Piccola posta di oggi)


ps Il problema dei gesti simbolici è capire se sono opportuni o meno.
Bandire un digiuno mentre gli americani che hanno di tutto per tenersi fuori dalla siria -ed i 100.000 morti sono il prezzo della loro assenza- si preparano ad intervenire date le condizioni(un attacco chimico condotto anche con i gas mandati in Siria da Saddam nel 2002 per nasconderli agli ispettori) è non solo inopportuno: è immorale.
Il pacifismo che risorge solo quando si muovono le portaerei americane è pavido ed immorale.

Il dibattito che si sta svolgendo al Senato Usa è degno di una grande democrazia, matura e liberale.
Sarebbe meglio seguirlo prima di lanciarsi nei soliti pippotti triti e ritriti.



Beh diciamo pure che questa volta gli usa stanno ricevendo una serie infinita di niet- nemmeno a dirlo cercherà consensi al G20 - e che Obama ha rinunciato alla sua prerogativa di far partire l'attacco cercando almeno una legittimazione interna dove, Mccain e lo stesso staff della casa bianca hanno ammesso che, dopo aver messo l'asticella alle armi NBC, Obama e gli usa temono di aver perso la faccia e la loro "supremazia" estera, come ho scritto prima, tipica crisi di mezza età.
Mettiamoci che il piano d'attacco non prevede la proiezione terrestre e ,de facto, si ridurrebbe a poche settimane di bombardamenti di prima fase in un classico conflitto ( sistemi di difesa,comandi, aeroporti,porti,approvigionamento energetico e trasporti, forza aerea, navale,corazzati, artiglieria...),diciamo pure che al Congresso s'è detto papale papale che una cinquantina di siriani sono già stati addestrati dalla cia - hanno fatto bingo se da oggi riescono a preparare operativi in qualche giorno- e che gli interessi usa si sono spostati nel Pacifico, ricordiamo che i ribelli siriani sono frange sunnite vicini ai fratelli musulmani ( che sta creando già qualche problema in m.o.) e che da mesi usa,uk, francia&friends confermano che cellule di al qaeda stanno combattendo al loro fianco,ricordiamo che se non mandano contingenti sul territorio la guerra civile può durare tranquillamente un altro anno e le barbarie,da una parte e dall'altra,farla da padrone...
Direi che ci sono stati momenti più luminosi della ,apprezzabile, democrazia a stelle e strisce.
(pollastro)
00giovedì 5 settembre 2013 11:34
Sal prodessore Prisco,, che mi prega di postare. a Trixam

Caro Trixam, come ho scritto, io pratico [C]periodicamente l'isolamento, il digiuno, la meditazione. E' un modo per rientrare in contatto con la mia interiorità che ho appreso dalle culture orientali e vi ricorro quando mi dà un eccesso di fastidio il frastuono del mondo. Anche i pacifinti strumentali e unilaterali mi danno fastidio: penso che senza pace interiore (la si chiami Grazia divina , Armonia con la Natura o come si vuole), quella esteriore è illusoria. So che si vive per cercare equilibrio, non ho scritto "per trovarlo"
(pollastro)
00giovedì 5 settembre 2013 17:08
Dal professore Prisco, che mi prega di postare

Sul Corriere della Sera di oggi, scusandomi per la nota deficienza mia e di Pollastro nel postare files, interessante intervista del vaticanista Gian Guido Vecchi a monsignor Gianfranco Ravasi sul senso e il valore del digiuno nelle religioni abramitiche
MARTINA.SANNINO83
00giovedì 5 settembre 2013 20:44
Io lo farò. E, se ci riuscirò, rinuncerò anche al caffè, una delle mie passioni più grandi. Non cambierà nulla, all'atto pratico, ma mi sentirò in pace.
WeAreNemesis
00giovedì 5 settembre 2013 21:17
No, non digiunerò. A me sembra molto un atto fine a sè stesso. In quanto Atea e (futura) sbattezzata, non credo minimamente che questo digiuno possa servire ad impedire l'attacco statunitense in Siria. Atto scellerato da parte di un premio Nobel per la pace (?!?!?) (premio Nobel che deve essere ritirato!).
Posso solo sperare che per una volta nella storia, il Congresso statunitense faccia la "cosa giusta". E qui mi pare che dio non c'entri.
connormaclaud
00venerdì 6 settembre 2013 12:48
Re:
WeAreNemesis, 05/09/2013 21:17:

No, non digiunerò. A me sembra molto un atto fine a sè stesso. In quanto Atea e (futura) sbattezzata,



Un non credente potrebbe vedere almeno un forte segnale mediatico ,e non solo, da parte di un gruppo dall'innegabile capacità d'influenzare l'opinione di un miliardo d'individui in tutto il mondo e di conseguenza un atto che non ha solo valenza spirituale/fidelistica.

Se non ci si riconosce in una fede e non si ricosce un'entità superiore che senso ha "sbattezzarsi", considerandolo un rito dalla valenza nulla?

(pollastro)
00venerdì 6 settembre 2013 13:48
Dal professore Prisco, che mi prega di postare

No, WeAreNemesis, il punto non è questo: credo che nessuno si illuda -nemmeno il Papa - che uno o mille digiuni possano avere un effetto pratico "esterno". Ripeto la mia intenzione: fare tacere il corpo ogni tanto (e questa è già una mia abitudine, non nasce dall'occasione odierna), serve ad ascoltare lo spirito, qualunque cosa uno ci veda dentro e comunque chiami questa ricerca di contatto con la (propria) profondità. Io per esempio amo anche la musica, studio con la musica in sottofondo. Ogni tanto, però, amo ascoltare anche la musica del silenzio assoluto (che poi è scientificamente dimostrato che non esiste, se non in rapporto al rumore: è insomma non-rumore). Mi sono spiegato meglio, adesso? [SM=g2725292]
(pollastro)
00venerdì 6 settembre 2013 16:33
dal professore Prisco, che mi prega di postare

...come insegna il buddhismo, che non è propriamente una religione, ma un percorso di ricerca di "essenzializzazione" e purificazione umana, da cui in effetti sono molto attratto, ha visto bene Fridafrida [SM=g2725292]
A.Cosentino
00venerdì 6 settembre 2013 20:03
...le guerre hanno una cosa brutta e una bella; La brutta è che muore tanta gente, la bella,come diceva il buon Lucio Dalla,che spariscono i furbi ed i cretini di ogni età...non digiunerò, non serve a nulla...lo spirito e l'animo si purificano in altro modo...
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