La cosa più preoccupante di questa discussione, che solleva problemi veri come il sovraffollamento delle carceri, o il senso di "impunità" dei colpevoli di reati che talora ci portiamo addosso (e che - aggiungo, senza volere "buttarla in politica" - non è certo aiutato dall'esempio di chi medita di chiedere la grazia dopo la condanna definitiva per un reato di accertata evasione fiscale, per essere un riconosciuto
leader politico), è che ci sia chi ritiene Travaglio (tra parentesi: non lo stimo nemmeno come giornalista, comunque magari nel caso - come fa spesso - parlava o scriveva per paradosso, il che non è stato colto) un grande esperto di diritto. Questo mi ricorda una mia amica che scelse una dietologa dopo avere visto suoi
spot pubblicitari su un canale televisivo
. Non so se fosse brava, ma credo che non si debba scegliere in questo modo