Elezioni amministrative:considerazioni generali

Mancano ormai soltanto tre giorni alle elezioni amministrative 2013.A questa tornata elettorale sono interessati anche numerosi comuni dell'hinterland napoletano,tra i quali il comune dove vivo.Vi invito a fare alcune considerazioni che faranno consequenzialmente seguito alle mie.
1)Sapete che da quest'anno sono previste le quote rosa nel voto:si ha difatti la possibilità di votare sia il consigliere uomo che donna,purchè appartenenti alla stessa lista.Nonostante la mia opinione sull'argomento sia neutra mi piace rimembrare l'opinione di Guastini al riguardo:questo si traduce in una antinomia tra principi costituzionali in quanto da un lato si tenta,applicando una normativa di favore per le donne,di dare attuazione all'art. 3 Cost. II comma;ma da dall'altro si disattende il I comma del medesimo articolo
2)Il voto disgiunto che permette di votare il sindaco di uno schieramento ed il consigliere di un altro schieramento opposto per me è una enorme cavolata
3)Sulla base di ciò che disse Grillo a proposito del vincolo di mandato per i parlamentari (opinione che condivido in toto)ritengo che ci vorrebbe anche una norma che impedisse al consigliere eletto di cambiare schieramento nel corso della stessa consiliatura
4)Sono totalmente contrario al ballottaggio.Applicherei il sistema della maggioranza assoluta per poter vincere.Il ballottaggio di fatto è uno strumento per far si che anche gli aspiranti sindaci perdenti al primo turno possano,vendendo i loro voti ad uno dei due sfidanti al ballottaggio,poter ottenere qualcosa in cambio (ad es. la presidenza del consiglio) fornendo alla competizione in sè un connotato meramente affaristico

Goisis benché alcuni dei problemi a cui ti riferisci siano reali, a me sembra che queste proposte siano un po' eccessive. E' come se un medico per un dolore alla mano tagliasse il braccio.

Ci sono problemi profondi nel senso di partecipazione democratica dell'elettorato.
Il ballottaggio o il divieto di vincolo di mandato sono strumenti necessari ed utili alla democrazia. Il fatto che vengano piegati alle esigenze di chi vuole violare la democrazia è un discorso che riguarda la percezione del senso del limite. Dovrebbe essere l'elettorato ad impedire cose assurde. Se non lo fa, significa che in fondo gli sta bene.
D'altra parte sei convinto che senza ballottaggio e con vincolo di mandato non succederebbero cose simili?

Giusperito credo però che almeno si possano ridurre i casi di coloro che partecipano alla tornata solo per "azzuppare".Nel mio comune si sono candidati 7 sindaci e circa 300 aspiranti consiglieri.Ci stanno persone che si candidano apposta per vendere i loro voti ad uno dei due sfidanti al ballottaggio allo scopo di conseguire assessorati,incarichi e via dicendo.Concordo con te però sul fatto che la colpa maggiore risiede nell'elettorato.Si lamentano sempre che,da oltre vent'anni,gli attori della scena politica sono i medesimi ma poi li vanno puntualmente a votare..