| | | | Post: 376 Post: 376 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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09/05/2013 17:37 | |
In questa data mi piacerebbe ricordare due uomini che, in maniere diverse, sono entrati nell' immaginario collettivo come "grandi".
Parlo di Aldo Moro e di Peppino Impastato.
Non scriverò le loro biografie, mi sembra superfluo, mi limiterò a dire che sono due uomini davvero da ricordare, che non rientrano di certo nella categoria dei "santi post-mortem", che ultimamente ha avuto un' ulteriore crescita, ma piuttosto rientrano nella schiera di persone che hanno fatto crescere culturalmente l' Italia.
Il 9 maggio di 35 anni fa venivano uccisi entrambi per uno strano gioco del destino.
Due vite, non paragonabili per storia personale, ma che non dobbiamo dimenticare. Mai. |
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| | | | Post: 3.383 Post: 3.377 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
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09/05/2013 22:07 | |
Intanto oggi è uscito un interessante libro del giudice Imposimato ("I 55 giorni che cambiarono l'Italia") che ricostruisce l'intera vicenda del rapimento di Moro con dei documenti e delle testimonianze inedite e sconvolgenti, che se fossero confermate porterebbero alla riapertura delle indagini...
In pratica si sostiene che i servizi segreti avevano individuato la sede dove si trovava Moro in ostaggio ed erano pronti ad intervenire manu militari, ma dal Ministero dell'interno arrivò l'ordine di non intervenire... Fantastoria? Non lo so, ma di certo Imposimato la vicenda l'ha studiata per bene, visto che è stato il giudice istruttore del caso...
"There is nothing conceptually better than rock & roll" (John Lennon)
A poco servono le norme se non cambiano le culture |
| | | | Post: 4.658 Post: 3.792 | Utente Master | | OFFLINE |
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10/05/2013 17:08 | |
bluesrock, 09/05/2013 22:07:
Intanto oggi è uscito un interessante libro del giudice Imposimato ("I 55 giorni che cambiarono l'Italia") che ricostruisce l'intera vicenda del rapimento di Moro con dei documenti e delle testimonianze inedite e sconvolgenti, che se fossero confermate porterebbero alla riapertura delle indagini...
In pratica si sostiene che i servizi segreti avevano individuato la sede dove si trovava Moro in ostaggio ed erano pronti ad intervenire manu militari, ma dal Ministero dell'interno arrivò l'ordine di non intervenire... Fantastoria? Non lo so, ma di certo Imposimato la vicenda l'ha studiata per bene, visto che è stato il giudice istruttore del caso...
e ministro degli interni era Cossiga, il quale, negli stralci del libro di Imposimato che finora sono stati pubblicati, ammetteva in alcune interviste di sentire sul peso della coscienza la morte di Moro, poichè sapeva che la linea della fermezza - da lui sostenuta - avrebbe condotto Moro alla morte
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.
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