Laureata... e adesso?

Paperino!, 25/03/2013 14:46:

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Per sapere se la pratica fa per te, la devi quantomeno iniziare.
Strada facendo potrai decidere con calma e cognizione se va bene o se ci sono altre strade migliori (concorsi, etc..), ma ti consiglierei in tutti i casi di iscriverti tra i praticanti entro maggio, così da sfruttare al meglio i tempi di una laurea presa a marzo.

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Lorelai21, 25/03/2013 15:08:

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Hai fatto un ragionamento perfetto
Ed è lo stesso che in teoria faccio io, ma quando poi lo vado a concretizzare su di me, mi assalgono mille dubbi
Ho paura d'inizare una "cosa" molto più grande di me..
Sono un tipo moolto particolare, lo so..

per avermi risposto!

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Lorelai21, 25/03/2013 13:22:

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Dall'omonimo film..

Mi sono laureata pochi giorni fa ed inizialmente avevo deciso di aspettare un pò (non tanto..almeno Pasqua ) prima di decidere se intraprendere o meno la fatidica "farsa forense.." oops "pratica forense..!"
Tuttavia, alcuni amici mi hanno detto che dovrei affrettare i tempi, altrimenti rischio di perdere un anno ai fini dell'esame di Stato (ovvero non più dicembre 2014, ma tenterei direttamente poi nel 2015).

Io non so che fare..
Lo so che alternative valide non ce ne sono al momento, ma il praticantato è una strada non facile e con un'incognita enorme sotto tutti i punti di vista...

Sono contentissima della laurea e "vivo" ancora di luce riflessa dal 20.03 , ma, ahimè, credo proprio di dovermi affrettare

Aspetto consigli..

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nando85, 25/03/2013 18:47:

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Qualunque cosa tu voglia fare, non rimanere a bearti dell'obiettivo raggiunto con le mani in mano...

che tu voglia fare pratica forense o altro, il tempo che serve per formarti non è mai abbastanza e non è detto che la prima strada che intraprenderai sarà quella giusta...

per cui, non sprecare tempo per nessuna ragione.

Personalmente, nella tua condizione inizirei la pratica forense ad aprile per poi tracciare un primissimo bilancio ad inizio luglio e magari guardarmi in giro per cercare altro (studio diverso, master o esperienza lavorativa).

Intraprendere la carriera forense è difficilissimo, ma non impossibile.

Non scoraggiarti a priori, ci sono fior di idioti che fanno gli avvocati, non vedo perchè non possiamo riuscirci anche noi!

In bocca al lupo

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cucciolottastupenda, 25/03/2013 20:11:

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la professione di avvocato negli ultimi anni è diventata frustante e avvilente senza contare che noi campani siamo i meno pagati d'italia...e che schif

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nando85, 25/03/2013 18:47:

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Qualunque cosa tu voglia fare, non rimanere a bearti dell'obiettivo raggiunto con le mani in mano...

che tu voglia fare pratica forense o altro, il tempo che serve per formarti non è mai abbastanza e non è detto che la prima strada che intraprenderai sarà quella giusta...

per cui, non sprecare tempo per nessuna ragione.

Personalmente, nella tua condizione inizirei la pratica forense ad aprile per poi tracciare un primissimo bilancio ad inizio luglio e magari guardarmi in giro per cercare altro (studio diverso, master o esperienza lavorativa).

Intraprendere la carriera forense è difficilissimo, ma non impossibile.

Non scoraggiarti a priori, ci sono fior di idioti che fanno gli avvocati, non vedo perchè non possiamo riuscirci anche noi!

In bocca al lupo

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MARTINA.SANNINO83, 26/03/2013 07:51:

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Buttati. Qualunque cosa tu decida di fare. Nonostante tutto, non siamo ancora centenari e possiamo ancora cambiare il corso delle cose. Prova con la pratica:una mia cara amica non l'aveva proprio presa in considerazione. Adesso ho trovato la sua vocazione nella "vita" da avvocato!

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luana.1990, 26/03/2013 11:02:

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se non vuoi fare altre professioni legali, prova con la pratica, perchè se non si vive una cosa, non la si può conoscere bene. Poi piano piano ti renderai conto di ciò che fa per te, compatibilmente con quello che il mercato offre, che è molto poco, o quasi zero, se non si ha una conoscenza che possa almeno introdurti nel mondo del lavoro. In alternativa, studia per gli eventuali concorsi che escono.

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goisis, 26/03/2013 16:51:

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Non per essere pessimista ma credo che,considerata la situazione attuale,la laurea in Giurisprudenza se non si fa l'avvocato non serva a nulla.I concorsi sono difficili e con pochi posti,le aziende non assumono,entrare nella scuola è come vincere il win for life,in banca nemmeno più è cosa.Io feci anche un colloquio in una agenzia investigativa ma la pratica è lunghissima (3 anni).A limite l'unica alternativa alla pratica forense potrebbe essere la pratica come consulente del lavoro.

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Lorelai21, 26/03/2013 17:05:

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Ehehe..purtroppo è proprio come dici tu!
Ogni strada è difficile da percorrere e di questo ne avevo la consapevolezza anche prima della laurea. Sono molto realistica, non so se sia un pregio o un difetto! Cmq..il dubbio forte ce l'ho sulla pratica, perchè non consocendo nessuno, la mia pratica sarà massacrante! Nel senso che un "estraneo" non se ne fregherà di agevolarmi per consentirmi un part-time o darmi qualche giorno per consentirmi di studiare o altro! Ho paura di perdere di vista altre possibilità lavorando tutto il giorno tra Tribunale e studio legale!
Non so io sarei propensa anche a trasferirmi e temo d'impanatanarmi altri anni per conseguire un altro titolo...

Bello confrontarsi, ho fatto proprio bene ad aprire questa discussione

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