goisis, 19/12/2012 16:44:
Si ha ragione Nando l'italiano (il cui sinonio sul dizionario è handicappato) si lascia facilmente influenzare e recepisce in modo passivo il messaggio dei media.Ricordo una discussione lo scorso anno con una persona di estrema sinistra del mio paese.Costui,parlando dei provvedimenti dell'ex governo,affermava di essere contrario al federalismo fiscale.Alla mia domanda ''Signor Giovanni ma lei sa cosa è il federalismo fiscale?'' questi rispose:''Non lo so e non voglio saperlo ma sono contrario''.Per questo in questo paese proliferano giullari come Santoro,Fazio e Floris.
pensa che se era di destra lo candidavano ;)
a parte la battuta, di personaggi del genere anche a destra ce ne sono tanti. Purtroppo l'ignoranza è un male trasversale che colpisce tutti a prescindere dal colore politico.
Detto questo non mi sento di darti ragione (e su questo rispondo anche a Nando85) su Benigni. È vero ciò che dice Nando ("non è detto che Benigni ogni volta che apre la bocca faccia cultura") ma personalmente che il 43% dei telespettatori abbia scelto di sentirsi raccontare un po' le fondamenta della nostra società e un buon segno. Benigni l'ha fatto a modo suo (come in occasione dell'inno e della divina commedia) e questo può non piacere ma non gli si può contestare il merito di aver raggiunto, pur trattando un argomento non certamente popolare, il grande pubblico. È vero la Rai da maggiore spazio ai cd intellettuali di sinistra ma dove sono gli intellettuali di destra? Il vero problema del berlusconismo è che in 20 anni ha distrutto la cultura di destra. E questo è un fatto