border="0"

È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Up your mind - Mnemotecniche e gestione delle emozioni

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2012 16:26
Email Scheda Utente
Post: 259
Post: 225
Utente Junior
OFFLINE
08/11/2012 17:04
 
Quota

Una giornata particolare...
Ragazzi, questa è la recensione dell'evento Up your mind, organizzato dall'associazione studenti di farmacia (AISF), cui ho avuto l'occasione di partecipare qualche giorno fa.

Il tutto verrà replicato il 12 gennaio, con prenotazione da comunicare entro i primi di novembre (condizioni alla fine dell'articolo).
Consiglio: se volete andare al sodo e capire solo di cosa tratta in breve, andate all'elenco verso fine articolo. Poi però vedete anche il resto. [SM=x43812]

"A volte ci sono dei momenti che ti cambiano la vita, basta poco. Ho avuto già la fortuna di averne alcuni, anche non molto piacevoli, ma sono sempre esperienze da scrivere sul taccuino della memoria, perché occorre far tesoro di tutto ciò che questa vita ci offre, trasformandoli in occasioni di apprendimento.
Questa volta è un'esperienza del tutto positiva.

Dopo esser casualmente incappata in un post di una mia amica di vecchia data, scopro che c'è un evento organizzato per gli studenti di farmacia dall'AISF, con la collaborazione di un noto trainer e coach, Antonio Panico (il suo sito: www.antoniopanico.com/).Up your mind”, titolo accattivante e molto “azzeccato” per un corso introduttivo sulle tecniche di memoria, apprendimento rapido e gestione delle emozioni: in pratica la passione che coltivo da due anni, leggendo libri e libri sull'argomento: come lasciarsi sfuggire l'occasione!
Io non sono una studentessa di Farmacia, lo sapete: “volevo diventare criminale e mio padre mi ha detto fai Giurisprudenza, è lo stesso”, per dirla alla Giginho. Provo a cliccare sul link e scopro che era aperto anche ad esterni e faccio richiesta di iscrizione.

Sabato 27 ottobre 2012. Alle 8:20, dopo una corsa frenetica, giungo a destinazione: l'Hotel Ramada. Siamo in molti e la cosa è indiscutibilmente positiva. Incontro Maura e la ringrazio: è per lei che sono lì ed è anche una splendida occasione per rivedere una cara amica dopo ben 15 anni.
Il tutto comincia in maniera spumeggiante (anche troppo per me che sono facilmente imbarazzabile): arriva il trainer Michelangelo Gatto a “scaldare” la sala, l'uomo più energico che io abbia mai visto!
Perché tutto questo? Presto detto. Sembra un'”americanata”, ma non lo è (o meglio, lo è perché loro hanno perfezionato questi metodi, diamo a Cesare quel che è di Cesare!): per avere un maggior grado di ritenzione delle informazioni da parte del pubblico ci vuole il maggior coinvolgimento possibile! Non lo sapevate: nemmeno io, l'ho imparato lì e dopo ho fatto delle ricerche.
Dopo questo inusuale e frizzante benvenuto, Massimo Abate, imprenditore, ci introduce al corso e alle sue esperienze nel campo. È arrivato il turno del “docente di cattedra”: Antonio Panico.
Breve presentazione, per poi entrare nel vivo del corso. Il fine della giornata è avere le basi dell'apprendimento accelerato, delle tecniche per una efficace gestione delle emozioni (ansia o brutti ricordi: mi fate un baffo!) e per trovare lavoro (che sia dei nostri sogni o un “momentaneo ripiego” mentre ci si guarda intorno).
Questa è la promessa. Ma l'obiettivo è centrato? Vedremo avanti.

Dopo una panoramica storica sull'apprendimento veloce (non pensavo fosse nato in Bulgaria) e sulla nascita del sistema scolastico attuale, due importanti avvertimenti:
1. Non fidarsi ciecamente dei tutor. Ognuno ha la sua storia personale e dobbiamo apprendere e verificare sulla nostra pelle la validità di ciò che ci viene detto, modellando su di noi il metodo giusto. Dobbiamo sfruttare la fantasia che è in ognuno di noi e le associazioni che ci vengono naturali: queste tecniche sfruttano solo il naturale metodo di catalogazione delle informazione del cervello, niente di più e niente di meno. Ma nessuno ce l'ha mai insegnato!
2. Mantenere la mente aperta a ciò che si ascolta. Il giudizio se lo può permettere solo chi conosce l'oggetto della critica, lo sperimenta, mai giudicare a “scatola chiusa”!

Segue un metodo per controllare la voce interiore “antipatica”: avete presente quella vocina che vi dice “e se poi non va?”, “nooooo, non sei capace!”, “non voglio fare brutta figura?”: ecco, quella. Sperimentata in questi giorni: tra questo metodo e il coaching della mia dolce metà (il miglior coach per me), facile come bere un bicchier d'acqua!
Ma la cosa più importante che ci viene “rivelata” è anche la più logica: prima di scegliere la via da seguire occorre stabilire l'obiettivo e “viverlo”. Non sto parlando della “legge dell'attrazione”, che è una versione romanzata e frutto di marketing ben fatto: si sa che la motivazione è la molla per affrontare le nostre sfide. I pensieri influenzano le emozioni e le emozioni influenzano i risultati. Dobbiamo “autoprogrammarci” alla felicità!
La prima cosa che ci viene insegnata è “rimpicciolire e far sparire i vecchi ricordi”, una tecnica che a un corso di PNL insegnano a 2.000 euro. L'ho detto che questo corso è stato un investimento?

Seguono le mnemotecniche: ci viene chiesto di memorizzare un elenco di 18 parole in sequenza in qualche minuto. Già qualcosina la so in materia e ne memorizzo una decina. Antonio ci propone la tecnica associativa: una storiella fantasiosa e paradossale (più lo è, meglio è). Ora lo ricordiamo tutti e anche al contrario! E lo ricordo ancora ora!
La tecnica successiva sfrutta il c. d. alfabeto numerico e permette di memorizzare complicate formule chimiche. Di chimica non ne capisco una cippa e le ho memorizzate (per la seconda, che dicono sia la più complicata, ci ho messo un po' di più, devo ammetterlo, ma avevo perso dei passaggi per la velocità, il tempo era quello che era e gli argomenti tantissimi!).

Dopo la pausa, è ora di fare un esercizio che sarà molto coinvolgente e utile (Ma teng a' cazzimma e non ve ne parlo) per poi affrontare il tema delle tecniche per cercare lavoro efficacemente, imparando a “venderci” sul mercato. E per “guardarsi intorno mentre si spinge il pendolo”. Che vuol dire? Sfruttare il sistema, sfruttare il lavoretto precario che ci propinano per incrementare le nostre capacità (e il curriculum) e per avere una necessaria entrata, ma al contempo cercare di raggiungere il nostro obiettivo: il lavoro dei nostri sogni.
Cito dal libro “La rivoluzione dei precari (recensione ivi reperibile)”:
“I lavori più richiesti negli anni Novanta:
medici,
dentisti,
infermieri,
programmatori,
promotori finanziari,
ingegneri telecomunicazioni.

I lavori più richiesti nel 2012:
sviluppatore PHP,
sales engineer,
network engineer,
sales manager,
project manager,
ruby developer,
mobile/web engineer
[…].

I lavori più richiesti nei prossimi anni:
broadband architect (tv via web),
compcierge,
energy manager,
community manager.
È dunque proprio vero che oggi non si trova lavoro?
Dipende da quanto è superata la competenza che offrite [...]”.
Seguono delle interessanti dritte sugli investimenti e sul mondo del “reddito passivo” (googlate e saprete cos'è).

E siamo giunti alla fine. Una giornata che non dimenticherò mai.
Vado via con un sorriso a 32 denti, decisa a collaborare perché anche altri abbiano questa opportunità.
Come andrà dopo il corso?
- Comincerete a parlare da soli ogni tanto dicendo “Grazie di aver condiviso” (scherzo. Forse. [SM=g2725402] ),
- per la lista della spesa non avrete più bisogno del foglietto e i bruchi e Hamsik saranno i vostri migliori amici di fronte alle formule chimiche (ho proposto di implementare anche qualche esercizio per memorizzare qualche articolo [SM=g2725339] , ma riuscirete comunque ad adattare il metodo anche ad essi),
- guarderete con occhi diversi l'amico lamentone (io facevo parte di quella schiera, sto cercando di disintossicarmi con una nuova mentalità),
- cambierete strategia nel colloquio di lavoro, evitando di presentare il lavoro come “vostro fine” (è solo un mezzo);
- saprete cos'è un infoprodotto o quando un investimento è realmente conveniente.


Vi ho incuriosito? Contattatemi.
Il prossimo corso si terrà il 12 gennaio (intensivo, una sola giornata, probabilmente dalle 9 alle 19, si saprà in vicinanza della data), ma occorre iscriversi ora, anche perché il prezzo attuale di 49 euro + IVA non varrà per molto.
Ci tengo, è una cosa in cui credo seriamente (altrimenti col cavolo che ci mettevo la faccia!).
Se volete avere notizie in merito, sono disponibile in pm o facebook (Antonella 'Isabella' Guida). Anche se volete criticare, ma almeno prima dovreste informarvi. Altrimenti... semplicemente grazie di aver condiviso il vostro tempo [SM=g2725292] "
Email Scheda Utente
Post: 259
Post: 225
Utente Junior
OFFLINE
09/11/2012 12:41
 
Quota

up
Email Scheda Utente
Post: 18.772
Post: 17.733
Utente Gold
OFFLINE
09/11/2012 15:42
 
Quota

L'up è consentito trascorse 48 ore dall'inserimento dell'ultimo messaggio.
Per te scatta l'ammonizione per spam





Email Scheda Utente
Post: 260
Post: 226
Utente Junior
OFFLINE
09/11/2012 16:26
 
Quota

mi spiace, mea culpa
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:45. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com