Non credo sia un governo imposto dall'Europa. In realtà certe scelte sono imposte dall'Europa. E' convenuto a tutti i partiti che l'aumento delle tasse e i cd sacrifici venissero imputati alla responsabilità di Monti. E' gente che sta prestando la faccia a decisioni che erano state prese già in parte da Tremonti.
Il problema è che i partiti hanno il senso di responsabilità dei bambini. Hanno giocato a fare i grandi ed ora non vogliono prendersi maturamente le responsabilità delle loro azioni. E' stata una scelta di convenienza elettorale.
In quest' ottica mi risulta più difficile pensare che Monti sia imposto dall'alto. E' stato scelto dai partiti che, non dimentichiamolo, votano le leggi proposte. Paradossalmente le ampie maggioranze su cui si fondano le leggi del governo Monti dovrebbero rappresentare l'optimum democratico. (e qua torniamo alla dittatura della maggioranza)
Alt,non scadiamo nel populismo.
Non è stato imposto Monti,ma UN Monti si.
L'incapacità dei partiti non è solo o tanto di sapere o meno cosa fare,quanto di poterlo fare (qualunque azione essa sia).
Nessuno voleva prendere il posto di berlusca perchè non c'era -e non ci sarà per la prossima legislatura- nessuna azione di governo che non sia a costo zero. Il governo italiano è e sarà un governo di contabilità.
Questo,in aggiunta a quanto già espresso, semplifica un pò meno la nostra situazione.
I partiti approvano e non approvano l'operato montiano;l'unica certezza è che non vogliono la patata bollente.
Però questo è contro qualsiasi risultanza oggettiva. L'Italia e la Grecia sono i Paesi più corporativi e meno liberisti d'Europa. Anche a livello mondiale stiamo messi male.
L'italia e la grecia di loro possono fare ben poco.
Sono paesi trainati e non trainanti,le loro scelte non influiscono sull'andamento generale della crisi.
La triste realtà è che sono gli altri a fare il bello e cattivo tempo, restando legati alle nostre imbriglianti regole possiamo solo aspettare la mamma america di turno.
Se si vuol cambiare qualcosa si deve agire e questo significa rottamare la mentalità dominante dell'italietta accomodante e ambigua.
Condivido l'ultimo pezzo,ma il terreno era già stato preparato anni prima di clinton.
Oggi,a mio avviso, si deve saper spendere,anche al costo d'indebitarci.
Se l'economia non parte collassa e il solo rigore sta facendo collassare noi e arricchire gli altri.
Gli stringenti limiti dell'ue ce l'impediscono e l'unica soluzione è quella di far cambiare il vento a strasburgo.
Rimettere in discussione tutte le alleanze internazionali perchè che vinca obama o romney l'italia non ha nulla da guadagnare.
Se da incudine non ci si trasforma in martello non c'è nessuna speranza.