Raffaele_23, 27/09/2012 17.39:
La Federico II ha un impianto fallimentare: dopo la laurea non so nemmeno scrivere un contratto, nonostante il tempo speso ad imparare come è diviso il Corpus Juris, e dovrò spendere altro tempo per imparare concretamente come vive il diritto, quando il post-lauream in tutti i Paesi civili serve per affinare le competenze non per acquisirle.
Si sta buttando l'acqua sporca col bambino.
La concenzione e la struttura universitaria nazionale non si presenta tanto fallimentare quanto inadeguata.
Essenzialmente vetusta e provincialotta sicchè fin quando restiamo nei nostri confini nazionali ancora regge,ma una volta fuori palesa tutti i suoi limiti ( ad esempio, v. specializzazione dei corsi)
La Federico II non rappresenta un'eccellenza,ma all'interno del sistema italia "se la gioca" con le prime.
Tutto sta nel comprendere-e lo facciamo tutti troppo tardi- quale strada seguire nel postlaurea.
Personalmente consiglierei la nostra università solo a chi volesse intraprendere la carriera notarile o magistratuale,i crediti con corsi e docenti si recuperano tutti in fase di concorso.
Per gli altri-mi perdonerete- il gioco non vale la candela: ci sono altre università dove un aspirante avvocato può avere una specializzazione di base migliore o "gli altri" laurearsi con meno grattacapi ( non certo con i punti della q8).