ho la costante sensazione di non dovermi fidare del mio ragazzo

ma.eva, 25/04/2012 18.46:

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no no...io ho voglia di stare con lui, sono davvero innamorata ed è un anno che stiamo insieme...e se non avessi questa costante sensazione non starei così, ma mi sentirei libera di vivere serenamente il rapporto con lui, ed è quello che voglio e il motivo per cui mi sento di chiedere un consiglio.
la descrizione fatta in un certo modo è per dire che davvero non ho di che lamentarmi, grandi mancanze e cose così...è un ragazzo premuroso, un bravo ragazzo.
però non mi piace questo mio essere sospettosa sempre, doverlo controllare perchè mi risulta come necessario, sono sempre gelosa, ho paura di rimanere scottata...e la vivo male questa cosa, malissimo...vorrei vivere più tranquillamente con lui...e non mi spiego perchè io abbia certe sensazioni su di lui.
io sono un'insicura, ho attraversato diverse fasi di paranoia, ad es legate anche alla sua ex, che non vede nè sente da anni.
ecco perchè vorrei capire se (vista da fuori la situazione, seppur non in maniera completa, mi rendo conto) sono io che sto cadendo ancora una volta nelle mie paranoie o l'istinto va seguito...

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Napapiiri, 25/04/2012 18.59:

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in alcuni momenti della mia storia- quasi decennale -sono stata come te, se non peggio, al limite della follia e mi tenevo tutto dentro vivendo malissimo.
ci tengo a precisare che le paranoie erano del tutto infondate ma "andava così".
il perchè di questo atteggiamento ero io. ero io a non vivere un periodo sereno e scaricavo(come spesso accade) su di lui la mia insoddisfazione volendo attribuire a lui la causa del mio malessere.

come mi è passata? a parte parlando con il diretto interessato di come ti senti realmente (anche a costo di starci malissimo, perchè quando "parli ad alta voce" è come se il problema si manifstasse davvero), ma essendo davvero onesta con te stessa.

i periodi bui li passano tutti ma, a meno che non ci siano gravissime mancanze di rispetto, spesso sono dettati da come stiamo noi dentro.

"noi insicure", a volte, abbiamo solo bisogno di sentirci dire quanto siamo importanti.

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ioete78, 26/04/2012 00.15:

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maronna mia e quanti problemi che v facit Ma vivete nella paura? Rilasssati e vivitela

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ma.eva, 25/04/2012 18.00:

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lui è il classico bravo ragazzo, di buona famiglia, con principi e valori...praticante...gli stessi amici da una vita, a 24 anni è stato innamorato (prima di me) di una sola ragazza, non riuscendo a togliersela dalla testa per molto tempo. disponibile e cordiale con tutti.
difetti certo ne ha, è superficiale e gli amici dicono troppo buono ai limiti del "fesso".
io però non riesco a fidarmi.
un precedente tra noi c'è, mi ha detto una bugia per nascondere in parte una piccola avventura che ha avuto con un'amica anni fa...all'inizio del nostro rapporto mi aveva detto che qualcosa c'era stato, ma non è stato del tutto sincero...poi l'ho scoperto e stavamo quasi per lasciarci, ero delusa dalla bugia più che da quello che era successo, perchè essendo una cosa del passato non costituiva un problema per me.
però anche quando è successo quest'episodio io sapevo che non dovevo fidarmi...non so come spiegarmi, è una sorta di sesto senso che mi porta a dubitare su tutto quello che dice o fa.
gliel'ho detto e ha cercato di spiegarmi in tutti i modi che tiene a me, rimandendoci talmente male della mia diffidenza da piangere davanti a me...ovviamente a me dispiace che lui stia così, e in quei momenti mi viene da credere alla bontà dei suoi sentimenti. però capita la minima sciocchezza per farmi andare in crisi (io sono una grandissima insicura) e dubitare di nuovo di lui, credendo che chissà quante me ne può combinare alle spalle...
non so se assecondare questa mia sensazione, quando in passato ci ho sempre azzeccato fidandomi del mio istinto, oppure mi sto fissando..

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Napapiiri, 26/04/2012 00.31:

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Liquidare così una ragazza che sta esprimendo un momento di disagio è davvero antipatico soprattutto detto da te che, per sguardi di un salame, sei andata in crisi esistenziale per molto meno e chiedevi rispetto.

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Adri84, 26/04/2012 09.41:

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da donna a donna,il nostro grande pregio ma che diventa spesso il nostro più grande difetto,secondo me,è che andiamo "oltre"
nel senso che se a volte la capacità di sviscerare,analizzare ogni situazione,ricordare ogni dettaglio,è una cosa utile magari per superare un problema,altre volte questo troppo pensare ci fa andare in paranoia quando non ce n'è motivo
tutti sono convinti che il proprio istinto sia nel giusto,ma se ci sono delle volte in cui lo è,non è detto che lo sia sempre,soprattutto quando la capacità di farsi guidare dall'istinto è inficiata da,come ammetti tu stessa,una grande insicurezza
l'istinto diventa la voglia di vedere quello che vuoi vedere,per trovare conferma dei tuoi "sospetti"
detto ciò,non credo che il problema sia il tuo ragazzo perchè è per una sciocchezza che tu addirittura pensi "chissà alle spalle quante me ne può combinare"
stavi per lasciarlo per un'avventura avuta prima di stare con te,ho capito bene?
vivere in questo modo non serve a nulla se non a distruggere un rapporto
anche perchè diciamocelo,puoi essere la persona più paranoica del mondo,puoi controllarlo in centomila modi,ma alla fine oltre a vivere un pessimo rapporto...stamm sott o ciel,sempre qualcosa può succedere

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trixam, 26/04/2012 13.30:

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Mi sembra la conferma che per certe persone fidanzarsi fa male alla salute. Ci sono quelle che si illudono, quelle che si chiudono nella storia tanto che essere fidanzate diventa un mestiere(fidanzate di professione) e quelle che poi iniziano a farsi prendere dall'ansia e a vedere mostri un po' ovunque che minacciano il loro principe e vanno in paranoia. NAturalmente il cumulo delle cariche non è vietato e abbiamo quelle che si illudono, sono fidanzate di professione e vanno in paranoia, in sintesi: le candidate perfette alle corna.
Tradire in queste situazioni è un semplice atto di legittima difesa.

L'ansia e la gelosia sono l'oppio dei deboli, i simboli di un modo di amare possessivo e proprietario che temo abbia poco a che fare con l'amore ma molto con le proprie ossessioni. Insomma il miglior modo per distruggere una coppia.

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