| | | | Post: 996
Post: 996 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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 21/04/2012 19:16 | |
Su incarico del professore Prisco, vi informo che - col professore Aldo Mazzacane e i colleghi Giuseppe Mastrominico e Stefania Torre - si stanno definendo (anche dopo insistenti richieste e sollecitazioni degli studenti) nuovi seminari, come da titolo, essendo stati molto apprezzati quelli che, in precedenza, hanno visto discutere, in facoltà, importanti scrittori (Gianrico Carofiglio, Maurizio de Giovanni, Diego De Silva, Eva Cantarella) con professori o figure di persone impegnate nel campo della pratica giuridica, mentre attori o attrici leggevano pagine dalle opere dello scrittore di volta in volta invitato.
Presto sarò in grado di postarvi il programma di almeno un paio di incontri |
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| | | | Post: 3.993
Post: 3.991 | Utente Master | | OFFLINE |
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| 21/04/2012 22:32 | |
io spero che gli studenti che si iscriveranno in futuro in questa facoltà potranno avere la possibilità di avere un riscontro pratico col diritto e non limitarsi ad approfondimenti meramente teorici.... |
| | | | Post: 14.236
Post: 12.228 | Utente Gold | | OFFLINE |
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| 22/04/2012 10:45 | |
Stavolta, eva cantarella non me la perdo!!!!!!!
For you I was a flame....love, is a losing game....
Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia. |
| | | | Post: 996
Post: 996 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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| 22/04/2012 15:37 | |
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Il tema che si debba insegnare in facoltà cone vanno costruiti anche atti giudiziari e quindi che si dovrebbe farvi svolgere esercitazioni pratiche e non solo teoria giuridica è reale e infatti ho sempre proposto un tale approccio nelle discussioni su possibili riforme e buone pratiche per migliorare gli studi di diritto . Esso non però quello relativo all'annuncio. Con riferimento all'intenzione qui manifestata, il tema è semmai quello che bisogna avere una buona cultura generale e non solo tecnica (teorica e pratica) del diritto. La maggior parte degli studenti, invece, non legge letteratura e saggistica di qualità e perfino chi ha partecipato alla visione dei films del cineforum lo ha spesso fatto solo per guadagnare crediti, non per reale interesse a crescere intellettualmente. Anzi, capita che non si leggano nemmeno libri tecnici in programma, ma piuttosto dispense. Insomma, i più non hanno in proprio (e non sono spinti in facoltà) ad acquisire senso critico: la maggior parte degli studenti che evita i miei esami lo fa perché non vuole faticare e preferisce imparare pagine "a pappardella". Questo è decisamente un male. Quanto ad Eva Cantarella non credo che torni; gli scrittori di questa volta saranno diversi da quelli venuti in precedenza |
| | | | Post: 14.237
Post: 12.229 | Utente Gold | | OFFLINE |
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| 23/04/2012 08:14 | |
Fa niente...vengo lo stesso!!!Non mi sono persa mezzo seminario, nonostante avessi già i crediti. Mi piace ascoltare.
For you I was a flame....love, is a losing game....
Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia. |
| | | | Post: 5.355
Post: 5.344 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
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| 23/04/2012 11:00 | |
Eva la necessaria specializzazione tecnica non implica l'abbandono degli altri aspetti teorici o culturali.
E' necessario che l'università si faccia carico di una riforma strutturale del programma di studio, eliminando alcuni esami ed introducendone altri. Tuttavia l'occasione per vedere interagire il diritto con le altre facce del sapere è sicuramente importante ed interessante. Purtroppo la nostra facoltà ci fa dimenticare quanto il diritto sia strettamente collegato con le altre branche del sapere e soprattutto quanto sia materia umanistica e non puramente scientifica o strettamente tecnica. Si può vivere il diritto su più piani, l'applicazione scientifica che permette lo sviluppo del dibattito dottrinale, l'applicazione tecnica che permette lo svolgimento del "mestiere", l'applicazione culturale che permette l'evoluzione del pensiero e l'integrazione all'interno della società, in quanto il diritto non è un comparto stagno. I tre tipi di applicazione sono strettamente collegati tra loro e rappresentano più aspetti dello stesso fenomeno. Non sarebbe possibile la redazione, per esempio, di una sentenza senza il dibattito scientifico e soprattutto senza la capacità di integrare il diritto all'interno della società. Forse nel sistema di civil law si avverte meno, ma il diritto è una realtà fluida e la legge positiva è semplice manifestazione della scoperta della legge naturale. [Modificato da giusperito 23/04/2012 11:01] |
| | | | Post: 998
Post: 998 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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| 23/04/2012 15:56 | |
Quoto completamente giusperito e i suoi argomenti su questo punto (e con me fa sapere di quotarlo il professore Prisco) ![[SM=x43799]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/11/10151015.gif) ![[SM=g2725319]](https://im2.freeforumzone.it/up/27/19/280707857.gif) |
| | | | Post: 3.995
Post: 3.993 | Utente Master | | OFFLINE |
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| 24/04/2012 01:14 | |
giusperito, 23/04/2012 11.00:
Eva la necessaria specializzazione tecnica non implica l'abbandono degli altri aspetti teorici o culturali.
E' necessario che l'università si faccia carico di una riforma strutturale del programma di studio, eliminando alcuni esami ed introducendone altri. Tuttavia l'occasione per vedere interagire il diritto con le altre facce del sapere è sicuramente importante ed interessante. Purtroppo la nostra facoltà ci fa dimenticare quanto il diritto sia strettamente collegato con le altre branche del sapere e soprattutto quanto sia materia umanistica e non puramente scientifica o strettamente tecnica. Si può vivere il diritto su più piani, l'applicazione scientifica che permette lo sviluppo del dibattito dottrinale, l'applicazione tecnica che permette lo svolgimento del "mestiere", l'applicazione culturale che permette l'evoluzione del pensiero e l'integrazione all'interno della società, in quanto il diritto non è un comparto stagno. I tre tipi di applicazione sono strettamente collegati tra loro e rappresentano più aspetti dello stesso fenomeno. Non sarebbe possibile la redazione, per esempio, di una sentenza senza il dibattito scientifico e soprattutto senza la capacità di integrare il diritto all'interno della società. Forse nel sistema di civil law si avverte meno, ma il diritto è una realtà fluida e la legge positiva è semplice manifestazione della scoperta della legge naturale.
più che eliminare alcuni esami(ritengo che tutti gli esami siano in egual modo formativi e importanti) io introdurrei la facoltà per gli studenti di poter optare tra vari tipi di piani di studio (fermo restando la presenza di esami di base)...la teoria e la pratica sono complementari...è inconcepibile che in quasi tutte le facoltà (anche in quelle di indirizzo umanistico) sn previsti tirocini curriculari e nella nostra no... [Modificato da cucciolottastupenda 24/04/2012 01:15] |
| | | | Post: 999
Post: 999 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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| 25/04/2012 10:33 | |
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Gentile cucciolottastupenda, trovo molto interessante e condivisibile una discussione sulla necessità di introdurre esercitazioni pratiche su atti giudiziari concreti nella facoltà di Giurisprudenza. Io stesso ho presentato molte proposte in tale senso, purtroppo non accolte. Mi spiega però perché trae motivo per rivendicarla dall'annuncio di prossimi seminari di Diritto e Letteratura? Vuole forse dire che non è vero che i giovani che aspirano ad avere cultura giuridica devono avere anche un'ottima cultura generale, oltreché ovviamente quella tecnica? Vuole forse negare che molti (anche su questo sito, come può facilmente verificare) commettono in età adulta errori di ortografia? Vuole forse negare che evitano di leggere giornali, oltreché libri extragiuridici di un certo impegno e che spesso, al posto anche di quelli in programma, preferiscono dispense che non insegnano a ragionare e contengono inoltre informazioni tecnicamente sbagliate? Non sa forse che io facevo fare simili escitazioni, ma ho dovuto sospenderle, perché studenti che non si conoscevano me le portavano a lezione tratte da Internet col copia/incolla. La prego di rispondermi onestamente su questo. Io credo in sintesi che l'università sia organizzata male e che molti docenti dovrebbero sicuramente svolgere assai meglio i loro doveri. Anche molti studenti, però, fanno vergogna a se stessi (se avessero amor proprio) e a chi li ascolta: con la mentalità e le lacune che hanno - e che non desiderano affatto colmare - non si capisce perché restino iscritti, forse solo perché non c'è lavoro, comunque finendo col truffare se stessi e i loro genitori, che pagano loro sudate tasse. Sono pronto a documentare ogni mia parola scritta fin qui e aggiungo che negli ultimi tre anni ho osservato, tra gli studenti, una caduta di qualità e di impegno ancora più accentuata |
| | | | Post: 14.243
Post: 12.235 | Utente Gold | | OFFLINE |
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| 25/04/2012 18:05 | |
Finchè campo, ringrazierò quell'uomo eccezionale del professor palma, ex docente di diritto amministrativo. Docente esigentissimo, severo fino all'inverosimile. Eppure, grazie a lui e alla sua cattedra, ho vissuto un'esperienza unica:scrivere un ricorso e presentarlo al Tar. E' stato un lavoro estenuante, 6 mesi intensi, 5 giorni su 7 all'università..ma è stato meraviglioso.
Se si potesse entrare + spesso nelle aule di tribunale, si potrebbero capire tantissime cose in più!
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Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia. |
| | | | Post: 1.002
Post: 1.002 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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| 25/04/2012 22:50 | |
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Posso sperare di avere una risposta specifica sll'interessata alle questioni che ho posto a cucciolottastupenda? Altrimenti penserò che sia interessata solo a criticare l'organizzazione e i docenti della facoltà (il che sarebbe facilissimo e lo farei con lei), però non ad ammettere le colpe dei suoi colleghi, in larga parte - non tutti, non sarebbe onesto affermarlo, perché anzi ci sono studentesse e studenti di valore - ignoranti e soddisfatti di restarlo, scorretti, furbetti e truffatori dei genitori, che pagano loro le tasse: chi viene a provare a rubare gli esami, o chi studia "a pappardella" e magari dispense mediocri, o si fa raccomandare, sottovaluta il fatto che la vita gli /le presenterà comunque il conto, un giorno o l'altro, di non avere studiato seriamente e soprattutto di non essersi coltivato/coltivata in mofdo adulto, critico, responsabile... |
| | | | Post: 19.984
Post: 5.946 | Utente Master | | OFFLINE |
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| 25/04/2012 23:02 | |
(pollastro), 25/04/2012 22.50:
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Posso sperare di avere una risposta specifica sll'interessata alle questioni che ho posto a cucciolottastupenda? Altrimenti penserò che sia interessata solo a criticare l'organizzazione e i docenti della facoltà (il che sarebbe facilissimo e lo farei con lei), però non ad ammettere le colpe dei suoi colleghi, in larga parte - non tutti, non sarebbe onesto affermarlo, perché anzi ci sono studentesse e studenti di valore - ignoranti e soddisfatti di restarlo, scorretti, furbetti e truffatori dei genitori, che pagano loro le tasse: chi viene a provare a rubare gli esami, o chi studia "a pappardella" e magari dispense mediocri, o si fa raccomandare, sottovaluta il fatto che la vita gli /le presenterà comunque il conto, un giorno o l'altro, di non avere studiato seriamente e soprattutto di non essersi coltivato/coltivata in mofdo adulto, critico, responsabile...
Intervengo giusto per sottolineare una cosa... nessuno potrebbe "farsi raccomandare" se, dall'altro lato, non c'è chi accetta "raccomandati"... ovviamente, specifico, non ce l'ho con lei, Prof. Prisco ![[SM=x43813]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/23/5787184.gif)
P.S. E sono d'accordissimo con lei sull'atteggiamento, sbagliato, di molti, forse troppi, studenti... il "marcio", purtroppo, è da ambo i lati (studenti e prof./collaboratori/assistenti)... l'unica cosa che mi fa un po' più rabbia è che i prof. sono pagati per fare un lavoro... lo studente, invece, deve portare la pagnotta (l'esame) a casa (sia ben chiaro che, con questo caso, non giustifico assolutamente gli studenti caproni, anzi... solo che possono anche fare i furbi oggi, tanto, come dice lei, se la piangeranno domani)
P.P.S. Detto questo: molto interessanti, questi seminari... l'anno scorso, purtroppo, non li ho frequentati... quest'anno, se c'è qualche autore che mi ispira, perchè no? Ottima idea, prof... cosi come quella dei seminari con i film... complimenti!
Saluti ![[SM=g2725284]](https://im2.freeforumzone.it/up/27/84/1259081208.gif) [Modificato da NiXeL101 25/04/2012 23:09]
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"Che strano... ho paura, ed è la prima volta. Paura di fronte ad un uomo di cui non capisco il fine. Il coprispalla è diventato ghiaccio. Non è possibile, come è successo? Il discepolo è ormai giunto allo zero assoluto, ne è quasi il padrone. Non vi ero mai riuscito io, che sono il maestro. Lui, l'allievo, mi pone di fronte alla mia incapacità. E' strano come ora le ambizioni di una vita mi sembrino senza senso... senza senso... di fronte a quest'uomo che è ciò per cui io ho combattuto. Davanti a me vedo l'allievo che è giunto dove io non sono mai arrivato. Non ho più motivi, ormai, per essere cavaliere d'oro. Lascerò a Cristal il dominio delle energie fredde, lui ne è degno, ben più degno di me. Era davvero necessario che venisse quest'uomo a farmi capire l'inutilità della mia esistenza?"
"Non ho mai accettato quello che hai fatto, Aquarius. La tua volontà di rendermi cavaliere era estranea ai sentimenti che provavo. Eri cosi diverso da me, ma hai cercato di aiutarmi e di questo ti sono grato. Ti è costato assolvere il tuo compito di maestro. Non ho mai voluto esserti superiore." |
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| | | | Post: 1.003
Post: 1.003 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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| 26/04/2012 10:01 | |
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Mentre registro il fatto che continua a sottrarsi alla discussione sul puntocucciolottastupensa (evidentemente pronta a fare polemica, ma non altrettanto a rispondere ad accuse precise che ho mosso alla categoria alla quale per il momento appartiene, cioè quella degli studenti). convengo con NiXel: se non c'è disponibilità ad accoglierla, la raccomandazione cade nel vuoto...Se gli esami fossero scritti (come da tempo ho proposto) e renuti una sola volta all'anno, com un'unica sessione di recupero (e non invece in due appelli in sessione estiva, due in quella autunnale, due in quella straordinaria e infine in quella per i laureandi a settembre: uno scialo e una vergogna, che impedisce di seguire i corsi, unico modo invece per fare bene - cioè "vivere concretamente" - l'università...), questo rischio non ci sarebbe: se "carta canta", si sta più attenti a non sgarrare da entrambe le parti della cattedra... Non sono d'accordo invece sulla "pagnotta" degli studenti: l'unica pagnotta vera è il buon risultato di uno studio serio, poi ve ne accorgerete nella vita. E spero sinceramente che non vi siate comportati all'università in modo da dovere poi rimpiangere di non averlo fatto (per studio serio intendo, dovreste ormai saperlo, quello critico, tecnico e culturale assieme) |
| | | | Post: 1.004
Post: 1.004 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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| 26/04/2012 10:01 | |
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Mentre registro il fatto che continua a sottrarsi alla discussione sul puntocucciolottastupensa (evidentemente pronta a fare polemica, ma non altrettanto a rispondere ad accuse precise che ho mosso alla categoria alla quale per il momento appartiene, cioè quella degli studenti). convengo con NiXel: se non c'è disponibilità ad accoglierla, la raccomandazione cade nel vuoto...Se gli esami fossero scritti (come da tempo ho proposto) e renuti una sola volta all'anno, com un'unica sessione di recupero (e non invece in due appelli in sessione estiva, due in quella autunnale, due in quella straordinaria e infine in quella per i laureandi a settembre: uno scialo e una vergogna, che impedisce di seguire i corsi, unico modo invece per fare bene - cioè "vivere concretamente" - l'università...), questo rischio non ci sarebbe: se "carta canta", si sta più attenti a non sgarrare da entrambe le parti della cattedra... Non sono d'accordo invece sulla "pagnotta" degli studenti: l'unica pagnotta vera è il buon risultato di uno studio serio, poi ve ne accorgerete nella vita. E spero sinceramente che non vi siate comportati all'università in modo da dovere poi rimpiangere di non averlo fatto (per studio serio intendo, dovreste ormai saperlo, quello critico, tecnico e culturale assieme) |
| | | | Post: 19.988
Post: 5.950 | Utente Master | | OFFLINE |
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| 26/04/2012 11:42 | |
(pollastro), 26/04/2012 10.01:
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Mentre registro il fatto che continua a sottrarsi alla discussione sul puntocucciolottastupensa (evidentemente pronta a fare polemica, ma non altrettanto a rispondere ad accuse precise che ho mosso alla categoria alla quale per il momento appartiene, cioè quella degli studenti). convengo con NiXel: se non c'è disponibilità ad accoglierla, la raccomandazione cade nel vuoto...Se gli esami fossero scritti (come da tempo ho proposto) e renuti una sola volta all'anno, com un'unica sessione di recupero (e non invece in due appelli in sessione estiva, due in quella autunnale, due in quella straordinaria e infine in quella per i laureandi a settembre: uno scialo e una vergogna, che impedisce di seguire i corsi, unico modo invece per fare bene - cioè "vivere concretamente" - l'università...), questo rischio non ci sarebbe: se "carta canta", si sta più attenti a non sgarrare da entrambe le parti della cattedra... Non sono d'accordo invece sulla "pagnotta" degli studenti: l'unica pagnotta vera è il buon risultato di uno studio serio, poi ve ne accorgerete nella vita. E spero sinceramente che non vi siate comportati all'università in modo da dovere poi rimpiangere di non averlo fatto (per studio serio intendo, dovreste ormai saperlo, quello critico, tecnico e culturale assieme)
Il sistema come da lei impostato, però, sarebbe ad esclusivo vantaggio di chi, effettivamente, può vivere l'Università... per un fuori sede od uno studente lavoratore, invece, sarebbe un grosso problema (meglio, come da più parti richiesto e come da lei fatto, una impostazione più "concreta" e meno astratta della nostra facoltà: presenze in tribunale, redazione di atti, pareri e cosi via... cose più utili alla nostra professione futura)...
Sulla questione "pagnotta" forse non sono stato chiarissimo... Dicevo che tra le mancanze dei prof e quelle degli studenti io reputo peggiori le prime (senza giustificare in alcun modo le seconde) per il semplice fatto che i prof sono pagati (e, in questo senso, trovo assurdo che alcuni prof praticamente non sanno neanche dove sia, la nostra università) e che gli studenti quello che non imparano bene oggi dovranno necessariamente impararlo bene domani... alla fine fare le cose alla "cacchio di cane", per noi studenti, non paga... sono d'accordissimo con lei... tanto, prima o poi, dovremmo comunque farle bene, per arrivare a fare qualcosa
Saluti
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"Che strano... ho paura, ed è la prima volta. Paura di fronte ad un uomo di cui non capisco il fine. Il coprispalla è diventato ghiaccio. Non è possibile, come è successo? Il discepolo è ormai giunto allo zero assoluto, ne è quasi il padrone. Non vi ero mai riuscito io, che sono il maestro. Lui, l'allievo, mi pone di fronte alla mia incapacità. E' strano come ora le ambizioni di una vita mi sembrino senza senso... senza senso... di fronte a quest'uomo che è ciò per cui io ho combattuto. Davanti a me vedo l'allievo che è giunto dove io non sono mai arrivato. Non ho più motivi, ormai, per essere cavaliere d'oro. Lascerò a Cristal il dominio delle energie fredde, lui ne è degno, ben più degno di me. Era davvero necessario che venisse quest'uomo a farmi capire l'inutilità della mia esistenza?"
"Non ho mai accettato quello che hai fatto, Aquarius. La tua volontà di rendermi cavaliere era estranea ai sentimenti che provavo. Eri cosi diverso da me, ma hai cercato di aiutarmi e di questo ti sono grato. Ti è costato assolvere il tuo compito di maestro. Non ho mai voluto esserti superiore." |
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| 26/04/2012 11:50 | |
(pollastro), 25/04/2012 22.50:
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Posso sperare di avere una risposta specifica sll'interessata alle questioni che ho posto a cucciolottastupenda? Altrimenti penserò che sia interessata solo a criticare l'organizzazione e i docenti della facoltà (il che sarebbe facilissimo e lo farei con lei), però non ad ammettere le colpe dei suoi colleghi, in larga parte - non tutti, non sarebbe onesto affermarlo, perché anzi ci sono studentesse e studenti di valore - ignoranti e soddisfatti di restarlo, scorretti, furbetti e truffatori dei genitori, che pagano loro le tasse: chi viene a provare a rubare gli esami, o chi studia "a pappardella" e magari dispense mediocri, o si fa raccomandare, sottovaluta il fatto che la vita gli /le presenterà comunque il conto, un giorno o l'altro, di non avere studiato seriamente e soprattutto di non essersi coltivato/coltivata in mofdo adulto, critico, responsabile...
la vita ti presenta il conto? non credo. Se qualcuno riesce ad ottenere qualcosa che non merita lo vive e basta, e ne prende tutti i benefici.Questo qualcuno, si trova a coprire posizioni che non merita, ma non per questo "soffre",ma anzi vive la vita che ha sognato, non pensando a non essere nel "giusto" . Se oggi si resiste alla raccomandazione, e' solo preche' si ha una forte integrita' e dignita' personali, ma non perche' la vita ti presenti il conto: se soffriamo in terra, non ci aspetta certo il paradiso!? |
| | | | Post: 19.989
Post: 5.951 | Utente Master | | OFFLINE |
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| 26/04/2012 11:54 | |
--letizia22--, 26/04/2012 11.50:
la vita ti presenta il conto? non credo. Se qualcuno riesce ad ottenere qualcosa che non merita lo vive e basta, e ne prende tutti i benefici.Questo qualcuno, si trova a coprire posizioni che non merita, ma non per questo "soffre",ma anzi vive la vita che ha sognato, non pensando a non essere nel "giusto" . Se oggi si resiste alla raccomandazione, e' solo preche' si ha una forte integrita' e dignita' personali, ma non perche' la vita ti presenti il conto: se soffriamo in terra, non ci aspetta certo il paradiso!?
Io penso che il prof intendesse un'altra cosa... del tipo... se all'uni non hai fatto un cazzo, idem nel praticantato e cosa via (cioè ce l'hai come modus operandi), è ovvio che, anche da avvocato, sarai un incapace, per quanto raccomandato... pur se la cosa la vivi bene perchè comunque riesci a vivere, all'esterno sarai comunque considerato un incapace (gli esempi di persone del genere, purtroppo, si sprecano)...
O, almeno, io cosi l'ho interpretata (anche perchè cosi la penso)...
Saluti
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"Che strano... ho paura, ed è la prima volta. Paura di fronte ad un uomo di cui non capisco il fine. Il coprispalla è diventato ghiaccio. Non è possibile, come è successo? Il discepolo è ormai giunto allo zero assoluto, ne è quasi il padrone. Non vi ero mai riuscito io, che sono il maestro. Lui, l'allievo, mi pone di fronte alla mia incapacità. E' strano come ora le ambizioni di una vita mi sembrino senza senso... senza senso... di fronte a quest'uomo che è ciò per cui io ho combattuto. Davanti a me vedo l'allievo che è giunto dove io non sono mai arrivato. Non ho più motivi, ormai, per essere cavaliere d'oro. Lascerò a Cristal il dominio delle energie fredde, lui ne è degno, ben più degno di me. Era davvero necessario che venisse quest'uomo a farmi capire l'inutilità della mia esistenza?"
"Non ho mai accettato quello che hai fatto, Aquarius. La tua volontà di rendermi cavaliere era estranea ai sentimenti che provavo. Eri cosi diverso da me, ma hai cercato di aiutarmi e di questo ti sono grato. Ti è costato assolvere il tuo compito di maestro. Non ho mai voluto esserti superiore." |
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| 26/04/2012 11:59 | |
NiXeL101, 26/04/2012 11.54:
Io penso che il prof intendesse un'altra cosa... del tipo... se all'uni non hai fatto un cazzo, idem nel praticantato e cosa via (cioè ce l'hai come modus operandi), è ovvio che, anche da avvocato, sarai un incapace, per quanto raccomandato... pur se la cosa la vivi bene perchè comunque riesci a vivere, all'esterno sarai comunque considerato un incapace (gli esempi di persone del genere, purtroppo, si sprecano)...
O, almeno, io cosi l'ho interpretata (anche perchè cosi la penso)...
Saluti
capisco, be' ma il sentirsi a disagio per la considerazione degli altri e' gia sintomo di "consapevolezza", sentimenti che sfuggono a chi invece punta tutto sull'opportunismo del momento.
Nel caso specifico di un avvocato "raccomandato", avra' sempre qualcuno che gli salvera' il "culetto".
Chi si fa raccomandare non pensa alla sua incapacita', pensa solo a godere del posto che desidera, senza averne diritto. |
| | | | Post: 14.246
Post: 12.238 | Utente Gold | | OFFLINE |
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| 26/04/2012 12:40 | |
NiXeL101, 26/04/2012 11.54:
Io penso che il prof intendesse un'altra cosa... del tipo... se all'uni non hai fatto un cazzo, idem nel praticantato e cosa via (cioè ce l'hai come modus operandi), è ovvio che, anche da avvocato, sarai un incapace, per quanto raccomandato... pur se la cosa la vivi bene perchè comunque riesci a vivere, all'esterno sarai comunque considerato un incapace (gli esempi di persone del genere, purtroppo, si sprecano)...
O, almeno, io cosi l'ho interpretata (anche perchè cosi la penso)...
Saluti
Quoto. Però il ragionamento regge fino a quando lo studente fancazzista non ha alle spalle il papà x, la mamma y, il nonno z e via cantando.
Il problema è che questo studente non sarà mai giudicato severamente dalla società, perchè tanto è il figlio di...Pur se incapace, sarà raccomandato a vita. Ed è triste.
Io da studente recito tutti i mea culpa possibili ed immaginabili, perchè se va tutto bene mi laureo a 29 anni.
For you I was a flame....love, is a losing game....
Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia. |
| | | | Post: 4.003
Post: 4.001 | Utente Master | | OFFLINE |
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| 26/04/2012 14:33 | |
eccomi!non volevo assolutamente sottrarmi ad un confronto, mi sono appena connessa:-)
Non sto facendo polemica ma ho solo sottolineato la necessità, dal mio punto di vista, di avere un approccio non solo teorico e astratto al diritto ma anche pratico e concreto!Per quanto concerne il discorso che vi siano in giro dei ventenni che commettano errori e orrori ortografici, ritengo che non sia compito dell'università porvi rimedio perchè si tratta di mancanze che si sono sedimentate nel corso della scuola primaria e secondaria!é vero che vi sono studenti che studiano dalle dispense e io penso che vi ricorrano per questioni di tempo perchè i nostri programmi sono lunghi, pesanti e poco agili e mi dispiace ammettere che in alcuni casi accanto a parti generali già corpose si aggiungano parti speciali di dubbia comprensione, il cui apprendimento per uno studente lascia il tempo che trova.Dal mio punto di vista, fin quando non si produrrà una revisione ab fundamenta della nostra facoltà si perpetueranno atteggiamenti sbagliati sia da parte degli studenti che dei professori. Con questo non voglio avere un atteggiamento demolitorio nei confronti della nostra facoltà perchè di cose "buone" ne ho riscontrate (7 appelli annui, professori e collaboratori disponibili e chiari,)ma di cose da migliorare ve ne sono (puntualità e presenza di assistenti in dipartimento,programmi meno aleatori, introduzione di prove intercorso, ampliamento dell'offerta post lauream con ulteriori corsi di perfezionamento e master).
Ps: Prof. perchè non creare occasioni per organizzare una Moot Competition come quella a cui hanno partecipato alcuni miei colleghi che frequentano il corso di perfezionamento del Prof. Mastroianni?
[Modificato da cucciolottastupenda 26/04/2012 14:40] |
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