(pollastro), 22/04/2012 19.43:
A Giusperito: non stavo assolutamente dicendo che Berlusconi e Bossi sono assolvibili perché vecchi e rincoglioniti, né che non abbiano responsabilità politiche e che queste siano invece di altri, nella situazione presente. Politicamente non li ho mai votati (la Lega non potrei poi votarla neanche se volessi, perché in Campania si guarda bene dal presentarsi), umanamente mi fanno - ribadisco - pena. Il mio era cioè un discorso sul potere politico, che è illusorio pensare dia soddisfazione. Rileggiti il Machbet di Shakespeare o le Memorie di Adriano della Yourcenar per capire a quale piano intendessi riferirmi... Circa le donne, poi, dissento completamente da te. Sono etero e apprezzo l'universo (in primo luogo mentale e spirituale, se è il caso anche fisico) femminile, perché si tratta di esseri che mi incuriosiscono, proprio in quanto strutturalmente diverse dai maschi (parlo di psicologia, il resto è ovvio). Proprio per questo, però - e ti assicuro che lo penso sul serio - nessuna delle sgallettate attorno al Cavaliere mi avrebbe mai attratto: che gusto c'è a mendicare amore, sesso o amicizia pagandoseli? Non credo che a te il meccanismo mercantile della prostituzione attragga, no? Io ritengo che sia straordinario sapere di essere amati anche se si è senza soldi o potere, o nonostante che si abbiano i soldi e il potere
Sul primo punto avrò interpretato male il tuo discorso. In realtà a me sembrava che tu ritenessi i loro comportamenti segnali di "follia" (come qualche tempo fa si disse di Berlusconi) o di minore capacità dirigenziale (come conseguenza della malattia di Bossi). Sul discorso del potere che non dia soddisfazione possiamo fare un ragionamento ampio (bello il riferimento alle Memorie), ma credo si tratti di una condizione personale ed individuale non estendibile alla categoria dei potenti. Credo che la soddisfazione derivi dal compimento di un'opera e non dal semplice esercizio del potere finalizzato alla realizzazione dell'opera. Tuttavia questo è il MIO punto di vista e dubito possa essere esteso, in quanto credo che molti traggano piacere dall'esercizio del potere fine a se stesso. Mi fermo altrimenti divaghiamo.
Sulle donne capisco bene il tuo ragionamento (in particolare l'ultima frase) ed ovviamente la mia era una battuta.. ma credimi che la Minetti mi attrae a prescindere dalla sua psicologia.