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Il partito emergente

Ultimo Aggiornamento: 08/04/2012 11:45
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07/04/2012 15:25
 
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Re:
giusperito, 07/04/2012 14.58:

In realtà credo che il problema principale per l'investimento in Italia sia la mole di tasse e l'arbitrarietà del sistema giudiziario.




Non mi sembra che questi aspetti siano stati granché migliorati [SM=g2725400]

Cmq più che di arbitrarietà, parlerei di tempi...anche se proprio nel diritto del lavoro c'è il massimo impegno a ridurli.
Insomma, non penso che il problema del lavoro italiano risieda in questioni giudiziarie...la nostra scarsa competitività è economica e burocratica.
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07/04/2012 16:05
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Premesso che io sarei per l'abrogazione totale dell'articolo 18, da affiancare ad un sistema moderno di ammortizzatori sociali...

il merito non lo metto proprio in discussione...io mi riferisco al metodo. In Italia tutte le decisioni politiche di un certo peso finiscono nel pantano. Prendiamo il caso della TAV. Io sinceramente non so quanto sia utile al paese. Tuttavia la decisione politica era stata presa anni fa. Abbiamo pagato milioni solo per custodire i macchinari... io dal mio Stato mi aspetto esecuzione rapida senza ripensamenti...non è che il primo babbeo che protesta rimettiamo tutto in discussione...



ObbligazioneNaturale, 4/7/2012 3:04 AM:




Pi', parliamo con dati alla mano. Non esistono dati statistici che indicano l'esistenza di un nesso di casualita' tra tutele dei lavoratori e livelli di occupazione. Anzi, gli studi indicano addirittura che la correlazione statistica tra le due variabili sarebbe 0, questo fa pendant con gli stessi dati OECD che indicano come negli ultimi 10 anni in Italia siano diminuite le tutele dei lavoratori, dando il dato per buono la correlazione sarebbe addirittura inversa.
Il punto di questa premessa e' semplice, l'articolo 18 e' una questione assolutamente marginale, lo stesso impuntarsi su questioni di principio da parte di Monti e della Fornero pompati da statistiche fantasiose (qualcuno addirittura sosteneva che l'abrogazione dell'articolo 18 avrebbe prodotto un incremento del PIL di 300 miliardi di euro) e' stato deleterio ed ha distolto l'attenzione dai problemi reali.
L'articolo 18 va riformato organicamente e congiuntamente al resto dello Stato, i signori invece hanno voluto un cigno nero che li portasse al muro contro muro, per giunta senza toccare il nexus dell'intera faccenda, i dipendenti pubblici, cioe' quel mondo che andrebbe spogliato da gran parte delle tutele esistenti, in particolare i primi 5 livelli dell'amministrazione (a partire dai capi dipartimento dei ministeri).
Il resto son baggianate. [SM=g2725401]



Lo studio al quale faccio riferimento e' stato condotto da Olivier Blanchard su 13 paesi UE su un arco temporale decennale.

Le statistiche OECD sono liberamente consultabili sul sito dell'organizzazione, sezione statistiche sotto la voce "strictness of employment protection".




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07/04/2012 16:18
 
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Re:
giusperito, 4/7/2012 2:58 PM:

In realtà credo che il problema principale per l'investimento in Italia sia la mole di tasse e l'arbitrarietà del sistema giudiziario.




La prima infrastruttura da rifare è la giustizia. Tutti lo sanno. Nel diritto internazionale privato è ben nota la dottrina dell'Italian Torpedo. Metti su google e ti rendi conto... ci sfottono tutti...

Non conosco lo stato della legislazione in materia di processo penale ma, quanto al processo civile, le riforme ci sono state e nessuno può mettere in dubbio, ad esempio, la sobrietà dell'ultima novella.

Il problema, conosciuto da tutti, è che i giudici sono liberi di non lavorare e privi di alcun controllo di efficienza. Ergo puoi riformare il codice quanto vuoi, ma se il giudice fissa l'udienza per precisazione delle conclusioni nel 2015 non puoi dirgli nulla...

Di questo abbiamo prova concreta e inconfutabile. I giudici del lavoro di Milano e Torino impiegano meno di un anno per un primo grado. Analogamente il Tribunale di Monza è noto in tutta Italia per celerità dei giudizi (8 mesi in media...). E ti assicuro che i carichi ci sono anche lì... il problema è la voglia di fare il proprio dovere....

Gli stessi giudici sono inoltre spalleggiati dagli avvocati, generalmente inclini a prolungare i giudizi perchè generalmente incapaci di guadagnarsi il pane in altro modo....

Basterebbe affidare al presidente del tribunale o di sezione una funzione di controllo, ad esempio conferendogli il potere/dovere di andare dai consiglieri, controllare i loro ruoli, verificare se lavorano o se passano il tempo a fare altro e, nel caso sanzionarli a livello disciplinare.

Idem per gli avvocati. Basterebbero sanzioni disciplinari serie...

Per fare questo però bisognerebbe toccare due caste molto forti e compatte. Ecco tutto...








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08/04/2012 11:45
 
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certo se fossi un investitore straniero non sarei per niente incentivato a spendere in Italia i miei soldi con tanti lacci e lacciuoli vari.
Da questi 'professori', che a differneza dei politici non hanno il problema di porsi nei confronti dei cittadini/elettori, mi sarei aspettato scelte si rigorose ma finalizzate ad eliminare questi paletti. Dopo quasi 6 mesi vedo che siamo allo stesso punto di non ritorno.
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