A livello umano sono vari i professori di cui conservo un buon ricordo (incredibilmente anche qui all'università), ma quelle che hanno segnato in qualche modo la mia crescita sono state Rosati, la mia prof. di storia e filosofia al quarto e quinto anno, ed Elefante, la mia prof. di italiano e latino dell'intero triennio.
La prima era piuttosto rigida e autoritaria, ma teneva lezioni splendide, soprattutto di storia, che probabilmente hanno inciso parecchio sulla mia visione politica. Era una persona tutta d'un pezzo e mi ha insegnato davvero cosa significa la parola "integrità". Aveva una grande stima per me e mi spronava sempre al massimo...anche "sfidandomi".
Tra l'altro è stata lei a spingermi verso giurisprudenza....anzi ad ordinarmelo perentoriamente davanti a tutta la classe
Con la mia prof di italiano e latino, invece avevo un rapporto di odio/amore. Al terzo anno l'adoravo: mi sembrava di essere nel bel mezzo di "Dead poets' society" e credevo di aver trovato la versione femminile di John Keating
. Gli ultimi due anni, invece ci ha reso la vita un vero inferno.
Al di là del suo atteggiamento alla dottor jekyll e mister hyde, però, aveva una cultura sconfinata e un amore per la conoscenza davvero contagioso. Mi ha insegnato che se vuoi cambiare il mondo devi prima coltivare te stesso e questo passa necessariamente attraverso lo studio.
E poi era una persona eccentrica e divertente. Non dimenticherò mai quando all'esame di stato, col solo intento di fare un dispetto alla mia prof di storia (vicepreside e per questo sua acerrima nemica, essendo insofferente a qualsiasi forma d'autorità), mi interruppe mentre parlavo del '68 chiedendomi, a voce abbastanza alta da far sentire tutto alla sua vicina di cattedra : "Teresina (si mi chiamava "Teresina"
) ma perchè secondo te oggi non si fa un nuovo '68? Perchè tu che sei così brava non sali sul banco e guidi i tuoi compagni verso la RIVOLUZIONE???!!" .
La mia reazione passò attraverso varie fasi:
-"Wtf???"
-"O mio Dio è pazza"
-"Cazzo Rosati mi sta guardando, ora che rispondo? Chi contraddico?"
-"Momento momento momento"
<Behhhh professoressa, in realtà va detto che dal '68 ne abbiamo fatta di strada Non esistano più i problemi di un tempo...> (Rosati sorride e si volta soddisfatta. A questo punto mi sporgo verso Elefante e a voce bassa continuo) <Però avete ragione! Molto si deve ancora fare e noi studenti dovremmo unirci ancora per cambiare le cose!> (Elefante sorride soddisfatta)
-"Sono la regina dei paraculo!"