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Cosa faccio?

Ultimo Aggiornamento: 13/12/2011 19:56
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07/12/2011 10:22
 
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Buongiorno giuristi, sono ad un punto in cui non sò cosa fare...
Ho deciso che questa facoltà non fa più per me, ho fatto pochissimi esami(quasi nulla) e quindi è meglio non continuare, considerando gli sbocchi che può darmi, l'iter, e la mia non più "giovane" età. Non sento più gli stimoli di una volta, per cui è meglio che lasci.

Pensavo di trasferirmi ad Economia, stavo dando un'occhiata al corso di Economia aziendale... Certo non è facile, forse è meno "impegnativo" però probabilmente può offrirmi qualcosa più nell'immediato rispetto a Giurisprudenza.

Sono nell'incertezza più totale, help me [SM=g2725337]



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07/12/2011 10:34
 
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Secondo me, ti conviene cominciare a trovare un lavoro e poi eventualmente dedicarti anche all'università, ma una più semplice di giurisprudenza o economia, tipo scienze delle comunicazioni o dei beni culturali. Non vorrei essere drastico, ma se dopo parecchi anni hai fatto pochi esami, vuol dire che studiare non è la tua strada, o per lo meno giurisprudenza non lo è, ma anche economia aziendale non credo sia così semplice... Non c'è niente di male nel non laurearsi, questa cosa va capita... Tu provaci cmq ma nel frattempo cerca di inserirti nel mondo del lavoro, che già sarebbe un'impresa di questi tempi...In ogni caso, forza che ce la fai! [SM=x43799]
[Modificato da bluesrock 07/12/2011 10:36]












"There is nothing conceptually better than rock & roll" (John Lennon)

A poco servono le norme se non cambiano le culture
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07/12/2011 10:37
 
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scusami per l'eventuale aggressività....ma la semplicità di alcune facoltà rispetto ad altre è soggettivo...afrontare un nuovo mondo come economia con questo spirito sarebe come andare a naufragare in un'altra parte,con ciò che consegue....

dopo i trent'anni il maggior sbocco lavorativo per un laureato in giurisprudenza resta la libera professione...ovvio che se finisco a 37 le possibilità di ingranare in questo asmbito sono molte meno di uno che si laurea a 32......

chiediti questo;come mai do cosi pochi esami? (e se possibile non trincerarti sul prof cattivo,l'esame difficile) quanti te ne mancano?
sinceramente (ti parlo da ricottaro non di primo pelo,so cosa significa essere confuso esconfortati alla soglia degli enta) proverei a fare uno due anni di studio serio (evitando tutto tranne lavoretti tipo scrutinatore,palestra e amici...) magari con un aiuto a pagamento (assolutamente non cepu) ma non mi sognerei mai e poi mai di iniziare un altro iter,soprattutto in questo stato mentale .....
frequentatore di gothic universe
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07/12/2011 10:43
 
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Ho sempre lavorato. Pur cercando di conciliare studio e lavoro, non sono riuscita a centrare l'obiettivo che mi ero prefissata. Ora stò riflettendo sulla situazione, una laurea mi darebbe qualche possibilità in più(anche se al giorno d'oggi è una chimera, il mio ragazzo laurea + master e ha un misero contratto, però almeno ce l'ha), ma non Giurisprudenza, la vedo solo in salita, e come dicevo prima sono venuti a mancare in me gli stimoli che mi portavano a continuare.



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07/12/2011 10:48
 
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Re:
Topolino80, 07/12/2011 10.43:

Ho sempre lavorato. Pur cercando di conciliare studio e lavoro, non sono riuscita a centrare l'obiettivo che mi ero prefissata. Ora stò riflettendo sulla situazione, una laurea mi darebbe qualche possibilità in più(anche se al giorno d'oggi è una chimera, il mio ragazzo laurea + master e ha un misero contratto, però almeno ce l'ha), ma non Giurisprudenza, la vedo solo in salita, e come dicevo prima sono venuti a mancare in me gli stimoli che mi portavano a continuare.




secondo me in questo momento ricominciare con un'altra facoltà scelta un po' a sensazione è una scelta sbagliata. O ti scegli una triennale che, dopo, possa darti lavoro senza fare tirocini (cosa che vedo nera di questi tempi) oppure io direi di concentrarti sul lavoro che già fai, facendolo full time e cominciando a cercare di meglio! In bocca al lupo




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07/12/2011 10:51
 
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se scegli economia perchè pensi che ti possa dare più sbocchi lavorativi, ti consiglio di lasciar perdere proprio ;)

e poi, non è così semplice rispetto a giurisprudenza, ci sono esami che ti bloccano anche lì.

Non posso non condividere con chi ti ha consigliato ti iniziare a cercare un lavoro, la laurea ti porta via solo tempo arrivato a questo punto...tempo che potresti impiegare nella ricerca di un lavoro.

Ti posso chiedere che lavori hai fatto finora?

Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza. Socrate


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07/12/2011 10:56
 
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@redangel@, 07/12/2011 10.51:

se scegli economia perchè pensi che ti possa dare più sbocchi lavorativi, ti consiglio di lasciar perdere proprio ;)

e poi, non è così semplice rispetto a giurisprudenza, ci sono esami che ti bloccano anche lì.

Non posso non condividere con chi ti ha consigliato ti iniziare a cercare un lavoro, la laurea ti porta via solo tempo arrivato a questo punto...tempo che potresti impiegare nella ricerca di un lavoro.

Ti posso chiedere che lavori hai fatto finora?



Inizialmente ho fatto la babysitter e dato ripetizioni, poi sono passata ai call center e ultimamente come impiegata in un'azienda di servizi alle imprese, quest'ultimo è stato un contratto di prestazione occasionale( uno sfruttamento totale). E ora di nuovo disoccupata. Vedo le offerte di lavoro, ma a parte offerte dai call center non c'è nulla, con tutto il rispetto ma è un'esperienza che non voglio ripetere.



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07/12/2011 10:59
 
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ti capisco, anche io sto cercando e ricercando ma di proposte "serie" nemmeno l'ombra.

che diploma hai? magari potresti iniziare a fare pratica su uno studio commercialista! questo ti permetterebbe di acquisire delle competenze che sul mondo del lavoro sono molto richieste.

Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza. Socrate


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07/12/2011 11:10
 
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ciao se ti sei diplomata in ragioneria, potresti provare economia aziendale, ma ricordati che anche lì ci sono esami come diritto commerciale, economia, diritto bancario, però ricorda che loro fanno lo scritto e l'orale e non ti regalano la laurea, la maggior parte degli esami richiede l'obbligo di frequenza....
sta a te la scelta....
poi dipende da quanti e quali esami hai dato nella nostra facoltà,per capire se vale la pena continuare o no...



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07/12/2011 11:21
 
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Re:
Topolino80, 07/12/2011 10.43:

Ho sempre lavorato. Pur cercando di conciliare studio e lavoro, non sono riuscita a centrare l'obiettivo che mi ero prefissata. Ora stò riflettendo sulla situazione, una laurea mi darebbe qualche possibilità in più(anche se al giorno d'oggi è una chimera, il mio ragazzo laurea + master e ha un misero contratto, però almeno ce l'ha), ma non Giurisprudenza, la vedo solo in salita, e come dicevo prima sono venuti a mancare in me gli stimoli che mi portavano a continuare.




Fossi in te, non abbandonerei giurisprudenza. Gli sbocchi che offre son tanti rispetto alle altre facoltà. Per pochi euro in più, iscriviti alla Partenope [SM=x43812]


Aggressione alla facoltà chiediamo a STRISCIA LA NOTIZIA e alle IENE di fare giustizia. Ecco il link al testo della mail CLICCA QUI ... ed ecco il link dove inviarla
STRISCIA
IENE
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07/12/2011 11:22
 
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Se proprio vuoi cambiare facoltà io ti sconsiglio economia, è un settore saturo (come il nostro del resto). Interrogati sul perché hai sostenuto pochi esami, non ti piace la materia? Non hai costanza nello studio? Hai cercato di fare troppe cose assieme? Altrimenti rischi di trovarti punto e a capo anche in una nuova facoltà. Le prospettive di lavoro già sono pochissime a 25 anni, sia con che senza laurea, quindi a 30 anni pensa davvero bene a cosa vuoi fare, sii convinta.
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07/12/2011 11:34
 
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No , Imma, ho un diploma magistrale ci faccio ben poco. Per diversi motivi non riuscita a sostenere gli esami, non stò qui a elencarli, ma credo che ora come ora non mi darebbero una risposta. Credo di non poter permettermi di fermarmi a riflettere a lungo, quanto prima devo decidere anche perchè questa situazione non mi fa stare per nulla serena. Buio totale.



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07/12/2011 11:52
 
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con un diploma magistrale potresti lavorare in un asilo nido, anche privato, ti piacerebbe l'idea?

io cmq penso che tu debba riflettere su quelle che sono le tue priorità ora e per i prossimi 3-4 anni (tempo necessario per prenderti almeno un diploma di laurea).

Il mio parere personale è che una laurea serve sicuramente, ma devi valutare fin quanto può essere conveniente prenderla alla tua età e soprattutto in questo periodo di forte crisi.

Come ha scritto bluesrock, non prendersi una laurea non è mica così grave. Ci sono tante persone che si sono realizzate, anche senza conseguire la laurea, ma facendo professioni che non subisco un netto calo della domanda nemmeno nei momenti di crisi come per esempio i parrucchieri, l'estetista ecc.

Quando penso a queste persone, non ti nego di chiedermi ma chi me l'ha fatto fare di studiare?! XD

E'importante seguire le proprie aspirazioni, ma lo è altrettanto sentirsi gratificati sul lato economico ;)

Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza. Socrate


07/12/2011 12:06
 
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Rossella a meno che tu non abbia qualche particolare talento in qualcos'altro(per il quale varrebbe la pena investire tempo,studio e denaro),allora ti sconsiglio vivamente di lasciare giurisprudenza!
iniziare da zero un altro percorso universitario,qualunque esso sia,è una grande impresa...io credo che tu debba partire chiarendoti le idee su una cosa fondamentale:il vero problema è che giurisprudenza non ti esalti minimamente?(perchè può accadere benissimo che uno nel corso degli studi si renda conto che quella facoltà non lo interessi affatto e conosco molte persone che da giurisprudenza son passate ad economia e ad altre facoltà perchè si sentivano più realizzate approcciando a studi diversi)oppure non hai più voglia di studiare?perchè se è così,sarebbe inutile cambiare facoltà...ogni percorso universitario richiede sacrifici,magari in determinati atenei saranno minori,in altri maggiori,ma ci sono sempre.

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07/12/2011 12:08
 
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Io non mi sento obbligata a laurearmi ,voglio farlo per avere più opportunità e sentirmi gratificata, certo se tornassi indietro farei altre scelte ma queste cose si capiscono con il senno di poi, putroppo.
Ho tentato di inserirmi negli asili nido privati etc, ma ci vuole una bella "vuttata".



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07/12/2011 12:10
 
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Re:
Maudit82, 07/12/2011 12.06:

Rossella a meno che tu non abbia qualche particolare talento in qualcos'altro(per il quale varrebbe la pena investire tempo,studio e denaro),allora ti sconsiglio vivamente di lasciare giurisprudenza!
iniziare da zero un altro percorso universitario,qualunque esso sia,è una grande impresa...io credo che tu debba partire chiarendoti le idee su una cosa fondamentale:il vero problema è che giurisprudenza non ti esalti minimamente?(perchè può accadere benissimo che uno nel corso degli studi si renda conto che quella facoltà non lo interessi affatto e conosco molte persone che da giurisprudenza son passate ad economia e ad altre facoltà perchè si sentivano più realizzate approcciando a studi diversi)oppure non hai più voglia di studiare?perchè se è così,sarebbe inutile cambiare facoltà...ogni percorso universitario richiede sacrifici,magari in determinati atenei saranno minori,in altri maggiori,ma ci sono sempre.




Mari, non faccio un discorso di sacrifici in meno o di facilità di percorso, come dicevo a Marzia poco fà è una questione di interesse, verso questo tipo di studio, che non ho più. Guardo il piano di studi, non dico che quasi piango ma poco ci manca...



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07/12/2011 12:20
 
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Non credo affatto che economia sia più facile di giurisprudenza... a meno che non credi che ti possa interessare di più.
Cerca di prenderti almeno una triennale e magari valuta altri atenei.
E contemporaneamente cercati un part time (magari qualcosa di mirato, in modo che tu possa fare un'esperienza utile per un futuro professionale, non guardare solo ai soldi).
Anche lavorare in uno studio professionale (commercialisti, avvocati, notai) come impiegato potrebbe essere una idea e magari puoi trovare più facilmente un part time.








([SM=x43808])

Usa la funzione "Cerca"! [SM=x43666] La Funzione "Cerca" è il miglior amico del forumista! Non abbandoniamola...[SM=g2725338]
07/12/2011 12:37
 
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Re: Re:
Topolino80, 07/12/2011 12.10:



Mari, non faccio un discorso di sacrifici in meno o di facilità di percorso, come dicevo a Marzia poco fà è una questione di interesse, verso questo tipo di studio, che non ho più. Guardo il piano di studi, non dico che quasi piango ma poco ci manca...



ok,quindi il problema sarebbe proprio giurisprudenza!
Rossella,noi non siamo nessuno per dirti"fai questo,fai quello",ognuno ha un percorso diverso,siamo diversi e non possiamo sapere cosa c'è nella testa e nella vita degli altri.Tu ti conosci meglio di chiunque altro,sai se hai realmente ancora voglia di studiare o no..perchè se ce l'hai,se ci credi davvero,nessuno ti impedisce di prenderti un'altra laurea!gli altri possono pensare quello che vogliono,possono criticarti,dire"ma chi tò fà fà"..ma a te cosa te ne frega?conta quello che vuoi TU,la vita è la TUA e devi scegliere il MEGLIO PER TE.
E' ovvio che menarsi in un altro percorso universitario,partendo da zero, a 31 anni non è certo una passeggiata,anzi,tutt'altro...qualcuno direbbe che sei coraggiosa,qualcun altro penserebbe che sei folle...ma se dovessimo impostare le nostre scelte su quello che pensa la gente,ci condanneremmo all'infelicità.
...."stay hungry,stay foolish!"..qualcuno ci aggiungerebbe anche"stay disoccupeted" [SM=g2725400] ma nessuno ha la palla di vetro mia cara e nessuno può dirti che qualcosa sia impossibile!accade spesso che nella vita si ricominci da zero..nello studio,in amore,nelle amicizie!e non vedo perchè tu,se hai la forza di andare avanti,non debba crearti un'altra possibilità.
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07/12/2011 13:14
 
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in effetti quello che dice Maudit è giustissimo.

Quello che ti ho scritto è quello che farei io, sono le mie motivazione e le mie esigenze, quindi non prenderle come verità assolute, tu saprei sicuramente meglio di me quello che vuoi veramente. :)

Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza. Socrate


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07/12/2011 14:42
 
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Re: Re: Re:
Maudit82, 07/12/2011 12.37:



ok,quindi il problema sarebbe proprio giurisprudenza!
Rossella,noi non siamo nessuno per dirti"fai questo,fai quello",ognuno ha un percorso diverso,siamo diversi e non possiamo sapere cosa c'è nella testa e nella vita degli altri.Tu ti conosci meglio di chiunque altro,sai se hai realmente ancora voglia di studiare o no..perchè se ce l'hai,se ci credi davvero,nessuno ti impedisce di prenderti un'altra laurea!gli altri possono pensare quello che vogliono,possono criticarti,dire"ma chi tò fà fà"..ma a te cosa te ne frega?conta quello che vuoi TU,la vita è la TUA e devi scegliere il MEGLIO PER TE.
E' ovvio che menarsi in un altro percorso universitario,partendo da zero, a 31 anni non è certo una passeggiata,anzi,tutt'altro...qualcuno direbbe che sei coraggiosa,qualcun altro penserebbe che sei folle...ma se dovessimo impostare le nostre scelte su quello che pensa la gente,ci condanneremmo all'infelicità.
...."stay hungry,stay foolish!"..qualcuno ci aggiungerebbe anche"stay disoccupeted" [SM=g2725400] ma nessuno ha la palla di vetro mia cara e nessuno può dirti che qualcosa sia impossibile!accade spesso che nella vita si ricominci da zero..nello studio,in amore,nelle amicizie!e non vedo perchè tu,se hai la forza di andare avanti,non debba crearti un'altra possibilità.



Non ancora compiuti [SM=g9242]



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