| | | | Post: 3.221 Post: 3.206 | Utente Master | | OFFLINE |
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04/12/2011 21:37 | |
sostanzialmente la mia incazzatura è nata dalle risposte del tutto fuori luogo di qualcuno e non ho fatto distinzioni su chi ha detto sciocchezze e chi no.
Sono perfettamente daccordo con te sul fatto che questa non sia la sede nè il luogo per fare comparazione,ma che un giurista mi dica banalmente che in america per comprare la casa si fa il fax senza considerare tutto il contorno....mi fa letteralmente cadere le braccia.Si in effetti la distinzione solicitor/barrister è inglese,ma il ragionamento resta quello cmq per diventare solicitor si fa un bel po' di strada.
Se la maggior parte della gente ha questa idea del notariato la colpa è dei notai su questo non discuto,ma si dovrebbe combattere quello non discutere di utilità della professione in sè.
Certo che converrebbe anche a me ma io cerco di guardare le cose in maniera oggettiva non con interesse |
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| | | | Post: 312 Post: 312 | Utente Senior | | OFFLINE |
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04/12/2011 22:07 | |
aurora984, 12/4/2011 9:37 PM:
sostanzialmente la mia incazzatura è nata dalle risposte del tutto fuori luogo di qualcuno e non ho fatto distinzioni su chi ha detto sciocchezze e chi no.
Sono perfettamente daccordo con te sul fatto che questa non sia la sede nè il luogo per fare comparazione,ma che un giurista mi dica banalmente che in america per comprare la casa si fa il fax senza considerare tutto il contorno....mi fa letteralmente cadere le braccia.Si in effetti la distinzione solicitor/barrister è inglese,ma il ragionamento resta quello cmq per diventare solicitor si fa un bel po' di strada.
Se la maggior parte della gente ha questa idea del notariato la colpa è dei notai su questo non discuto,ma si dovrebbe combattere quello non discutere di utilità della professione in sè.
Certo che converrebbe anche a me ma io cerco di guardare le cose in maniera oggettiva non con interesse
Yup, meno male che dopo tot ore i commenti non sono editabili e che tutti possono leggerli, come si dice, la bellezza e' negli occhi di chi guarda.
P.S. Nel "Regno Unito" non si esercita "una" legge. Si esercita invece una delle tre "leggi" giurisdizionali.
Pisicchio (che ha qualche anno piu' di noi ed e' un uomo subdolamente intelligente) ha parlato di differenza tra solicitor/barrister sperando (credo) tu facessi una ricerca in tal senso. Tant'e' che in Inghilterra si possono scrivere contratti e redigere atti anche senza abilitazione, quest'ultima e' condizione necessaria per la sola rappresentanza in giudizio (noti un certo parallelismo con una figura professionale nostrana? Non e' casuale, l'omologo del notaio latino nel mondo anglosassone non e' il barrister, semmai sarebbe l'attorney inteso alla britannica, ovvero mero perito giuridico che in USA funge da notary assolvendo una funzione meramente formale).
Altra postilla, il mio punzecchiare e' sempre stato nei limiti del regolamento. Differenza tra sarcasmo e dare dell'imbecille a qualcuno che spero non debba spiegarti, in tal senso, il tuo esserne oggetto quotidianamente dovrebbe aver gia' sufficientemente ottemperato la funzione strettamente didattica, in tale settore non intendo operare oltre. [Modificato da ObbligazioneNaturale 04/12/2011 22:08] |
| | | | Post: 3.222 Post: 3.207 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 01:05 | |
La mia stizza è nata dal fatto che la stragrande maggioranza è partita in quarta definendo il notaio un semplice firma carte e penso sia oltremodo offensivo e senza rispetto... e si mi fa rabbia e pure molta visto che lo vivo quotidianamente.
Il mio esempio non era per fare sfoggio di una cultura comparatistica che non ho(se non sulla base di reminiscenze sbiadite dell'università), era per far notare a chi parlava del mercato(magari non obbligazionenaturale e non psicchio) che anche chi in america si occupa di quello che qua fa il notaio lo fa sulla base di una preparazione e formazione specifica,non semplicemente attraverso la legge del mercato!
Il notaio è un soggetto terzo e quando interviene non sempre è perchè sia più capace di un altro,ma a garanzia che le cose vengano fatte seguendo la legge e senza frodare lo stato o i terzi è un concetto così difficile da capire?!Un commercialista lo saprà come si fa un'operazione di capitale,non è molto difficile per chi se ne intende annacquare il capitale,se magari ci sta qualcuno che dà un'occhiata,senza andare in tribunale,male non fa o no?
I percorsi di studio per diventare notaio e avvocato sono completamente diversi per cui la preparazione in quelle materie è diversa,non per una questione di superiorità,ma pratica !Che poi i notai si arrocchino su posizioni di privilegio mi fa rabbia allo stesso modo,ma è un altro discorso che però non può essere risolto abolendo la figura o delegandone le funzioni senza criterio(si è visto per il passaggio di proprietà delle auto il costo non è cambiato,ci sono solo più truffe)L'avvocatura non è da meno,mi pare eppure non mi sognerei mai nemmeno di pensarlo di eliminarla....semmai di migliorarla ed è cosa ben diversa!
[Modificato da aurora984 05/12/2011 01:09] |
| | | | Post: 4.214 Post: 3.677 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 01:17 | |
aurora984, 05/12/2011 01.05:
La mia stizza è nata dal fatto che la stragrande maggioranza è partita in quarta definendo il notaio un semplice firma carte e penso sia oltremodo offensivo e senza rispetto... e si mi fa rabbia e pure molta visto che lo vivo quotidianamente.
Il mio esempio non era per fare sfoggio di una cultura comparatistica che non ho(se non sulla base di reminiscenze sbiadite dell'università), era per far notare a chi parlava del mercato(magari non obbligazionenaturale e non psicchio) che anche chi in america si occupa di quello che qua fa il notaio lo fa sulla base di una preparazione e formazione specifica,non semplicemente attraverso la legge del mercato!
Il notaio è un soggetto terzo e quando interviene non sempre è perchè sia più capace di un altro,ma a garanzia che le cose vengano fatte seguendo la legge e senza frodare lo stato o i terzi è un concetto così difficile da capire?!Un commercialista lo saprà come si fa un'operazione di capitale,non è molto difficile per chi se ne intende annacquare il capitale,se magari ci sta qualcuno che dà un'occhiata,senza andare in tribunale,male non fa o no?
I percorsi di studio per diventare notaio e avvocato sono completamente diversi per cui la preparazione in quelle materie è diversa,non per una questione di superiorità,ma pratica !Che poi i notai si arrocchino su posizioni di privilegio mi fa rabbia allo stesso modo,ma è un altro discorso che però non può essere risolto abolendo la figura o delegandone le funzioni senza criterio(si è visto per il passaggio di proprietà delle auto il costo non è cambiato,ci sono solo più truffe)L'avvocatura non è da meno,mi pare eppure non mi sognerei mai nemmeno di pensarlo di eliminarla....semmai di migliorarla ed è cosa ben diversa!
La mia stizza nel leggerti, invece, nasce dal fatto che tu voglia far passare i notai come paladini e depositari del diritto, mentre in realtà il 99,99% di coloro che si accingono a fare pratica notarile nella speranza di diventare notai, lo fanno solo ed esclusivamente per un motivo:
I SOLDI.
Ho amici praticanti notai che hanno l'onestà di dirlo.
Idem per uno di loro che dopo anni di studi e sacrifici è riuscito a diventare notaio e si è trasferito nel nord Italia.
Tutti hanno quest'onestà intellettuale.
Tu stai parlando da 4 pagine di teorie, teorie e teorie, omettendo il nocciolo della questione.
I SOLDI.
Se il notaio mediamente guadagna troppo, c'è un sistema deviato che tutela i loro privilegi.
[Modificato da nando85 05/12/2011 01:18] |
| | | | Post: 3.223 Post: 3.208 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 01:41 | |
nando85, 05/12/2011 01.17:
La mia stizza nel leggerti, invece, nasce dal fatto che tu voglia far passare i notai come paladini e depositari del diritto, mentre in realtà il 99,99% di coloro che si accingono a fare pratica notarile nella speranza di diventare notai, lo fanno solo ed esclusivamente per un motivo:
I SOLDI.
Ho amici praticanti notai che hanno l'onestà di dirlo.
Idem per uno di loro che dopo anni di studi e sacrifici è riuscito a diventare notaio e si è trasferito nel nord Italia.
Tutti hanno quest'onestà intellettuale.
Tu stai parlando da 4 pagine di teorie, teorie e teorie, omettendo il nocciolo della questione.
I SOLDI.
Se il notaio mediamente guadagna troppo, c'è un sistema deviato che tutela i loro privilegi.
Per me non si diventa notai se lo si fa solo per quello.
Ho già detto come la penso sul numero dei notai, non solo e non tanto per evitare eccessive concentrazioni economiche, ma proprio perchè insufficienti allo svolgimento del servizio, .... liberalizzare tout court assolutamente no!
Lo studio notarile, è una “azienda” con costi altissimi, perchè garantire una serie di risultati (segretezza in alcuni casi, conservazione a mezzo della stampa, inoltro di comunicazioni, pubblicità legale tempestiva) occorrono molti strumenti, risorse umane e materiali che non si può non avere.
Per questo, pensare di dividere il lavoro per il quadruplo dei notai sarebbe improponibile.
Non converrebbe a nessuno fare questo lavoro per guadagnare quanto un impiegato pubblico, anche di alto livello. Il notaio è bravo quando dice “no”: e per dire no deve essere in condizione di farlo. Colui che deve aver paura della fine del mese o comunque avere un guadagno impiegatizio, tenderà a dire sì a qualsiasi cosa, pur di avere di più(e si è visto con l'avvocatura non è liberalizzata ma ce ne sono troppi, c'è "saturazione del mercato" e pur di guadagnare si è disposti a tutto)
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| | | | Post: 314 Post: 314 | Utente Senior | | OFFLINE |
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05/12/2011 02:47 | |
Il Philosophoraptor e' d'obbligo.
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| | | | Post: 3.224 Post: 3.209 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 07:54 | |
bah!Virgolette queste sconosciute!avete ragione voi,i notai sono la feccia umana!ABOLIAMO I NOTAI |
| | | | Post: 5.091 Post: 5.080 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
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05/12/2011 11:45 | |
Mi spieghi cosa c'entra la deflazione, come fenomeno macroeconomico, con l'abbassamento dei prezzi degli atti notarili? (non vedo come possa capirne di più un notaio di un avvocato.. forse appartenete ad una categoria speciale di illuminati onniscienti? o, più probabilmente, perdete l'umiltà con gli apostrofi?)
Mi spieghi cos'è la saturazione del mercato in termini economici?
Mi spieghi cos'è la legge del mercato?
Sul fatto delle necessità di guadagnare bene mi convinco sempre di più che l'articolo iniziale non l'hai nemmeno letto.
Il notaio svolge una funzione importante, ma certamente non più del finanziere che fa gli accertamenti, del poliziotto che rischia la vita, del medico del 118.. suvvia non siamo ridicoli. I costi di gestione di un notaio non sono diversi da quelli di tanti altri professionisti. Anche un medico ha dei costi elevatissimi senza contare i costi di impianto, ma certamente non per questo è legittimata una posizione di privilegio sul mercato.
Non c'è ragione alcuna che giustifichi la posizione del notaio sul mercato. Non c'è da un punto di vista giuridico né macroeconomico.
Il problema fondamentale è che si vogliono giustificare delle posizioni di privilegio senza alcuna argomentazione (ribadisco basterebbe leggere l'articolo postato).
Non si spiega come sia possibile operare al cuore o al cervello senza necessità di restrizione all'ingresso del mercato mentre per mettere due firme sotto una carta serve impedire l'accesso a tante altre persone competenti. Il mercato seleziona le competenze. Lo fa in tantissime professioni ben più importanti e delicate del notariato. La necessità di avere una certificazione ben fatta non ha un valore superiore a quella di avere un'eccellente difesa di un innocente, di avere un intervento al cervello perfetto, di avere un farmaco perfettamente testato e non nocivo, di avere un aereo che non precipiti. Ribadisco ma quando prendete l'aspirina, salite su un aereo, scegliete un medico vi affidate al mercato, anzi alla legge del mercato, e non mi sembra che vi sia andata male. Non si capisce perché il notaio svolga un ruolo più delicato che richieda eccezioni a principi generali (perché qua non è nemmeno Bisin, ma proprio teoria economica elementare). In verità è solo quando non opera il mercato che ci si ritrova con prezzi più alti senza motivazione alcuna (inefficiente allocazione delle risorse) e con minori competenze. Questa è teoria economica spicciola che dovrebbe essere la base della formazione di qualsiasi studente di economia politica salvo vogliamo sostenere che i notai rientrano nelle economie di scala o sono un bene pubblico.
DA UN PUNTO DI VISTA STRETTAMENTE LOGICO:
Se poi dobbiamo dire che devono guadagnare tanto perché fanno una professione importante, allora dovrebbe guadagnare meno dei medici del pronto soccorso che salvano le vite e dei docenti che insegnano a scrivere d'accordo con l'apostrofo.
Se devono guadagnare tanto per poter dire di no, allora dovrebbe guadagnare meno di chi in ultima istanza verifica se il notaio ha detto di no, cioè giudici e inquirenti. Non vorrei mai pensare che un notaio debba guadagnare di più della squadra catturandi di qualsiasi boss.
p.s.
Inoltre si parla di aumenti di truffe e di prezzi invariati, ma almeno si potrebbe postare un'evidenza statistica?
p.p.s.
Ma con gli atti sostitutivi di atto notorio il sistema Paese mi sembra ne abbia tratto giovamento assoluto.
Ribadisco un concetto fondamentale:
Essere notaio, studiare per diventarlo NON dimostra alcuna superiorità umana e culturale. Conoscere 2000 pagine sulle successioni e 10.000 sui contratti non legittima oltre lo stretto margine di quelle conoscenze. Oltre quelle competenze ce ne sono altre come la grammatica, l'economia, la sociologia, etc.. che non mi sembrano rientrare negli studi dei notai e che, quindi, vanno dimostrate ERGO se si deve parlare, per esempio, di economia o si dimostra di saperne oppure un notaio in pectore non necessariamente ne sa di più di un avvocato. D'altra parte non vorrei che farsi il mazzo sia una prerogativa di chi vuole diventare notaio, mentre non lo sia di chi studia. Mi sembra, per esperienza personale, che il minor spessore culturale si presenti proprio tra i praticanti notai, spesso troppo convinti che il sapere inizi e finisca sui contratti e sulle successioni.
[Modificato da giusperito 05/12/2011 11:55] |
| | | | Post: 3.225 Post: 3.210 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 13:20 | |
deflazione PROCESSUALE!Gli avvocati lavorano per scopi umanitari e i notai sono mangia soldi,firma carte a tradimento ok!Peace and love "ai propio raggione" |
| | | | Post: 4.220 Post: 3.683 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 17:19 | |
aurora984, 05/12/2011 13.20:
deflazione PROCESSUALE!Gli avvocati lavorano per scopi umanitari e i notai sono mangia soldi,firma carte a tradimento ok!Peace and love "ai propio raggione"
Degna conclusione del tuo ragionamento. |
| | | | Post: 3.226 Post: 3.211 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 20:05 | |
le statistiche trovale tu,io tempo non ne ho da perdere!Ricordavo un servizio di striscia sul punto,ma non lo trovo per cui accontentati! |
| | | | Post: 5.094 Post: 5.083 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
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05/12/2011 20:10 | |
Mi dispiace dover constatare che il discorso viene portato sempre lontano dal nocciolo e che le risposte non sono pertinenti alle argomentazioni.
In ogni caso il discorso sulla deflazione processuale è pienamente comprensibile tanto agli avvocati quanto agli economisti. In realtà mi convinco sempre di più che tu non abbia letto il primo articolo postato dove ben si spiegava la deflazione processuale (la ragione per cui credevo si parlasse di deflazione macroeconomico). Non posso pensare che un notaio in pectore non abbia la capacità di comprendere un testo scientifico di media difficoltà ERGO, per oscure ragioni, non hai voluto leggere e controargomentare quell'articolo di conseguenza diventa sterile trovarsi di nuovo a ribadire le stesse cose laddove non c'è interesse ad un confronto serio e scientifico.
Se Ilona Staller si lamenta della sospensione dei vitalizi, figuriamoci se un notaio in pectore non può già ragionare da membro della casta... questa è l'Italia dove anche i privilegiati si ergono a paladini della ragione.
p.s.
il discorso dell'apostrofo non metteva in dubbio la tua conoscenza delle elementari regole della grammatica, ma era icastico dell'arbitrarietà di una prova concorsuale dove anche una svista come quella può costarti l'accesso alla casta benché tu possa vantare conoscenze sostanziali determinanti. Ti auguro davvero di non ritrovarti a rimpiangere la liberalizzazione come è capitato a molti segretari notarili. |
| | | | Post: 5.095 Post: 5.084 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
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05/12/2011 20:17 | |
Ribadisco che non capisco il senso di questo tono costantemente risentito, nervoso e offensivo.
Puoi postarmi youtube o striscia la notizia, ma non puoi pretendere che abbiano valore scientifico. E' un'offesa all'intelligenza e al tempo altrui. Da Bisin a striscia la notizia... Resto senza parole. Questa nasceva come una discussione seria e vorrei restasse tale proprio perché confrontarsi SCIENTIFICAMENTE è un grande investimento culturale. Se non hai tempo da perdere, come molti di noi, non sei tenuta a rispondere o a cercare video su youtube. Resto ancora più convinto della necessità di una grande rivoluzione culturale che porti a rendersi conto che ciò che si sostiene deve essere argomentato logicamente e con dati. Se proprio non hai tempo da perdere, quantomeno evitati ed evitaci filmatini e citazioni prive di valore scientifico e culturale.
Ribadisco anche che conoscere 2000 pagine sulle successioni e pensare di argomentare così è fuori dall'immaginabile. In ogni caso non devi accontentare me, ma la tua onestà intellettuale. Se ti ritieni soddisfatta, non sprecare altro tempo perché è davvero necessario che tu lo investa in altre cose, tante altre cose. |
| | | | Post: 3.227 Post: 3.212 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 20:20 | |
Ho già risposto punto per punto a quelle argomentazioni,francamente non devo convincere nessuno e non ne ho interesse....per come la vedo io l'impedimento legale alla concorrenza non è la cieca liberalizzazione,le professioni in genere(non solo quella notarile) non possono essere rimesse in via esclusiva alla legge del mercato e in nessuno stato al mondo è così!!!Un aumento del numero dei notai è auspicabile e l'ho sottolineato più volte.
PS:Forse al concorso prima di consegnare rileggerei no?! |
| | | | Post: 3.228 Post: 3.213 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 20:23 | |
giusperito, 05/12/2011 20.17:
Ribadisco che non capisco il senso di questo tono costantemente risentito, nervoso e offensivo.
Puoi postarmi youtube o striscia la notizia, ma non puoi pretendere che abbiano valore scientifico. E' un'offesa all'intelligenza e al tempo altrui. Da Bisin a striscia la notizia... Resto senza parole. Questa nasceva come una discussione seria e vorrei restasse tale proprio perché confrontarsi SCIENTIFICAMENTE è un grande investimento culturale. Se non hai tempo da perdere, come molti di noi, non sei tenuta a rispondere o a cercare video su youtube. Resto ancora più convinto della necessità di una grande rivoluzione culturale che porti a rendersi conto che ciò che si sostiene deve essere argomentato logicamente e con dati. Se proprio non hai tempo da perdere, quantomeno evitati ed evitaci filmatini e citazioni prive di valore scientifico e culturale.
Ribadisco anche che conoscere 2000 pagine sulle successioni e pensare di argomentare così è fuori dall'immaginabile. In ogni caso non devi accontentare me, ma la tua onestà intellettuale. Se ti ritieni soddisfatta, non sprecare altro tempo perché è davvero necessario che tu lo investa in altre cose, tante altre cose.
sono dati non elugrabazioni scientifiche
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| | | | Post: 5.097 Post: 5.086 | Utente Master | Moderatore | | OFFLINE |
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05/12/2011 20:37 | |
ehm ... elucubrazioni..
Sicuramente rileggerai.. speriamo te ne accorga.
Dati?
Pensa che nel mio contesto culturale anche citare wikipedia è vietato figuriamoci striscia la notizia, ma si sa che quando devi argomentare le veline hanno una capacità persuasiva superiore a chiunque.
Argomentato punto per punto?
Mi trovi la tua controargomentazione a questo passaggio (compatibilmente con il tuo preziosissimo tempo):
Il Notaio Barone suggerisce che la funzione principale dell'attività notarile consiste nel diminuire il contenzioso, cioè il ricorso ai tribunali. Le parti di un contratto ricorrono ad un tribunale qualora 1) si sia verificata un'evenienza non prevista ne' dal contratto, ne' dalla legislazione vigente (noi economisti parliamo di contratti incompleti), o 2) qualora una delle circostanze previste dal contratto non sia verificabile da entrambe le parti, o 3) almeno una delle parti si rifiuti di adempiere agli oneri che gli derivano dal contratto stesso. Io non ho dubbi che, nella maggior parte dei casi, le parti possano beneficiare dell'attività di uno o più soggetti che hanno conoscenze tali da minimizzare l'incidenza di queste fattispecie. Potremmo chiamare questi soggetti notai, ma anche esperti in diritto civile.
La mia proposta di abolizione della professione notarile non e' basata sul presupposto di inutilità di tali esperti. La mia posizione e' molto semplice, e penso sia facilmente condivisibile. Se, come parte di un contratto, desidero tutelarmi dal rischio di essere chiamato, o di dover chiamare, in giudizio, voglio essere libero di assumere chicchessia per adempiere a tale funzione. Non voglio essere costretto a scegliere tra una ristretta schiera di eletti. Ovviamente questo mio desiderio non e' dettato unicamente da un'aspirazione alla libertà personale. E' soprattutto funzionale all'efficienza allocativa delle risorse, comprese quelle umane. La liberalizzazione dell'accesso alla professione notarile, cosi' come a tutte le altre professioni, incrementa la concorrenza, abbassando i prezzi e, quanto più importante, aumentando l'utilizzo dei servizi notarili da parte della popolazione. Più il prezzo e' basso, più saranno gli individui che faranno ricorso ai servizi di questi professionisti, e quindi inferiore sarà il ricorso ai tribunali. Pertanto la liberalizzazione ci avvicinerebbe al raggiungimento dell'obiettivoindicato come prioritario dal Notaio Barone. Come side-product, vi sarebbe un aumento dell'attività economica, con un conseguente aumento degli occupati. Last, but not least, l'eliminazione della rendita di cui godono i notai, diminuendone il ritorno economico, farebbe si' che giovani brillanti che oggigiorno preferiscono quell'attività piuttosto che altre con un prodotto marginale sociale più alto, facessero scelte diverse. Il fatto che l'Italia si distingua per l'alto numero di laureati in legge rispetto ai laureati in ingegneria non e' un caso, ne' e' dovuto a differenze nelle preferenze. E' semplicemente dovuto al fatto che il mercato del lavoro degli ingegneri e' molto competitivo, mentre l'entrata nelle professioni giuridiche e' limitata dagli ordini. |
| | | | Post: 3.229 Post: 3.214 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/12/2011 22:51 | |
Dati dati della polizia stradale che c'entrano le veline????160000 auto fantasma è un numero,alias dato, conseguenza di 4 criminali che se ne sono altamente sbattuti delle conseguenze!
Io posso allora dire questo, premettendo di avere (davvero, non per falsa modestia) grande ignoranza dell'attualità in termini politici ed economici:la vita reale è un'altra cosa rispetto alle teorie.
Posso non essere d'accordo o perchè è bisin devo dire necessariamente si?!
L'ho già detto PER ME la deflazione PROCESSUALE non è direttamente proporzionale al numero dei soggetti che si occupano di questa attività,ma alla capacità di rendere questo servizio!
Allora bisogna preliminarmente capire che cosa è il notaio....
1)Se si considera il notaio come un professionista giuridico, allora l'abolizione del numero chiuso potrebbe essere una soluzione accettabile, ci sarà una figura professionale esperta in particolari settori giuridici, che opera su un piano di concorrenza sovrapponendosi in parte come ambito di azione e di preparazione ad altre professioni (avvocati, commercialisti ecc.).
Il rischio(che io temo e che non sono disposta a correre ), è che le prestazioni diminuiscano di qualità dovendo fronteggiare la concorrenza e dovendo comunque sopravvivere.
Ci saranno pochi ottimi professionisti, tanti mediocri (e non perché lo siano effettivamente o lo vogliano essere) che devono sacrificare la qualità per non affondare. Così come avviene adesso tra gli avvocati .
Il risultato?Gli ottimi guadagneranno tanto (giustamente), più della media dei notai oggi, i mediocri guadagneranno poco, molto meno della media dei notai di oggi; ma soprattutto con la conseguenza che chi potrà permettersi i "grandi", sarà abbastanza certo (e potrà pretendere) di avere una prestazione che metta i propri affari al sicuro, chi non potrà permettersi un grande, si accontenterà di un piccolo notaio, che fa prezzi da discount, che fornirà una prestazione inevitabilmente inferiore (perché non può affrontarne i costi), con la speranza che tutto vada a buon fine!!
2)Se invece, come io credo (ma sono l'unica ovviamente, e per altro sospetta non avendo il sigillo) il notaio è prima di tutto una persona che esercita una funzione pubblica allora l'abolizione del numero chiuso è ontologicamente impossibile.
Non si può parlare di concorrenza perfetta all'interno di una funzione pubblica:la pubblica funzione appartiene alla P.A. e questa l'assegna in base alle necessità a un numero determinato di soggetti aventi determinati requisiti.
Di fronte alla Pubblica Funzione la logica del tot prezzo tot qualità viene meno; la qualità deve immancabilmente essere la migliore possibile, a fronte di un prezzo che consenta potenzialmente al funzionario di realizzarla (se poi costui non dà la qualità massima ci saranno controlli e sanzioni severe).
In una società in cui non si riconoscono e non si rispettano nemmeno i valori fondamentali di una civile convivenza, come il rispetto delle persone, della vita,dove tutto viene banalizzato, sfruttato e monetizzato (anche, putroppo, da tanti professionisti che dovrebbero avere un senso etico ben diverso) come si fa a liberalizzare?
La liberalizzazione presuppone serietà, onestà, impegno, capacità di darsi delle norme proprie, ma allo stesso tempo condivise e rispettose di valori (anche minimi), rispettose di un sentire comune, altrimenti non si liberalizza, nulla,si liberalizza solo l'arroganza, lo sfruttamento del forte sul debole. In una società corrotta come la nostra la maggiore velocità e il minore controllo dei traffici velocizza solo le nefandezze, agevola solo chi ha i mezzi per farsi i propri controlli e prendere le proprie contromisure, lascia sprovvisti di tutela coloro che non hanno gli stumenti per difendersi.
Questo è il pensiero terra terra,condivisibile o meno non mi interessa è il mio pensiero [Modificato da aurora984 05/12/2011 22:53] |
| | | | Post: 3.230 Post: 3.215 | Utente Master | | OFFLINE |
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06/12/2011 09:26 | |
E-L-U-C-U-B-R-A-Z-I-O-N-I!!!!!!!!!!!!!
Non è un video di striscia la notizia,ma tv reporter,inchieste giornalistiche no wikipedia!Ma l'hai visto il video? [Modificato da aurora984 06/12/2011 09:26] |
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