pliskiss, 6/21/2019 10:34 PM:
Anzi
Io la tirerei via pure come Capitale d'Italia
per rimanere più o meno nel centro penisola sposto tutto a FIRENZE
Questo è un referendum che non faranno mai perché Roma è la città ideale per rubare e creare alterini e inciucci d'interesse
Sono convinto che è già in corso una nuova Mafia Capitale
E basta con queste S.....zate! I soliti luoghi comuni. Ti vorrei ricordare che, in vari comuni della tua regione, sono state sciolte le amministrazioni per infiltrazioni mafiose, più che nel Lazio!
Senza contare le cooperative rosse, con gli iscritti al PCI/PDS/DS/PD che, erano stipendiati dalle cooperative quando non occupavano cariche nell'amministrazione locale e, favorivano le cooperative assegnandogli le posizioni migliori dove aprire i loro centri commerciali.
Inoltre, non è colpa di Roma se ci sono i politici corrotti. Dovunque verrebbe trasferita la capitale, ci sarebbe corruzione tra i politici.
Basta vedere i politici centro-settentrionali che sono corrotti o che fanno favori ai loro amici, basta vedere Renzi, la Boschi, Galan, Bossi, etc....
Vogliamo parlare del problema della centrale a carbone di Vado Ligure, che le giunte di sinistra hanno dato i permessi di continuare a funzionare, nonstante che la situazione sia simile a quella di Taranto? Questo perché tra i proprietari della centrale c'è Carlo De Benedetti (tessera n° 1 del PD) e, che la magistratura non vuole arrivare a processo?
Una buona parte dei problemi dell'Italia sono stati causati dalla Sinistra che tu tanto inorgoglito decanti di appartenere. Sinistra che con i governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni ha diminuito i diritti dei lavoratori, favorendo la finanza e gli imprenditori, il cui unico scopo era mantenere la poltrona.
Anzi, io sarei contento che venisse trasferita la capitale altrove, così sparirebbe gran parte del traffico dovuto ai membri del Parlamento, del Governo e delle Ambasciate.
La verità è parafrasando una famosa frase:
Il politico buono è quello morto!!!
p.s.: i riferimenti a Nerone sono dal punto di vista storico sbagliati. Quello di addossargli la responsabilità dell'incendio è dovuta ai suoi detrattori provenienti dal ceto senatoriale. Infatti, appena saputo che era scoppiato l'incendio, accorse a Roma (si trovava in vacanza fuori dell'Urbe) e aprì le porte dei giardini imperiali per permettere agli sfollati di trovare riparo. Dopo emanò delle leggi più adeguate, come quella di distanziare gli edifici, mentre prima si potevano costruire uno attaccato all'altro. Certo, sfruttò poi l'incendio per costruirsi il palazzo che desiderava, ma ricordatevi che anche dopo che era morto il popolo ancora lo rimpiangeva.
[Modificato da rufusexc 28/06/2019 09:10]
"feriscono il mio cuore
d'un languore
monotono."
Paul Verlaine
