00 08/12/2006 20:45



Quasi tutti avete un bel ricordo di Herman Hesse, vedo...
lessi Siddharta, e mi piacque abbastanza (all'epoca). Ma il Lupo della Steppa lo trovai intollerabile. [SM=g27820]:

Cmq,
Il fu Mattia Pascal, Pirandello.
Madame Bovary, Flaubert. (ero io... [SM=g27818] )
1984, Orwell. (incise molto, questa lettura...).
Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde. (chi l'avrebbe detto [SM=g27818] ).
Confessioni di una maschera, Mishima.
Memorie dal Sottosuolo, Dostoevskij. (lo leggevo nell'ora di matematica [SM=g27828] , ci sono ancora delle orride sottolineature ormai sbiadite. lo rileggo ora. merita...)


etc etc

bei tempi, leggevo tantissimo. [SM=g27829]
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Poi tornai nella mia stanza e mi liberai del giubbotto.Volevo cercare le parole sul dizionario.Mi tolsi gli stivali e lanciai il berretto sul lavandino.Volevo cercare le parole.Volevo cercare velleità e quotidiano e impararle a memoria,queste stronze di parole,una volta per sempre,impararne l’ortografia,la pronuncia,ripeterle ad alta voce,sillaba per sillaba – vocalizzare,produrre suoni vocali,emettere suoni,pronunciare le parole per quello che valevano.Questo è l’unico modo al mondo di sfuggire alle cose che hanno fatto di te quello che sei. (Underworld, DeLillo).