00 20/07/2006 14:15
Re:

Scritto da: leverkuhn83 20/07/2006 11.47

leggendo un libro di racconti di bradbury..

sono incappato in uno dei più evocativi incipit gotici che abbia mai letto..
forse superiore alla shirley jackson già postata..




da Banshee

Era una di quelle notti irlandesi in cui, partendo da Dublino e attraversando in macchina città addormentate, ti scontravi con caligine e incappavi in nebbie che si scioglievano in pioggia, per diventare silenzio tra una ventata e l'altra. Tutto intorno, freddo, immobilità e attesa. Una notte di strani incontri ai crocicchi deserti, con grandi filamenti di spettrali tele di ragno prive del tessitore, per centinaia di chilometri. Dai prati, cigolii di cancelli, nelle case gemiti di finestre sotto una luna che s'affacciava a sprazzi.

[SM=x43601]




Ma... è stupendo [SM=g27831] . E la cosa bella è che Dublino d'inverno me la immagino proprio così...




**Alle sette e' arrivata l'orchestra, non cosetta di cinque elementi, ma un intero mucchio di oboe e tromboni e sassofoni e viole e cornette e flauti e tamburi grandi e piccoli. Gli ultimi bagnanti sono ritornati dalla spiaggia e stanno vestendosi di sopra; le macchine arrivate da New York sono disposte su cinque file lungo il viale; gia' le sale e i saloni e le verande sono sgargianti di colori e di pettinature nuove e strane e di scialli che superano i sogni di un castigliano.**