00 07/03/2015 15:36
Connor mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa.

Il problema non è se Tizio si laurea in 5/6 o più anni, perché sulla carriera universitaria incidono tanti fattori. E ci sono tanti che, pur laureandosi in ritardo - ne abbiamo parlato anche sul forum - hanno alla fine una preparazione più completa di chi ha fatto la corsa.
L'idea di far pesare questo sanzionando gli Atenei non mi piace, perché a rendere buono o meno un corso di studi non è il numero di fuori corso, ma il percorso stesso.
I fuori corso inoltre già oggi pagano di più perché non accedono ai premi per i meritevoli e particolarmente meritevoli, e perdono bonus ad alcuni concorsi (a cominciare dai test d'ingresso delle sspl).

Se però per svecchiare le università bisogna dare il 18 politico a tutti perché sennò la mannaia cade sull'Ateneo mi sa che stiamo imboccando una strada che accentuerà ancora di più il divario Nord/Sud.

La selezione ci sarà anche dopo, certo, ma nel post laurea incidono tante di quelle variabili che non sarei troppo sicuro che vengano premiati i migliori.
[Modificato da Alessandro.1987 07/03/2015 15:45]