00 26/01/2015 11:47
Re:
La mutualizzazione del debito è oggi la sola chiave utile per velocizzare il processo d'unificazione comunitaria, che spiri o meno la corrente antieuropeista.
Dubito però che la mossa della bce possa favorire riforme, almeno in italia, mancando la forza politica per superare il veto di questa o quella corporazione e,in tempi recentissimi, quando era ancora acclamato salvatore della patria, il prof. Monti non ebbe neanche il tempo di proporre una blanda liberalizzazione del mercato che venne immediatamente stoppato dagli interessi di categoria.
In definitiva, le tendenze dello stato moderno non lasciano molti margini di manovra e da noi, se possibile, sono ancora più angusti che altrove.

Sul piano geopolitico, stendendo un velo pietoso sull'inutile (per le necessità italiane) poltrona al pesc - era di altri posti chiave che avevamo bisogno - , per il passaggio agli "stati uniti d'europa" esiste oggi un problema insormontabile , l'esistenza d'interessi in politica estera sì comuni, ma essenzialmente confliggenti e non partibili - si dice parenti serpenti,no? .
In tal senso, in una prematura e forzosa unificazione rinvengo più una volontà di deresponsabilizzarsi delegando, così da potersene uscire con Ue dixit, che la realizzazione di un vero processo d'integrazione.



Beh Trixiam, la riforma Fornero avrebbe avuto senso solo a coronamento di radicali riforme del mercato e del sistema italia, ma nel contesto odierno risulta improponibile per chiunque ambisca alla pensione "pubblica", ha più senso scommettere sull'ippica che sui contributi!


[Modificato da connormaclaud 26/01/2015 11:49]