Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

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Il 2 novembre, riflessione tra vivi

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    donnaprassede
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    Utente Gold
    00 02/11/2011 14:59
    Re:
    (pollastro), 02/11/2011 14.43:

    Giusto, Donna Prassede: è la scala per salire in cielo, che diamine! [SM=x43668]




    [SM=x43674]

    Siccome deve stare QUA ma da QUA poi qualcuno l'ha spostata QUA, credo che alla fine dove porta nemmeno lei lo sa, quindi chi la prende resta fermo QUA.

    [SM=x43613]

    Forse ti stai confondendo con lo scaleo d'oro del Cielo di Saturno, prima di parlare con Pier Damiani... Marò e se Dante cadeva da quella scala ripiombava negli Inferi e ci dovevamo sorbì un'altra volta tutto il viaggio? [SM=x43628]

    Proprio della serie: hai fatto 98 scalini, mo arrivato agli ultimi 2 torni indietro? [SM=g10762]





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    Di fronte a questo brulichio di artisti e di bambini, di gente in vario modo allegra, chiedo che festa si stia celebrando. “Nessuna, qui da noi ogni giorno si festeggia la vita.”

    Silvano Agosti – Lettere dalla Kirghisia
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    marika.ce
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    Utente Senior
    00 02/11/2011 15:06
    Io vorrei tanto trovare il coraggio di andarci..non il 2 novembre ma in generale.. Ma non ce la faccio [SM=x43607]
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    (peter crouch)
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    Utente Senior
    00 02/11/2011 15:28
    Io credo che in una vita intera sia letteralmente impossibile esser in pace con se stessi.
    Nella vita ti capiteranno sempre situazioni in cui ti sentirai in debito verso qualcuno senza trovare tempo/coraggio per dirglielo, sia per tua stessa volontà o per volontà altrui.

    Ho letto tanti bei discorsi in questo topic, ma il punto è sempre lo stesso..e cioè che non noto nessuna differenza tra una morte fisica di un individuo e una morte della comunicazione tra due persone che ormai hanno deciso di esser due estranei da tempo.
    Fanno parte entrambe di un percorso naturale di ogni singolo individuo.
    Nessuno è perfetto :).
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    (sAlly_88)
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    Utente Veteran
    00 02/11/2011 16:05
    Re:
    (peter crouch), 02/11/2011 15.28:

    Io credo che in una vita intera sia letteralmente impossibile esser in pace con se stessi.
    Nella vita ti capiteranno sempre situazioni in cui ti sentirai in debito verso qualcuno senza trovare tempo/coraggio per dirglielo, sia per tua stessa volontà o per volontà altrui.

    Ho letto tanti bei discorsi in questo topic, ma il punto è sempre lo stesso..e cioè che non noto nessuna differenza tra una morte fisica di un individuo e una morte della comunicazione tra due persone che ormai hanno deciso di esser due estranei da tempo.Fanno parte entrambe di un percorso naturale di ogni singolo individuo.
    Nessuno è perfetto :).




    Il punto è proprio questo. Che senso ha ignorarsi in vita e poi piangere quando si muore? O portare corone di fiori? Non credo sia questo che compensi ciò che non è stato fatto in vita. Allo stesso modo che senso ha andare al cimitero solo "per convenzione"? Andarci solo per vedere se su quella tomba ci sono fiori, quanti ce ne sono, vedere se c'è qualcuno che piange, e altre stupidaggini simili. Non credo affatto che questo significhi portar rispetto ai defunti, anzi.


    “Come folgore dal cielo!”
    canta il motto della gloria
    “come nembo di tempesta!”
    precediamo la vittoria

    Paracadutista tu
    che scendi da lassù
    sopra l’inferno,
    tu conquisti ciò che vuoi
    a fianco degli eroi
    che sono eterni,
    quando scendi giù dal ciel
    avvolto nel tuo vel
    la vittoria ti sorride già,
    ma se ti tronca la mitraglia
    dalla battaglia
    in ciel ritornerai lassù

    FOLGORE!!! [Avanti è la vita]

    8° Battaglione Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore"
    22^ Compagnia Guastatori Paracadutisti "ANGELI NERI"
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    Erossina89
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    00 03/11/2011 20:49
    Re:
    (sAlly_88), 02/11/2011 11.43:

    Ho smesso di andare al cimitero quando mi sono stancata di vedere certe scene a dir poco squallide. Sono convinta che una persona si ama e si rispetta in vita, dopo è inutile portare fasci di fiori al cimitero o star lì a piangere. Ne ho viste tante, ai funerali di miei amici, compagni di classe, c'era gente che fino al giorno prima o addirittura durante la veglia funebre, se ne stava fuori la porta ad offendere la memoria di quel ragazzo defunto, definendolo drogato. Certo, al mio paese quando muore un ragazzo, di incidente o di infarto, o ammazzato di botte, è comunque un drogato. Poi durante il funerale queste stesse persone sono lì, a piangere. Questa è una cosa insopportabile. Lo stesso vale per chi abbandona i genitori, e poi ricopre la tomba di fiori. Ho amato mia nonna più di qualsiasi persona al mondo, l'ho adorata, e non vado mai al cimitero. Fin quando è stata in vita ho fatto il possibile per dimostrarle il mio amore per lei. Ora la tengo viva nel mio cuore, ricordando tutti i nostri momenti insieme. Certo, mi manca, ma non la riporterò in vita andando al cimitero ogni giorno o piangendo o portando miliardi di fiori. Mia nonna, i miei amici, le persone che ho amato, vivono in me. Nessuno muore veramente se lo teniamo vivo dentro di noi.



    La penso esattamente come te. Non sono mai stata al cimitero dalle persone che ho perso. Per me non ha senso andare lì a contemplare un pezzo di marmo, e poi è così triste.. preferisco ricordarli in una preghiera, sentire la loro presenza in un ricordo, pensarli ascoltando una canzone, guardando una foto.. L'unica persona per cui ho veramente sentito il bisogno di andare al cimitero è stato il padre del mio ragazzo, non l'ho mai conosciuto, ma un giorno in cui lo sentivo davvero, non "la festa dei morti", gli ho portato un fiore e gli ho detto "grazie", purtroppo non avendo ricordi che mi legassero a lui, quello era l'unico posto in cui potevo sentirlo più vicino..




    "E devi lottare ogni giorno per migliorare te stesso, per avere il coraggio di vederti riflesso, di guardarti allo specchio..
    A volte ti sembra di sostenere il cielo, e che sotto quel peso non ci sia nessuno, ma guarda fuori.. c'è un mondo bellissimo..
    è tutto giusto, è tutto sbagliato, abbiamo tutti una ragione.. ma non siamo mai soli se non lo vogliamo e siamo più uguali di quanto sembriamo.
    Ora dammi la tua mano.."

    [SM=x43829] Eros [SM=x43829]



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    donnaprassede
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    Utente Gold
    00 03/11/2011 21:28
    Sol chi non lascia eredità d'affetti poca gioia ha dell'urna. [Ugo Foscolo]

    E, considerato quello che stiamo dicendo, che s'intende per eredità d'affetti?

    @diego: terrificante la canzone!!! [SM=g9242]
    [SM=g2725290]






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    Di fronte a questo brulichio di artisti e di bambini, di gente in vario modo allegra, chiedo che festa si stia celebrando. “Nessuna, qui da noi ogni giorno si festeggia la vita.”

    Silvano Agosti – Lettere dalla Kirghisia
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    (pollastro)
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    Utente Senior
    00 04/11/2011 09:22
    a Donna Prassede
    Dal professore Prisco, che mi prega di postare

    Ti rispondo con un pensiero di Ennio Flaiano: "Viene un giorno in cui un uomo scopre di assomigliare a suo padre e a suo nonno e che questa è l'unica immortalità possibile". Da marito, padre, "socio" di una cagnolina e professore, ti dico che secondo me, se si pensa che sopravviverà per un poco il ricordo di quello che si è seminato, non bisogna angosciarsi: la vita ha un senso se (avendo ricevuto qualcosa), lo si arricchisci e lo si ritrasmette a propria volta. Un virile saluto laico... [SM=g2725292]
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    MARTINA.SANNINO83
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    Utente Gold
    00 04/11/2011 10:41
    Re: a Donna Prassede
    (pollastro), 04/11/2011 09.22:

    Dal professore Prisco, che mi prega di postare

    Ti rispondo con un pensiero di Ennio Flaiano: "Viene un giorno in cui un uomo scopre di assomigliare a suo padre e a suo nonno e che questa è l'unica immortalità possibile". Da marito, padre, "socio" di una cagnolina e professore, ti dico che secondo me, se si pensa che sopravviverà per un poco il ricordo di quello che si è seminato, non bisogna angosciarsi: la vita ha un senso se (avendo ricevuto qualcosa), lo si arricchisci e lo si ritrasmette a propria volta. Un virile saluto laico... [SM=g2725292]




    ...ed ora un appassionato parere credente... [SM=g2725292]
    Io credo che chi ci ama ci lasci un'eredità incalcolabile:non parlo di beni materiali, sarebbe stupido, ma qualcosa che va molto al di là.
    Ho avuto il privilegio di godermi una bisnonna, di godere dei miei nonni e ciò che loro mi hanno lasciato, è un'autentica eredità d'amore.
    Ho conservato i romanzi harmony della mia bisnonna, perchè adoro la sua grafia scritta ai margini, quando era colpita da una frase o da un gesto;ho conservato i foulard di mia nonna e non li lavo perchè hanno ancora il suo profumo nonostante siano passati 5 anni dalla sua morte e ho paura che quel profumo vada via.
    Ho conservato gli occhiali rotti di mio nonno perchè mi ricordano il suo ultimo periodo a casa con me.
    Non posso ascoltare la canzone "'Na bruna"perchè era la canzone che mi cantava mio nonno da piccola e piango ancora se la sento...
    Potrei raccontare milioni di episodi, tutti scolpiti in me. Ci sono cose impossibili da cancellare e vanno oltre la vita terrena di cui hanno disposto.So che mi sono accanto, spesso ho avuto la percezione della loro presenza e, andare al cimitero, non mi rende triste: sono là per salutarli, non per piangerli. E poi so che, in un modo o nell'altro, rivedrò chi ho amato:se non ci credessi con tutta me stessa, sarebbe la grave delle sconfitte. Allora sì che li avrei persi per sempre!



    For you I was a flame....love, is a losing game....


    Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia.
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