(pollastro), 04/11/2011 09.22:
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Ti rispondo con un pensiero di Ennio Flaiano: "Viene un giorno in cui un uomo scopre di assomigliare a suo padre e a suo nonno e che questa è l'unica immortalità possibile". Da marito, padre, "socio" di una cagnolina e professore, ti dico che secondo me, se si pensa che sopravviverà per un poco il ricordo di quello che si è seminato, non bisogna angosciarsi: la vita ha un senso se (avendo ricevuto qualcosa), lo si arricchisci e lo si ritrasmette a propria volta.
Un virile saluto laico...
...ed ora un appassionato parere credente...
Io credo che chi ci ama ci lasci un'eredità incalcolabile:non parlo di beni materiali, sarebbe stupido, ma qualcosa che va molto al di là.
Ho avuto il privilegio di godermi una bisnonna, di godere dei miei nonni e ciò che loro mi hanno lasciato, è un'autentica eredità d'amore.
Ho conservato i romanzi harmony della mia bisnonna, perchè adoro la sua grafia scritta ai margini, quando era colpita da una frase o da un gesto;ho conservato i foulard di mia nonna e non li lavo perchè hanno ancora il suo profumo nonostante siano passati 5 anni dalla sua morte e ho paura che quel profumo vada via.
Ho conservato gli occhiali rotti di mio nonno perchè mi ricordano il suo ultimo periodo a casa con me.
Non posso ascoltare la canzone "'Na bruna"perchè era la canzone che mi cantava mio nonno da piccola e piango ancora se la sento...
Potrei raccontare milioni di episodi, tutti scolpiti in me. Ci sono cose impossibili da cancellare e vanno oltre la vita terrena di cui hanno disposto.So che mi sono accanto, spesso ho avuto la percezione della loro presenza e, andare al cimitero, non mi rende triste: sono là per salutarli, non per piangerli. E poi so che, in un modo o nell'altro, rivedrò chi ho amato:se non ci credessi con tutta me stessa, sarebbe la grave delle sconfitte. Allora sì che li avrei persi per sempre!
For you I was a flame....love, is a losing game....
Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia.