giusperito, 08/07/2011 00.50:
I capi che costano un prezzo spropositato hanno al margine meno utilità di risparmiare sui materiali. Per esempio se prendi un capo firmato difficilmente si scolorisce o "si muove", perché il risparmio è più concentrato sulla manodopera che sui materiali.
Diversamente i capi economici (quelli da 6 euro) sono al margine più costretti ad utilizzare materiali di basso costo.
E' un discorso vero ma anche marginale, è ovvio che se una cosa costa 20 e te la fanno pagare 200, possono usare i materiali migliori senza piangerci su.
Se la paghi 20 probabilmente hanno risparmiato sulla qualità.
Il punto è che il ricarico è cmq eccessivo, un paio di scarpe costa al produttore 20-30 euro, te le rivendono a 300, e poi vuoi fare pure il discorso che durano di più? E' assurdo anche solo dirlo.
Il guaio è che quelle che ti vendono a 70-100, che pure hanno ricarichi del 300%, poi sono effettivamente di qualità e materiali scadenti, e ti dicono pure che il cuoio vero costa troppo e che prendi quel che paghi....
Lo sai quanto costava un jeans a un negozio 20, e dico 20 anni fa? Meno di 25.000 lire, e li rivendevano sopra i 100....dicendo pure che non ci guadagnavano nulla.
Il punto è che i materiali sono scadenti, ma non per vestire i poverelli...solo per speculare, visto che i prezzi cmq non sono affatto commisurati al valore materiale del bene.