OneOfTheesedays, 29/06/2011 12.47:
mmmmm psiche la fonte della tua lista?
a quanto pare è difficile fare una lista dei buoni e dei cattivi
leggete
QUI
(appena ho tempo leggo il tuo articolo)
la lista l'ho trovata in una discussione su un blog.
Ho controllato sul sito della Lav e ho trovato:
Come faccio a riconoscere un cosmetico non testato su animali?
Attualmente, l’unico modo per essere certi di non acquistare un cosmetico testato su animali è affidarsi alla Guida Pratica della LAV sui cosmetici non testati perché è l’unica basata su uno standard riconosciuto a livello internazionale che prevede rigorosi controlli presso le imprese che lo sottoscrivono. Le aziende cosmetiche italiane approvate dalla LAV in base allo Standard Internazionale “Non Testato Su Animali” sono elencati nella Guida Pratica, e riportano sulla confezione la dicitura
Stop ai Test su Animali
Controllato da I.C.E.A.
Per LAV
Presto inoltre, anche le aziende italiane che rispettano lo standard, potranno, se lo richiederanno, rendere più riconoscibili i loro prodotti utilizzando il logo sul non testato su animali, creato dalla Coalizione Europea Contro la Vivisezione per contraddistinguere i cosmetici che rispettano lo standard.
Non è obbligatorio testare i cosmetici su animali?
La legge attuale vieta di testare i cosmetici finiti su animali, ma sancisce ancora l’obbligo di testare su animali qualsiasi nuova materia prima che venga immessa sul mercato. Negli anni passati sono state testate circa 10.000 sostanze utilizzate dall’industria cosmetica per formulare i propri prodotti. Le aziende che sottoscrivono lo standard si impegnano ad utilizzare solo le materie prime già in commercio alla data della firma dello standard, in questo modo non si immettono in commercio nuove sostanze e non si incrementa la sperimentazione animale. Se tutte le aziende sottoscrivessero lo Standard, automaticamente cesserebbero i test cosmetici su animali poiché tutte le aziende utilizzerebbero le materie prime già esistenti per formulare i propri prodotti.
Spiega Michela Kuan, biologa e responsabile di Lav vivisezione "Il 2013 dovrebbe rappresentare l'anno decisivo per la fine di questi inutili e dannosi test, ma il divieto europeo rischia di slittare di altri 10 anni: La Lav vuole scongiurare questo rischio, che comporterebbe un ritardo nel progresso della ricerca e in termini di sicurezza, e per migliaia di animali ancora sofferenze e morte"
"...Se non ci mette troppo, l'aspetterò tutta la vita" (O.Wilde)