Non è un Raptus, purtroppo...
Tra persone che stanno male (chi è caduto da motorino e chi si è preso 3 mesulid e sta murenn solo lui), medici non eccessivamente svegli e veloci, carenze evidenti di personale e attese di ore per il tuo turno, hai per lo meno l'occasione di osservare scene ordinarie delle nostra parti...
Arriva un ragazzo con 4 fori in una gamba - due di entrata e due di uscita - e lo trasportano di corsa all'interno della sala. Gli hanno sparato nelle gambe: un colpo sulla pianta del piede, uscito da sotto...a mo di stigmate...ed un altro, presumibilmente il secondo, che da dietro gli trapassa il polpaccio, fuoriuscendo davanti, probabilmente attraversando tibia e perone.
Arrivano i familiari e penso:"oilloc, mo partono le scene di panico"...il primo ad entrare è uno zio, e delle frasi che mi aspetto (ma che è successo??? Chi è stato? Marò, ma come stai??) non ne esce nessuna. La vittima lo vede e fa: "O zì." e lui:"Aspè, mo vengo" e va dai dottori. Vittima :"Vieni, ià".
Dialogo finito, nulla da aggiungere.
Arriva la madre, ed anche lei non sembra troppo interessata a "come è successo, perché, chi è stato..." ma decide di farsi sentire dai medici, e non si può dire non vada subito al dunque :"
Chist l'avit operà stanott, capit?? Ca si no o pigl 'ncul io!!!"...forte, evidentemente, di una certa esperienza pregressa in merito...
...che dire...esiste tutto un altro mondo...un'altra realtà...e ne siamo invasi senza che quasi ce ne accorgiamo...
Forse ce ne dimentichiamo.
Son stato tentato di rivolgermi a qualcuno di loro con fare costernato e dire:
marò, ma chi ha potuto fare una cosa del genere??? Reagire alla loro calma, reagire alla loro "normalità" manifestando tutto lo sconcerto possibile per una cosa del genere.
Ma ovviamente ho frenato l'istinto suicida. Non avrebbero certo colto
l'accusa di essere diversi e subnormali nelle mie parole...di appartenere ad un mondo che non accettavo come mio, di rifiutarli per quel che erano...avrebbero pensato che sono lo scemo di turno che non si rende conto...o peggio un impiccione...
Esprimere il rifiuto per un modo di essere o di vivere. Una mossa sciocca, certo. Ma quanto e come si può campare a contatto con questa gente?