1450 pagine e non annoiarsi mai....
Semplicemente un capolavoro.
Intenso,struggente,riflessivo,ironico,sarcastico.
T. riesce a descrivere cose semplici e banali e lo fa in modo semplice,eppure ogni volta che lo fa sembra di ricevere una rivelazione divina!
Questo libro è un inno alla vita.
Per bocca dei suoi personaggi T. da vita a rapporti di vita bellissimi e complicati.
In molte occasioni,nonostante che il periodo sia lontano( e con esso i suoi costumi) mi sono ritrovato a pensare " si è così è vero,anche io provai la stessa emozione!"
E' incredibile poi che ci si affezioni a personaggi le cui azioni sono discutibili.
Pierre,ad esempio,è quello che ho amato di più eppure a volte lo avrei voluto quasi picchiare data la delusione per alcune sue azioni(tipo quando si fa abbindolare dai massoni);altre gli sarei caduto ai piedi per le riflessioni,di una umanità profonda e ferita,che compie.
Natasa è l'altro personaggio che ho amato molto.
Kutuzov muove conmpassione ma non pietà in qunto dotato di grande dignità.
Non lo avrei detto ma sono bellissime le descrizioni di guerra e di una intensità e profondità che hanno del contagioso quelle di pace.
Alla fine le riflessioni sono un invito al lettore a ragionare.
Ma tutto il libro è un continuo invito a riflettere sulla vita e le se scelte.
Davvero un capolavoro. Dopo aver letto la biografia posso dire di essermi innamorato di T.. Cercherò di leggere tutto ciò che ha scritto.
Una persona che avrei voluto conoscere.
Unica pecca dell'edizione: molti dialoghi in francese non tradotti;se non avete qualcuno vicino che lo sappia son cazzi.
Lo consiglio,uno di quei libri che non va semplicemnete letto,ma ogni pagina assaporata.