Io sono convinta ke domani sia un giorno da festeggiare al di là dei vari partitismi,e non solo domani dovremmo sempre ricordare di essere italiani e essere fieri della nostra terra,di ki è morto per rendere unita l'Italia,di ki ha lottato con bandiere diverse,con nomi diversi ma con l'ideale della patria,la storia è la storia,Garibaldi per alcuni è un eroe,per altri un criminale ma vorrei solo dire ke quel lontano 17 marzo del 1861 ha segnato la nostra storia e ha unito quello ke doveva essere unito da sempre e come dice De Gregori
Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.
“Io combatto la tua idea che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino a prezzo della mia vita perché tu la tua idea possa esprimerla liberamente” (Voltaire).