JuanManuelFangio, 10/03/2011 21.53:
Magari avrò uno sforzo argomentativo part-time, ma almeno scelgo da me cosa leggere e cosa non leggere...
P.S. ma credete davvero che Giannino sia un bravo economista?
è questa la differenza sostanziale... io addirittura mando le mail per chiedere alla gente dove si informa, cosa legge e cosa consiglia di leggere. Se la cultura fosse scegliere da soli cosa leggere, allora sarebbe la fine di ogni possibile confronto e miglioramento.
Mentre ci sono persone che amano fortificare le proprie idee e confortarle, io preferisco metterle in crisi costantemente, andando a chiedere in giro a chiunque (mi sembra di averlo fatto anche con te e tu mi consigliasti la voce.. allora andava bene che mi facessi guidare?).
In verità, per esempio, non amo molto i giornali perché sono finalizzati a fortificare e a confortare le convinzioni di chi li sceglie. Infatti appena, per esempio, Travaglio o Telese scrivano qualcosa di "destra" i commenti degli utenti si scatenano con "venduti" e cose simili. (c'è anche bel libro di Polo sull'argomento).
In fondo credo che abbiamo idee diverse della cultura. Amo che qualcuno mi dica cosa leggere, perché non ho bisogno di confortare le mie idee, ma di scoprire, capire e cercare.
Mi rendo conto che sia più facile scegliere da soli perché così non si irritano le proprie convinzioni e si può continuare a fare il tifo con la coscienza pulita di essere informati. Un po' come quei tanti che ultimamente parlano del sud martoriato dal nord durante l'unità e rispondono che hanno letto le cose su Fb e,quindi, sono informati. Anche loro hanno scelto da soli cosa leggere.
Purtroppo ho sempre amato i consigli anche per i film e la cosa grave è che vado in giro a dare consigli anch'io.
Il punto è che purtroppo, diversamente da te, io non sono un illuminato e davvero, non essendo "nato imparato", ho bisogno di sentire tutte le campane possibili anche quelle che potrei non sapere che esistono. Per esempio il commento di Gazzoni non sapevo nemmeno esistesse ed ero rimasto all'unica campana Travaglio. Ringrazio pisicchio che mi ha fatto scegliere di leggere anche quel punto di vista. Tu, invece, che scegli da solo, parti da una posizione innata di superiorità (ribadisco: io non l'ho), perché tu sai già cosa leggere e non hai bisogno che ti dicano che esiste il commento di Gazzoni. Ovvio che tra me e te non c'è paragone. Tu hai la conoscenza, ma io proprio no e, quindi, sarò costretto a chiedere in giro alla ricerca di tutte le campane che possano falsificare le mie idee. D'altra parte per verificarle basterebbe fermarsi a ciò che da solo posso scegliere, ma sai io faccio parte di quella categoria umana che anche quando scrive uno come Massimo Fini si mette a leggere. Infatti non ti dico quale grande piacere traggo da Stampa e regime che mi racconta quasi tutti i giornali come trattano le stesse cose.
Ora sono sommamente mortificato di non sapere scegliere da solo con tanta sicurezza cosa leggere, ma vedi è proprio la mia cultura che mi impedisce di masturbarmi culturalmente. Continuerò a ritenere utile farmi consigliare cosa leggere, perché non vorrei dover dare per Vero solo il Travagliopensiero o mettere in teca ogni copia del Fatto al fine di preservare il Verbo.
Concludendo, continuerò a non scegliere da solo cosa leggere e continuerò a bussare alla porte di amici e persone preparate per chiedere cosa leggano. Facendo così ho imparato cose che non avrei mai incontrato e forse ti sarei stato più fedele, ma sai il tuo amore per me è diventata un'ossessione. Posso anche accettare la tua compulsione di dovermi dare del cretino che non sa pensare con la propria testa, ma non posso accettare di eliminare il confronto ed il dubbio dal mio modo di ragionare. D'altra parte c'è chi sceglie da solo per verificare e chi, invece, umilmente chiede consiglio e spiegazioni per poter falsificare.