la sua sartoria vestì De Nicola, De Sica e Marotta
Stilista, ereditò la storica ditta di famiglia moltiplicando negozi e offerta, passando dai cappelli al total look
È morto Eddy Monetti:
NAPOLI - È morto Eddy Monetti, il maestro di stile e imprenditore dell'alta moda, erede di uno delle griffe più importanti di Napoli. Il mondo dell'eleganza internazionale perde certamente uno dei suoi grandi protagonisti. Monetti, che aveva 82 anni, già da tempo lavorava dietro le quinte avendo lasciato la guida dell'impresa ai figli Assia, Salvatore e Rossella.
Eddy Monetti: la fotogallery
LA STORIA - Eddy ereditò la sartoria di famiglia, una delle ditte storiche di Napoli, fondata dal nonno Eduardo Monetti nel 1887.
Aveva appena 20 anni e una passione per il giornalismo che riprenderà in tarda età con una rubrica settimanale di costume sul Corriere del Mezzogiorno.
Per anni il negozio di via Chiaia vendette solo cappelli. Il tenore Enrico Caruso era uno dei clienti fissi.
Durante la seconda guerra mondiale, la vendita si allargò a cravatte, giacche da camera e altri accessori. Dopo nonno Eduardo, di cui Eddy portava il nome, fu Salvatore a portare avanti la ditta di famiglia che arrivò ad avere ben sei vetrine. Clienti erano napoletani come Enrico De Nicola, primo presidente della Repubblica, Vittorio De Sica, lo scrittore Giuseppe Marotta e molti altri. È negli anni Sessanta che Eddy Monetti moltiplica i punti di vendita in via Santa Caterina, via Scarlatti, via dei Mille a Napoli e a Roma in via Condotti. Fino ad arrivare a Milano, prima in via Montenapoleone e poi in Piazza San Babila. Oggi il suo brand è diffuso in tutto il mondo, anche in Cina dove a dicembre Monetti aveva aperto una nuova boutique.
I funerali si terranno a Napoli, mercoledì, alle 12, alla chiesa di Sant'Antonio a Posillipo.
Nat. Fe.
15 febbraio 2011